56 cap

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La mattina seguente 

L'estate sta finendo, tra qualche settimana è il compleanno della mia bambina, ho deciso di organizzare una bellissima festa anche perché ci sarà suo padre a festeggiare con lei. Dopo la notte trascorsa tra le braccia di Stefano ho cercato di non essere troppo fredda, ma il dolore che mi ha causato è ancora là, e lui lo sa bene. Mentre sono tra i miei pensieri sento suonare il citofono, Aria corre verso la porta sperando che sia Stefano.

Apro la porta e di fronte a me c’è Fabiana con un sorriso arcigno tra le labbra, dietro di lei c'è un uomo<Cosa vuole questa donna mamma?> chiede Aria curiosa 

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Apro la porta e di fronte a me c’è Fabiana con un sorriso arcigno tra le labbra, dietro di lei c'è un uomo
<Cosa vuole questa donna mamma?> chiede Aria curiosa 

Apro la porta e di fronte a me c’è Fabiana con un sorriso arcigno tra le labbra, dietro di lei c'è un uomo<Cosa vuole questa donna mamma?> chiede Aria curiosa 

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<Aria vai in camera tua.> dico agitata, Fabiana entra senza essere invitata seguita dall'uomo che non conosco, anche se mi sembra di averlo visto da qualche parte. Lui sfacciato si accomoda sul divano mentre Fabiana va in cucina, sembra che conosca perfettamente questa casa.
<Tu non mi conosci ma io so chi sei.> mi dice l'uomo 
<Come fai a conoscermi?> chiedo 
<Questo non ha importanza, sono qui perché voglio proteggere te e tua figlia.> dice e mi blocco sul posto 
<Non ho bisogno del tuo aiuto.> rispondo glaciale

<Asia non sei al sicuro con questa gente

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<Asia non sei al sicuro con questa gente.> insiste, questa è bella 
<Chi sei e cosa vuoi da me?> 
<Non posso dirti altro…. Ma credimi, puoi fidarti di me.> mi alzo di colpo 
<Vi voglio fuori da casa mia, ora.> mi impongo 
<Casa tua non credo cara.> di colpo si intromette Fabiana, sto per rispondere ma sento lo scatto della porta, è arrivato Stefano. Appena vede i nostri ospiti lui sbianca e stringe i denti dalla rabbia 
<Cosa ci fate in casa mia?> dice 
<Pensa a quel che ti ho detto.> l'uomo si rivolge a me 
<Pensare a cosa?> chiede mio marito 
<Stefano spero almeno che tu abbia cambiato la camera da letto, mi sembra scortese condividere il nostro letto con Asia.> dice all'improvviso, ma no, non può essere! Non può avermi fatto questo, non di nuovo.

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