21 cap

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Asia

1 settimana dopo 

Quando ho ricevuto la telefonata da Stefano dicendomi che sarebbe venuto con la mia bambina non potevo crederci. Ma dal giorno in cui mi ha  baciata non faccio altro che pensarci. So che per lui è solo uno stupido gioco, vuole solo vendicarsi di me per non avergli detto di Aria, ma sono anche convinta che la vicinanza con nostra figlia lo cambierà, perché solo io conosco il cuore di Stefano.

Sento il suono del citofono, sono arrivati, apro la porta e vedo Stefano con in braccio nostra figlia, e li guardo estasiata perché ho sempre sognato di vederli insieme 

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Sento il suono del citofono, sono arrivati, apro la porta e vedo Stefano con in braccio nostra figlia, e li guardo estasiata perché ho sempre sognato di vederli insieme 

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<Mamminaaaa.> grida la mia piccola correndomi in braccio 
<Non mi fai entrare?> la sua voce mi distrae 
<Si…entra.> dico fredda
<Mamma mi sei mancata tanto.> finalmente è di nuovo qui tra le mie braccia
<Come stai anima mia? Ti sei trovata bene con papà?> chiedo e lei mi racconta cosa hanno fatto insieme, ma mentre ascolto il suo racconto noto Stefano fissarmi e sorridere
<Va bene tesoro, adesso vai nella tua camera, mamma e papà devono parlare di una cosa da grandi.> dico e lei annuisce, poi saluta suo padre con bacio sulla guancia
<È identica a te.> di colpo mi dice, e io trasalisco 
<Si, per fortuna.> rispondo piccata
<Quando sono tornato in città non avrei mai pensato di scoprire di avere una figlia, e questa settimana mi è servita molto per pensare. Aria è una bambina dolcissima, solare intelligente e forte, proprio come te. Con lei mi sento un uomo diverso, sento di poter cambiare, in meglio. Se oggi sono qui l’ho fatto solo per lei perché tu non meriti nulla da me.> mi sputa addosso il suo veleno, e ancora una volta mi ferisce. M i alzo 
<Tu non hai nessun diritto di giudicare le mie scelte, non hai la minima idea di cosa ho passato per metterla al mondo. Mentre te la spassavi con Fabiana io ho dovuto lottare per lei.> grido, adesso basta! 
<È solo colpa tua… se non mi avessi tradito con mio... > inizia a dire ma lo interrompo all’istante 
<Smettila! Sono stanca delle tue accuse, io non ti ho mai tradito, ma come cazzo devo dirtelo, ho sempre amato solo te.> sono furiosa 
<Mi amavi ?>  sorride perfido
<Si, ti amavo. Eri l'unico uomo che desideravo e che mi faceva sentire donna. Ma oggi quell’ amore non esiste più.> mento, ci guardiamo senza distogliere lo sguardo. Poi senza dire una parola va in camera di Aria, mentre io vado in cucina a preparare il pranzo. Di colpo sento la porta sbattere, segno che è andato via, faccio un lungo sospiro, so che sarà dura ma dovrò essere forte, soprattutto per mia figlia.

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