Asia e Stefano si conoscono fin da bambini, un legame speciale li unisce. Raggiunta la maggiore età si rendono conto che il loro rapporto non è solo una semplice e bella amicizia, ma qualcosa di molto più profondo. Così iniziano ad amarsi, ma di nas...
Sono trascorse tre settimane da quando Stefano mi ha supplicato di perdonarlo. Ci siamo trasferite da lui perché sono stata quasi costretta da mia figlia entusiasta di vivere con suo padre. Sono successe troppe cose nelle nostre vite, mio padre appena appresa della notizia si è precipitato da noi. Stefano fortunatamente non era in casa, ho cercato in tutti i modi di fargli capire che non deve intromettersi nei fatti miei. Nessuno può più permettersi di dirmi cosa devo fare, perché finora tutti mi hanno mentito.
Mia nonna mi chiama quasi tutti i giorni, è molto preoccupata per me e mia figlia, teme che Stefano in qualche modo possa ferirmi di nuovo. Da quando viviamo insieme non c'è stato un giorno che non mi abbia chiesto il motivo della mia partenza ma io ho taciuto, anche se prima o poi dovrò dirgli la verità. Sento lo scatto della porta, segno che Stefano è rientrato, Aria è in camera sua che già dorme. <Ti ho preparato la cena.> dico fredda, lui mi afferra la mano <Ti va di farmi compagnia?> mi guarda e io non riesco a dirgli di no ma cala il silenzio tra noi, ormai non esiste più nessun dialogo, solo litigi. <Perché volevi andare a Parigi? Soprattutto perché stavi lasciando da sola nostra figlia?> mi chiede ancora una volta, insiste con la stessa domanda, sto per alzarmi perché non ho assolutamente voglia di litigare quando mi blocca il polso
<Voglio una risposta.> è proprio deciso <E io non voglio dartela.> rispondo, Stefano mi fulmina con lo sguardo, è visibilmente arrabbiato ma non me ne importa <Asia non farmi perdere la pazienza.> dice freddo <Stefano è tardi e non ho voglia di litigare.> dico <Questo dipende da te.> mi spiazza <Cosa vuoi sentirti dire?> <Quello che già so, ma voglio sentirlo da te. Perché ancora oggi non riesco a crederci.> afferma e io sbianco, ma come diavolo ha fatto a sapere? Senza fiatare mi alzo e vado in camera mia. Poi mi rifugio in bagno per una doccia rilassante, sono stanca di tutto, vorrei tanto poter partire e non tornare mai più.
All'improvviso entra senza bussare e me lo ritrovo qui davanti a me che mi osserva, c'è qualcosa di intenso nei suoi occhi <Cos'altro vuoi ancora?> chiedo esausta, si passa una mano tra i capelli, mi prende la mano e cammina verso il letto, non ho il tempo di pensare che la sua bocca è già sulla mia. Famelico. È un bacio gentile, caldo, non frettoloso. Lo bacio anch'io, mi piace il suo calore intenso, il suo sapore muschiato. Mi stringe contro di lui e glielo lascio fare. Forse è alquanto stupido da parte mia dopo tutto quello che ho scoperto, ma appartengo a lui, è sempre stato così, fin da quando ero più giovane. Un brivido mi attraversa la pelle <Shhh rilassati.> dice roco, mentre le sue mani si muovono suol mio corpo per spogliarmi, è lento e sensuale e ben presto mi ritrovo nuda davanti a lui. <Voglio guardarti> chiede, io vorrei scappare da lui ma non posso <Ste...> dico tremante <Tu sei mia.> afferma deciso E mi ritorna in mente come un flash tutto quello che ho vissuto finora, il dolore, la rabbia e la paura di perdere mia figlia, tutto a causa sua.
No, non l’ho dimenticato. <Dimentica il passato adesso, ci siamo solo noi due.> dice gentile, non so come sia possibile ma ha capito ciò che stavo pensando, i miei occhi si riempiono di lacrime e lui con i pollici asciuga il mio viso con dolcezza. Un attimo dopo mi ritrovo sdraiata sul letto con il suo corpo che incombe su di me. <Per favore.> supplico di smettere ma so benissimo che non riuscirò a fermarlo, e forse neanche è quel che davvero desidero <Tu mi vuoi proprio come io voglio te.> e si spoglia completamente, sovrastandomi
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<Tu appartieni a me, ricordalo sempre.> È una promessa questa ma suona come una dolce minaccia, poi mi bacia in modo possessivo e ansimante, come se fosse in cerca di ossigeno. Assaggio il suo sapore e incontro la sua lingua, Stefano non riesce a resistere <Sei così bella.> mi allarga le gambe e si spinge dentro di me, rubandomi il respiro <Così ti voglio.> dice mentre si muove in un ritmo lento ma costante, e subito in me monta il desiderio di portarci entrambi al culmine. È così maledettamente bello… Spinge un'ultima volta e poi si ferma in profondità dentro di me, quando ha finito crolliamo entrambi, esausti e senza fiato per l’intensità dell’atto che abbiamo consumato, poi mi attira tra le sue braccia.
<Voglio sentire il tuo odore sempre.> dice roco <Stefano..> mi interrompe all’istante <Non rovinare questo momento, ti prego.> mi supplica ma abbiamo molto di cui parlare <Dobbiamo risolvere i nostri problemi.> dico ma non mi risponde, alzo gli occhi e mi accorgo sta dormendo. Osservo il suo viso, sembra così rilassato, la vita ha messo anche lui a dura prova, ma come posso dimenticare il dolore che mi ha causato? Nonostante lo ami così profondamente, nonostante ancora una volta mi sia data a lui, non riesco a dimenticare…che ne sarà di noi?
Buongiorno a tutte 🤗
Spazio autrice:
Cosa succederà?
Presto loscopriremo..
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