La mia ossessione

8 Cap

Asia

Tutto si sta complicando. Non dovevo accettare l'invito di Stefano. Ascoltare con lui quella canzone mi ha destabilizzata. Improvvisamente ho rivissuto di nuovo i nostri momenti insieme e le sensazioni provate allora non sono cambiate affatto. Cosa mi sta succedendo? Perché al solo stargli accanto mi batte forte il cuore? Lui mi ha distrutta e abbandonata, a causa sua la mia famiglia mi ha voltato le spalle. Per colpa sua ho sofferto tanto e vissuto la gravidanza di Aria da sola. Adesso è accanto a me come se nulla fosse successo tra di noi, come se l'amore che abbiamo provato non fosse mai esistito.  
<Come sta tuo padre?> chiedo, lui mi fulmina.
<E a te cosa importa?> risponde irritato.  
<A differenza tua io ho un cuore.> rispondo fredda. Cala il silenzio e per tutto il tragitto non ci rivolgiamo la parola, e forse è meglio così. Guardo la strada che sta percorrendo e sembra che la conosca già, strano, anche perché io non gli ho dato alcuna indicazione.  
<Dove stiamo andando?> chiedo.  
<Hai detto che volevi vedere tua nonna, no?> Sbianco
<Come facevi a sapere l'indirizzo?> chiedo curiosa ma lui si limita solo a guardarmi  

<Stefano rispondimi. > dico perentoria ma nulla, non ottengo nulla. Arriviamo difronte a una piccola e deliziosa abitazione  
<Scendi.> dice lui in modo sgarbato, tolgo la cintura e mi avvio sorpresa, quindi lui sapeva! Mi avvicino in modo minaccioso  
<Voglio una spiegazione, adesso.> dico irritata  
<Io non ti devo dire nulla, ora muoviti, ho altre cose a cui pensare.> risponde  
Decido di suonare  alla porta ma nulla, sembra che non ci sia nessuno, busso di nuovo.  
<Non c'è nessuno.> dice lui, sto per voltarmi quando sento lo scatto della serratura, ed eccola qui la mia nonnina  

<Asiaaaa.> mia nonna dice in lacrime, io mi sento come se fossi bloccata, non riesco a credere che dopo 5 anni posso sentire di nuovo la sua voce  
<Nonna….> dico in lacrime e corro ad abbracciarla  
<Piccola mia.> dice mentre mi stringe tra le sue braccia, ed io mi lascio cullare dal suo dolce profumo. Poi ci stacchiamo  
<Venite, entrate pure.> dice lei, mi volto e guardo  

Stefano, poi mi blocco: si sta asciugando gli occhi, avrà pianto anche lui?  

Alcune ore dopo  

<Nonna ma dimmi, come stai? Perché sei scappata via?> chiedo  
<Ho dovuto, per il tuo bene.> dice ma non capisco, poi si volta verso Stefano  
<Ecco il mio giovanotto, ma guardati, adesso sei un uomo. Sapevo che non avresti mai abbandonato la mia Asia, hai mantenuto la tua promessa.> spalanco gli occhi, ma di cosa sta parlando? Stefano non osa dire nulla, poi di colpo si alza  
<Esco fuori, avete bisogno di restare da sole.> dice, e mia nonna gli sorride, ma io sono certa che stia scappando.  
<Allora piccola mia, tu e Stefano siete sposati? Sono sicura che siete molto felici insieme.> dice nonna. Ah se solo sapesse! Ma non voglio turbare la sua felicità  
<Si, siamo sposati.> dico con amarezza, ma lei furba se ne rende conto.  
<Asia cosa mi nascondi?> chiede in allarme
<Va tutto bene nonna, ma ti prego, dimmi perché te ne sei andata, ho bisogno di sapere la verità. Solo papà sa che sono qui, ma perché questo segreto?> chiedo  
<Asia ci sono tante cose che non conosci, adesso non posso raccontarti tutto. Sappi solo che cinque anni fa ho dovuto lasciarti, ma prima ho parlato con Stefano e lui mi ha giurato che ti avrebbe protetta, e da quel che vedo ha mantenuto la sua promessa. Non fidarti dei tuoi genitori e stai attenta alla famiglia di Stefano, lui è diverso da loro, ma stai lontana da sua nonna.> dice d’un fiato. Ma Stefano non è tanto diverso dai suoi genitori, per quanto mi riguarda  

<Nonna Stefano ha sempre saputo dove abitavi?> chiedo,  devo saperlo  
<Si certo, lui ha sempre saputo> sbianco, per cinque maledetti anni lui sapeva dove stava e non mi ha detto nulla. Ma perché! Saluto mia nonna ed esco fuori, eccolo fermo e freddo come il ghiaccio. Poi saliamo in macchina e andiamo via
<Tu sapevi tutto e non me l’hai detto, spiegami il motivo!> chiedo arrabbiata
<Ti sei vendicato di me non è così? Non ti è bastato quello che mi hai fatto, dovevi anche togliermi mia nonna, non è così? Rispondimi!!!!> grido, lo guardo sorridere  
<Povera Asia, solo adesso hai capito che con me non dovevi giocare sporco? Un pó in ritardo, non trovi? >  ma cosa diavolo intende?  
<Ti ho tolto tutto quel che potevo per farti soffrire!> dice con una luce crudele negli occhi
<Ne sei certo? Sei sicuro di avermi tolto proprio tutto? A me non risulta affatto.> lo provoco, sorniona.  
<Guardati, sei sola, la tua famiglia e tua nonna ti hanno abbandonata. Hai perso Asia, questa è la verità, non dovevi metterti contro di me.> dice e io scoppio a ridere  
<Ho qualcosa, che mi appartiene, di molto più importante delle sciocchezze di cui stai parlando.> lui sbianca ma non lo saprà mai!  

Ci fissiamo con aria di sfida, poi lo squillo del telefono ci distrae.  
<Pronto.> risponde freddo  
<Adesso dove sei?> continua la sua conversazione  
<Sto arrivando.> riattacca ma è pallido, cosa sarà successo?  
<Che succede?> chiedo, ma non mi risponde, intanto arriviamo sotto casa mia  
<Scendi. > dice scortese, io faccio come mi dice e in un secondo sparisce dalla mia vista.  

Sono sicura che deve essere successo qualcosa di grave.  

Buongiorno amici lettori

Spazio autrice:
Avete visto Stefano commuoversi cosa sarà successo?

Il suo cuore si sta riscaldando dalla sua freddezza?

Chi avrà chiamato?

Sopratutto cosa sarà successo di così grave?

Presto lo scoprirete 😉

Niky❤️