Asia e Stefano si conoscono fin da bambini, un legame speciale li unisce. Raggiunta la maggiore età si rendono conto che il loro rapporto non è solo una semplice e bella amicizia, ma qualcosa di molto più profondo. Così iniziano ad amarsi, ma di nas...
Da quando avevo saputo della sua morte mi ero sentito quasi sollevato. Infondo perché avrei dovuto provare pietà per la persona che mi aveva portato via tutto? Pensavo di essermi finalmente liberato di lui, si proprio così, ho sempre voluto vederlo morto per tutto quello che ho passato per colpa sua. Non ho mai dimenticato quel giorno, pensavo di averlo rimosso ma ecco che adesso invece tutto torna a galla. Non sento nemmeno le voci degli altri, è come se fossi lontano da questa stanza, lontano da loro.
<Stefano.> mi chiama Asia, cerco di riprendermi ma adesso anche la sua voce sembra farmi schifo. La fulmino con lo sguardo e se ne rende conto <Come puoi essere ancora vivo?> chiedo esterrefatto <In realtà ero quasi morto.> risponde <Era meglio se lo eri per davvero per me.> dico sincero, mio padre abbassa gli occhi <Si può sapere cosa vuoi da noi?> chiede, lei sembra quasi spaventata, ma in realtà ha paura che io scopra la verità. L'unica verità di sempre. <Non avere fretta Asia. Hai aspettato così tanto.> dice, mi alzo come una furia
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<Parla e facciamolo finita! > intimo, poi entra la donna di prima, si siede accanto a lui <È la tua amante?> chiedo <Ma come ti permetti?> risponde lei, mio padre stringe la sua mano, come per calmarla <Sedetevi tutti e due.> dice mio padre <Quando ho conosciuto tua madre era molto giovane, era una ragazza bellissima. Anche se il nostro matrimonio era solo un affare io mi sono innamorato di lei. Credevo che ricambiasse il mio amore ma non è stato così. Poi siete nati tu e tuo fratello, la gioia più grande della mia vita. Tua madre era concentrata sulla nostra ricchezza e io ero troppo innamorato da non rendermi conto che mi tradiva. Si ragazzi, mi tradiva con il suo amore di gioventù, lo stimato Giancarlo. Il mondo mi è crollato addosso, vederla felice nelle braccia di un altro e stato devastante, così ho reso un inferno la sua vita. E la vostra.> dice, sembra dispiaciuto <Lei sta mentendo! Mio padre… non è possibile, non è vero quello che sta dicendo.> urla Asia, sapevo che avrebbe reagito così.
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<Stefano perché non dici ad Asia quello che hai visto?> mi blocco, ma come cazzo fa a saperlo? Asia mi guarda confusa <È vero. Erano amanti.> ammetto <È una menzogna.> continua lei <No, ti assicuro che è la verità. Ero piccolo quando ho sorpreso mia madre con tuo padre. Si vedevano casa a nostra.> aggiungo, Asia spalanca gli occhi <Quindi mi hai mentito anche tu per tutto questo tempo?> chiede <Non volevo farti stare male.> dico sincero <Ma davvero? Perché non era abbastanza quello che mi hai fatto? Anzi, quello che mi avete fatto > dice, questo è troppo <Le mie azioni sono state dettate dal tuo tradimento, non dimenticarlo.> dico arrabbiato <Io ti odio.> ruggisce <Il sentimento è reciproco.> rispondo, ma non so perché ci siamo ritrovati a insultarci a vicenda.
