Asia e Stefano si conoscono fin da bambini, un legame speciale li unisce. Raggiunta la maggiore età si rendono conto che il loro rapporto non è solo una semplice e bella amicizia, ma qualcosa di molto più profondo. Così iniziano ad amarsi, ma di nas...
<No vi prego, lasciatemi..> di colpo sento gridare, corro in camera di Milagros e la vedo agitarsi nel sonno <Milagros svegliati.> dico, ma lei continua ad agitarsi <Nooooo.> di colpo apre gli occhi <Stai calma, sei al sicuro.> e le accarezzo il viso sudato <Ti prego non lasciarmi.> piagnucola mentre si rifugia tra le mie braccia.
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Cosa ti hanno fatto? Ancora non ci posso credere che sono riuscita a ritrovarla prima che potessero farle del male, non ho capito chi sia stato a telefonarmi per informarmi del posto dove era nascosta. Devo sapere tutto, non mi interessa di nient'altro, ma ho bisogno di sapere se è stata toccata. <Dimmi cosa ti hanno fatto> chiedo, lei sbianca ma evita il mio sguardo <Ero sempre bendata, c'era un ragazzo che mi portava il pranzo e la cena. Solo una voce mi ha fatto rabbrividire, era un uomo, lui ha cercato di….voleva… lui voleva divertirsi con me.> dice tutto d'un fiato, stringo i denti dalla rabbia, maledetto bastardo! <Ti ha toccata?> chiedo <No. Adesso voglio dimenticare questa storia.> dice in lacrime
<Come puoi chiedermi questo? Sei stata rapita, siamo stati ricattati. Se quell'uomo non mi avesse chiamato tu… tu saresti morta cazzo.> urlo <Sarebbe stato mille volte meglio.> dice e io spalanco gli occhi, non può dirlo sul serio <Ma che cazzo dici?> <Meglio essere morta che sapere di essere disprezzata da te.> afferma <Io non ti disprezzo Milagros, prima di amarti sei stata la mia migliore amica. Voglio solo che tu sia felice.> dico <Non posso esserlo senza di te.> insiste <Riposati.> dico, devo uscire da questa stanza ma soprattutto devo stare lontano da lei, non posso farmi coinvolgere. Non adesso che ho deciso di partire.
Sono sul divano da solo e ripenso alla mia vita, a mio fratello, a tutto quello che abbiamo vissuto. Se solo papà non fosse morto, adesso sarebbe qui con me, so che ha sbagliato ma con me è stato un ottimo padre. Mentre sono tra i miei pensieri sento suonare al citofono, sarà sicuramente mio fratello <Dov'è?> all'improvviso entrano Asia e Stefano <È in camera, va da lei.> rispondo tranquillamente mentre guardo mio fratello che ha il viso pallido. Passano i minuti ma lui non si decide a parlare. Le ragazze sono ancora chiuse in camera, avranno molto da raccontarsi. Ora quello che mi preoccupa è mio fratello. <Mi dici che cazzo ti è successo?> chiedo irritato, lui si alza e va avanti e indietro come una furia <Papà è vivo!> dice e io mi blocco sul posto, ma è uno scherzo? <Ma che cazzo dici? È morto da tempo.> dico ricordando quel momento <Ti sto dicendo che non è morto.> insiste, ma non può essere vero <Stefano ascoltami, non può essere, c’è stata la veglia funebre con tutti i parenti, hai visto anche tu la bara, è assurdo quanto affermi> dico ancora esterrefatto
<Adesso mi ascolti tu.> dice e mi racconta tutto, di come ha salvato Asia dalla quella donna e del suo incontro con papà <Quindi era tutta una bugia?> chiedo sbalordito <Si.> risponde ma non può essere, quando finirà tutto questo? <Non è finita qui! Papà mi ha detto la verità su Asia, quella che io per anni non ho voluto ascoltare. Asia non mi ha mai tradito.> dice amareggiato. <E così dovevi capirlo? Ti è bastata una parola di papà per crederci? Se anche questa fosse una bugia? > chiedo <No. Adesso so che non sta mentendo.> risponde convinto <Ah si? E dimmi, come fai a saperlo?> chiedo arrabbiato