46 cap 2 parte

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Alcuni giorni dopo 

Di Milagros ancora non abbiamo saputo nulla. I suoi genitori sono persone riservate ma sono certa che i sequestratori si sono rivolti anche a loro. Sento che nel destino di tutti noi c’è un filo invisibile che ci tiene legati. Io, Stefano, Francesco, Milagros e le nostre famiglie, è tutto collegato. Una volta mia nonna mi disse che un giorno ci avrebbe raccontato tutto, ma solo dopo che Stefano avrebbe scoperta l’intera verità. E se quel giorno non arrivasse mai? Perché aspettare? Io sono stufa di tutte queste bugie, le vendette e gli intrighi. Mia figlia deve crescere serena. 

<Mammina

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<Mammina.> eccola la mia bambina 
<Vieni amore della mamma.> si distende sul mio petto 
<Mammina sei triste?> chiede curiosa 
<No amore mio. Sono solo stanca.> cerco di non darlo troppo a vedere, mia figlia deve stare lontano da tutto questo schifo
<Lo sai che papà mi ha promesso di andare a Disneyland?> dice euforica 
<Davvero?> 
<Siiii, andremo tutti insieme, vero mamma?> chiede speranzosa 
<Certo amore mio, andremo tutti insieme.> la rassicuro, ci manca solo questo, maledetto tu e le tue promesse. Finalmente Aria si è addormentata, devo assolutamente parlare con mia nonna.

La trovo sul divano, sembra in pensiero e mi siede accanto a lei, accarezzo la sua mano
<A cosa stai pensando nonna?> chiedo
<A nulla di importante piccola mia, solo a delle sciocchezze di una vecchia.> risponde ermetica
<Nonna dobbiamo parlare. Milagros è stata rapita, non sappiamo chi sia stato. Francesco ha ricevuto una telefonata nella quale gli hanno chiesto di tenere la bocca chiusa. Se non lo facciamo…> mi tremano le mani, non posso pensare che possa accadere il peggio
<Altrimenti cosa?> 
<La uccideranno.> nonna spalanca lo bocca 
<Avete chiamato la polizia?> chiede
<Nonna non possiamo> sibilo
<Cosa possiamo fare?> dice 
<Nonna voglio sapere tutta la verità, cosa lega te ad Ortensia? Perché ti odia? Dimmelo te ne prego.> lei sbianca 

<Mi dispiace ma non posso dirti nulla, almeno per ora.> dice, e mi alzo arrabbiata
<Lo capisci che la mia migliore amica si trova nelle mani di non so chi?> urlo
<Io non so nulla di questo Asia. Non chiedermi altro, ti prego.> dice, mentre si chiude nella sua stanza. 

Tutto questo è pazzesco! Possibile che sia così spaventata da quella donna? La raggiungo nella sua stanza ed entro senza bussare
<Perché hai così tanta paura?> chiedo 
<Asia basta, lasciami in pace.> esala 
<No. Tu non puoi farmi questo nonna.> insisto, deve capire che non può tradirmi in questo modo
<Bambina mia, davvero, non posso> è la sua ultima parola 
<E va bene, tanto lo scoprirò da sola.> rispondo arrabbiata e delusa. 
Prendo la macchina e vado a casa dei genitori di Milagros, ma è tutto spento, possibile che non ci siano? Cosa devo fare? Amica mia dove sei? Mio Dio ti prego, fa che stia bene. Poi all'improvviso sento il rumore di una macchina che si ferma e scendono due uomini che si avvicinano.

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