Capitolo 5: Destino

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Il pomeriggio era ormai trascorso, e la notte era calata da un pezzo. Mentre camminavo per il Giardino Bianca mi aveva invitato a mangiare qualcosa con loro, prima di attuare il nostro piano. Per cui dopo aver sgranocchiato un po' di cibo eravamo pronti a metterci in azione.
Radunai tutti intorno a me, per poi ricapitolare il piano.
"Pronti ad attuare il piano. Ricordatevi, mentre loro due fingono di dormire" ed indicai i due Pokémon Leggendari "noi ci nasconderemo tra i cespugli. Appena attaccano, sbuchiamo noi. Non possiamo sapere se ci hanno sentito, quindi preparatevi ad improvvisare. Non possiamo fallire" conclusi, mentre gesticolavo per fargli capire le posizioni. Annuirono, pronti a combattere.
"Bene in postazione" dissi.

Mi stavo girando, quando mi sentii tirare. Ash mi aveva preso, suggerendomi di voltarmi. Mi girai ed erano tutti in cerchio, con le mani, o le zampe, rivolte verso il centro, e mi incitavano a fare lo stesso.
"Fai anche tu parte del gruppo, chiaro?" mi disse Bianca. Io annuii, commosso dal loro comportamento. Più stavo con loro più loro mi davano fiducia, e questo mi rese molto felice.
"Ragazzi, grazie" dissi.
"Tranquillo, è a questo che servono gli amici" rispose Ash.
Ammutolii. Poi annuii con la testa, e misi anche io la mia mano al centro, sopra la zampa di Latios.
"PER ALTOMARE!" Gridai.
"PER ALTOMARE" Gridammo tutti all'unisono. Poi ci mettemmo in postazione. Mentre i 2 Leggendari si sdraiarono sui rami di un albero noi ci nascondemmo dietro di loro, nei cespugli del Giardino. Le bastarde non tardarono ad arrivare. Bianca voleva già passare all'assalto, ma la trattenni, facendole un cenno del capo. Capivo benissimo come si sentiva, anche io avrei voluto buttarmi su di loro e fermarle all'istante, ma avremmo rovinato il piano, era meglio agire d'astuzia piuttosto che usare l'istinto, almeno per il momento.

"Bene bene, eccoli lì" disse Annie, che mandò in campo un Espeon, mentre Oakley un Ariados. Latios si accorse della situazione, e fece cenno alla sorella di svegliarsi, per poi dirigersi subito verso di loro per attaccarle, ma queste ultime lo schivarono con maestria. Latios iniziò a tornare verso l'albero su cui si trovava poco prima, attirando le due ladre, e la sorella lo seguì d'istinto. I due Guardiani erano con le spalle al muro, o almeno così credevano i nemici.
"Ci avete provato, ma adesso seguiteci senza fare storie" disse Oklaey avvicinandosi verso di loro pian piano.
"Pikachu, usa Fulmine" urlò Ash da dietro i cespugli. Pikachu ubbidì e tiro una scarica elettrica dritta su Espeon, che non riuscì a schivare in tempo.
"Ma che succede!" Urlò Annie.
"Succede che è finita!" urlai, sbucando fuori dai cespugli. Gli altri mi seguirono a ruota.
"Misty, Brock, Ash, adesso!" gli dissi, mentre mandavano in campo Forretress, Politoed e Corsola.
"Latios, Latias, nascondetevi, adesso ci pensiamo noi!" Gli dissi, e immediatamente diventarono invisibili e si nascosero dietro gli alberi.
"Bianca, Lorenzo, è meglio se anche noi arretriamo" gli dissi, e così facemmo, consapevoli del fatto che non avevamo Pokémon per combattere, e che i due Guardiani non erano avvezzi alle lotte. Mi dispiaceva in parte agire così, perché significava che non potevamo essere d'aiuto.
"Pikachu, andiamo"
"Forretress, aiutali"
"Politoed, Corsola, coraggio" urlarono i 3 Allenatori, pronti alla lotta,e subito i loro Pokémon si lanciarono contro gli invasori, mentre noi li guardavamo da dietro.

La battaglia imperversò, e noi eravamo solo spettatori, non potevamo intervenire in alcun modo.
Più lottavano, più mi rendevo conto che Ash a volte era ingenuo, ma sicuramente non era stupido, anzi sapeva il fatto suo. Specialmente perché impediva agli avversari di avvicinarsi, e lo stava facendo solo con Pikachu. Direi che magari era ingenuo, ma come Allenatore era molto bravo, e sapevo che sarebbe diventato ancora più forte.
A un certo punto le due criminali erano in difficoltà, ma non si erano ancora arrese, purtroppo per noi.
"Annie, la situazione non va bene, dobbiamo usare altri metodi" urlò Oakley, che immediatamente lanciò un fumogeno in mezzo al campo, e Annie fece lo stesso.
I fumogeni esplosero, accecando sia i Pokémon, sia gli Allenatori, sia noi dietro.
"Brock, ordina a Forretress di usare Rapigiro per disperdere il fumo!" Urlai.
Lui mi ascoltò, sorpreso della mia tattica, e ordinò al suo Pokémon di fare ciò che avevo detto.
Nel frattempo le due ladre si erano infilate un paio di occhiali per la visione notturna, in maniera tale da poter vedere sia attraverso il fumo sia i due Pokémon invisibili, e così si separarono, dirigendosi una verso la Cuorugiada mentre l'altra verso Latias, cominciando ad attaccarla. Nel frattempo il fumo si era appena diradato, e Latias stava per essere colpita da una Palla Ombra. Fu solo grazie al fratello se lei schivò l'attacco, mentre Latios si prese la Palla Ombra in pieno, perdendo quota a causa del dolore. Io mi diressi subito verso di lui, solo per prendermi una Palla Ombra in pieno petto, che mi fece volare su un albero lì vicino, mandandomi quasi al tappeto.

Against Destiny (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora