Bianca POV
Ero in una strana oscurità, ma mi sembrava diversa da quella che mi aveva descritto Angi, ogni volta che mi parlava dei suoi incontri con quella "voce". A un tratto sentii qualcuno parlare, e mi sembrava una voce molto familiare, e poi vidi una figura che conoscevo.
"Bianca, ma che stai facendo? Perché ti sei fidanzata con quel ragazzo, che poi è un Pokémon! Non avrei mai immaginato che, un giorno, mi avresti delusa così tanto."
"Nonno? Ma che stai dicendo! Angi è bravo, gli vogliamo tutti bene."
A un tratto da dietro il nonno uscirono Storm e Ruby, con una faccia completamente disgustata.
"Seriamente, Angi sarebbe bravo? Ha quasi ucciso due persone senza volerlo. Se quel ragazzo fosse cosciente, ucciderebbe tutta Altomare. È un mostro in tutto e per tutto."
"E poi è un bambinone, si lascia sempre e solo accarezzare, non gli interessa niente di tutte le responsabilità che comporta essere un Guardiano."
"Ma che state dicendo. Voi non pensate veramente queste cose. Perché vi comportate così?"
"Il tuo più grande errore è stato rivelarci il vostro legame con tutta quella gioia. Se non l'avessi fatto, probabilmentente avremmo chiuso un occhio."
Ma cosa stava succedendo? La mia famiglia si stava comportando come se fossi un demonio, tutto per il fidanzamento con Angi. E io non glielo avevo neanche detto, come avevamo fatto a saperlo?
"C'è una soluzione comunque. Rinnega Angi, per sempre. Dimenticati di lui, e noi ti accoglieremmo a braccia aperte."
Non poteva essere vero. Non potevo abbandonare Angi, dopo ciò che era successo.
"Io..."
"Veloce a decidere Bianca. O loro o me!"
Mi voltai, e vidi Angi, che mi guardava con una faccia arrabbiata, furibonda.
Io non sapevo cosa fare, da una parte avevo il mio ragazzo, che amavo con tutta me stessa, ma dall'altra c'era la mia famiglia, quella vera. Non potevo abbandonare nessuno dei due.
"Io..."
"Capisco, non sei capace di scegliere tra loro o me. Non mi ritieni ancora abbastanza importante. In tal caso, te la farò più semplice. Sarò io ad andarmene." Mi rispose, e si girò iniziando a volare via. Io iniziai a seguirlo, con le lacrime agli occhi, mentre tutto intorno a me si faceva più buio."Angi!" Urlai, mentre sentivo qualcosa di morbido vicino a me. Aprii gli occhi e mi girai, sentendo qualcosa che mi abbracciava, e mi accorsi di non essere più in quell'oscurita. Nonostante la mia vista fosse offuscata dalle lacrime riuscì comunque a capire cosa avessi davanti. Un paio di occhi rubino, che potevano appartenere solo alla persona che amavo di più in tutto il mondo.
"Bianca, che succede? Stavi urlando il mio nome del sonno. Stai bene?" Mi chiese Angi, mentre mi abbracciava.
Ero una stupida. Ero ancora nel Centro Pokémon di Aranciopoli, al sicuro tra le zampe di Angi. Ciò che avevo vissuto era un brutto sogno, eppure mi sembrava così vero. Ricominciai a piangere, presa di nuovo dalla paura di perdere Angi e la mia famiglia, e affondai la faccia nel petto piumato del mio fidanzato. Lui si sorprese un attimo, ma mi abbracciò più forte, mentre si rannicchiò intorno a me per proteggermi.
"Non è niente Angi, è solo un brutto sogno." Gli risposi, poi lo abbracciai più forte.
"Angi, possiamo restare così per tutta la notte, se non ti dà fastidio?"
"Certo che possiamo. Farei qualsiasi cosa per te." Mi rispose, poggiando la sua testa tra i miei capelli, mentre mi baciava per confortarmi.
Io abbracciai ancora più forte Angi, mentre piangevo piano piano, e mi riaddormentai, sentendomi al sicuro tra le piume del mio ragazzo.Mattina Ore 7:00
Mi risvegliai ancora un po' assonnata, ma soprattutto con molti dubbi e paure riguardanti il mio sogno. Avevo ancora gli occhi chiusi e un po' umidi, quando sentii qualcosa leccami la guancia. Aprii gli occhi, un po' triste perché qualcuno mi stava disturbando il sonno, e vidi Angi che mi leccava amorevolmente le guance. Lui si accorse di me, e iniziò a emettere versi di gioia, per poi riprendere a leccarmi la faccia. Continuò così per almeno cinque minuti, per poi iniziare a baciarmi sotto il collo, e farmi scoppiare a ridere, senza farmi smettere. Poi si spostò e iniziò a baciarmi sulle labbra, spingendo la sua lingua nella mia bocca e toccando la mia lingua, mentre io avevo riso tanto, così tanto che mi sentivo di nuovo stanca e non riuscivo a rispondere al suo amore. Lui smise di baciarmi dopo un po', e adagio le sue guance vicino alle mie, mentre io sospiravo per riprendere fiato.
"Buongiorno stellina. Ti è piaciuto il nostro piccolo momento amoroso adesso?"
"Buongiorno, stupido Leggendario." Gli dissi, sghignazzando.
"Ovviamente mi è piaciuto, ma la prossima volta svegliami quando hai in mente queste belle idee."
"Perché, non ti piacciono le sorprese?" Mi rispose, mentre si strofinava con il muso sotto il mio collo, facendomi nuovamente il solletico.
"No, stupidotto. Voglio godermi ogni singolo, prezioso momento con te. E posso farlo solo quando sono completamente sveglia." Gli risposi, facendolo arrossire tantissimo.
"Bianca, non sei mai stata così tanto sdolcinata. Da dove hai sentito questa frase?"
"Da nessuna parte. Ogni singola parola che ho detto viene dal mio cuore. Te lo dico perché questo è ciò che provo per te. Perciò promettimi di restare sempre al mio fianco, per poter continuare ad amarci sempre." Gli risposi, abbracciandolo, mentre lui si sorprese nuovamente. Effettivamente non ero mai stata sdolcinata, dei due era Angi quello più coccolone e dolce, ed era sempre lui che mi diceva qualche frase smielata, che ovviamente io apprezzavo.
"Bianca, è successo qualcosa? Ti stai comportando come se dovessi andarmene da un momento all'altro." Mi rispose Angi, e quelle parole mi riportarono nuovamente alla mente il mio sogno.
"Non ne hai idea, amore mio." Gli dissi sottovoce.
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Against Destiny (Ita)
FantasiCerte volte, il destino è una bestia crudele. Chi merita viene schiacciato, chi dovrebbe sparire va avanti. Ma se ci fosse una possibilità di evitarlo, di riscriverlo? Si rinuncerebbe a tutto, pur di assicurare giustizia, o qualcosa quanto più simil...