Capitolo 17: Potenza

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Bianca POV

Mi ero appena svegliata, dopo aver passato una nottata più o meno tranquilla. Era la prima volta che dormivo effettivamente fuori, nonché la prima volta che uscivo da Altomare. Vivere su un'isola ha i suoi pro e contro. Quando mi svegliai vidi che Angi non era lì vicino. Mi alzai un attimo e ne approfittai per togliermi il pigiama e rimettermi la tuta. Quando finì di cambiarmi arrivo Angi con una busta in mano, e me la portò vicino invitandomi a prenderla.
"Prendi, è per te." Mi disse, e io aprì la busta prendendo dal suo interno un cornetto. Angi si sistemò li vicino, iniziando a impacchettare la tenda dietro di me. Io mi avvicinai a lui, porgendogli metà del cornetto.
"Andiamo, prendi pure tu. Non mi piace mangiare da sola." Lui mi guardò un po' imbarazzato, mentre continuava a smontare la tenda.
"Tranquilla Bianca, ho già mangiato. L'ho preso per te, poiché per un po' non vedremo la civiltà, e non voglio farti mangiare solo bacche." Mi rispose, ma io continuai a porgergli il cornetto, fino a quando non lo prese e gli diede un morso, e anche io iniziai a mangiarlo. Dopo averlo finito iniziai ad aiutarlo a risistemare le cose, lui se le mise in groppa e mi aiutò a salirgli sul dorso, poi partimmo ed arrivammo sopra Aranciopoli, fermandoci a mezz'aria invisibili.
"Qualche problema?"
"Sto cercandolo di capire da dove proseguire per raggiungere New Island. Potremmo proseguire sempre dritto, ma non so quanto ci convenga." Nel mentre era intento a rimuginare io presi la Mappa Città, iniziando a cercare New Island. Dopo poco la trovai e avvisai Angi di girarsi con la testa verso di me.
"Allora, per New Island ci conviene andare dritto per ora, per poi metterci a cercare. Sulla mappa non è ben delineata la sua posizione, solo una zona in cui cercare. Ma perché dobbiamo andare lì?"
"Mewtwo è stato creato proprio a New Island. Non sono certo che sia ancora lì, ciononostante è la nostra unica pista da seguire. Se partiamo da lì potremmo rintracciare qualcosa che ci porti da lui."
Io annuì, e poi partimmo in direzione dritta, lasciandoci Aranciopoli alle spalle dopo poco e tornando visibili. Passato un po' iniziai ad accarezzare Angi sul collo.
"Ehi, grazie per ieri sera, per avermi tenuta al caldo."
Lui arrossì un po', poi sorrise.
"Di nulla, lo faccio con piacere. Ho il compito di vegliare su di te, e stai pur certa che ti proteggerò fino alla fine del viaggio." Poi arrossì un altro po', mentre provai ad accarezzargli il muso.
"Questo mi rende molto contenta. Grazie per proteggermi, farò il possibile per darti una mano in questo viaggio." Continuammo poi a chiacchierare un po', fino a quando non iniziammo un discorso sugli Allenatori di Pokémon. In quel periodo ci sarebbe stata la Lega, e Ash era uno dei partecipanti, ma purtroppo ci saremmo persi il torneo, ma lo potevamo rivedere quando avrebbero dato le repliche.
A un certo punto si girò verso di me, fermandosi a mezz'aria, e guardandomi dritto negli occhi.
"Bianca, perché non sei diventata anche tu un Allenatrice?" Mi chiese, e io rimasi un attimo pensierosa. Poi lo guardai in faccia, e gli risposi.
"Con tutta la sincerità, non mi sono mai interessata, e non mi è mai piaciuto. Avendo vissuto sempre con Storm e Ruby ero abituata a vedere i Pokémon, o meglio loro due, come dei membri della mia famiglia, e come tali non volevo toglierli la loro libertà. Oltretutto, non volevo allontanarmi da Altomare perché mi sarebbero mancati, non volevo stare senza di loro. È per questo che non voglio diventare un Allenatrice e viaggiare."
"E allora perché hai scelto di voler venire a tutti i costi con me?"
"Perché tu ti sei sacrificato più e più volte per aiutarci e tenerci al sicuro, e io non posso starmene con le mani in mano senza fare niente." Lui mi guardò, poi sorrise, e mi leccò le guance contento.
"Sono contento, mi fa piacere avere compagnia." Mi rispose. Poi riprendemmo il viaggio. Sorvolammo l'oceano per più di tre ore, e nel mentre continuavamo a parlare.

Arrivati nella zona indicata dalla mappa iniziammo a cercare New Island, fino a quando Angi non si bloccò nuovamente in volo.
"Che cosa succede?" Gli chiesi. Sembrava come in trance, e mi stavo spaventando.
"Lo senti anche tu?"
"No, che cosa dovrei sentire?"
"Sento una strana energia, molto potente. È sicuramente energia psichica, ma non avevo mai percepito niente del genere. Secondo me l'abbiamo trovato."
"Sai dirmi da dove proviene?"
"Di là" e indicò alla sua destra. "Sto per aumentare la velocità, tieniti forte."
Io mi aggrappai al suo collo, prendendo anche la sacca con la tenda, e lui aumentò di molto la velocità, dirigendosi verso destra. Dopo poco vidi comparire un'isola, molto grande. Riuscivo a scorgere i segni di una vecchia struttura, ormai abbandonata a se stessa. Angi diminuì la velocità, e divenne invisibile con me, mentre iniziò ad entrare in un'insenatura della montagna che svettava sull'isola. Mentre entravamo osservammo i resti di quelle strutture. Sembrava che ci fosse stato un incendio, che tutto il posto aveva preso fuoco, ed era stato avvolto nelle fiamme. Poi notammo un'arena per le lotte Pokémon, messa decisamente meglio rispetto al resto dell'area, perlomeno non era crollata. Poi Angi mi fece cenno di zittirmi, mentre osservava in silenzio il centro dell'arena. Io guardai in quella direzione, e rimasi in silenzio, scioccata.
Al centro dell'arena si trovava una creatura umanoide bianca, simile ad un feto, con una coda viola. Angi scese di quota, e il Pokémon di girò verso di noi. Penso che quell'essere fosse Mewtwo, e coincideva con la descrizione di potenza fatta da Angi, sembrava calmo ma al tempo stesso capace di distruggere tutto in poco tempo. Angi continuò ad abbassarsi di quota, rimanendo comunque invisibile.
"Chi siete?" Ci chiese il Pokémon, parlando con una voce profonda e autoritaria. Non so come aveva fatto a notarci, ma presumo che avesse percepito la nostra energia allo stesso modo in cui Angi aveva percepito la sua.
Angi mi fece scendere dalla groppa e tornammo visibili, mettendoci davanti a Mewtwo.
"Ho bisogno del tuo aiuto. Voglio diventare più forte, e vorrei che tu mi allenassi. So che non è normale come richiesta, più il fatto che ti siamo piombati in casa senza permesso, ma ho bisogno del tuo aiuto Mewtwo."
"Telepatia, eh. Tu conosci il mio nome, non voglio sapere come lo sai. Comunque ti sei risposto da solo, non ti voglio aiutare, non ti conosco nemmeno. Mi sento caritatevole, andatevene immediatamente, non vi farò nulla."
Mi avvicinai ad Angi, accarezzandolo sul collo.
"Mewtwo, so che non dovremmo disturbarti, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto. Solo tu puoi darci una mano, sei l'unico che puoi aiutarci, gli altri Leggendari non ci aiuterebbero quanto te."
Mewtwo si girò verso di noi, con gli occhi luminosi che sprizzavano un'energia blu.
"Combattimi, se mi batti ti allenerò, ma se perdi pagherai cara la tua intrusione. Non sopporto chi non ubbidisce ai miei comandi. Allenatrice, dai ordini al tuo Pokémon."
"Mi spiace Mewtwo, ma lui non è il mio Pokémon, e io non sono un Allenatrice." Poi guardai verso Angi, e lui mi strinse forte tra le zampe.
"Bianca, stai indietro. Non voglio che tu ti immischi."
Io lo abbracciai, e lui si sorprese un attimo, però poi mi abbracciò a mia volta.
"Una persona che rischia la vita per un compagno pur non essendo sua Allenatrice. Che stupidaggine. Anche se, in qualche modo mi ricordi un ragazzo di mia conoscenza, ma ora non importa. In guardia."
"Mewtwo, solo una cosa. Lascia stare Bianca, non farle del male durante la nostra lotta."
"Stai tranquillo, ho dell'onore e lo mantengo. Ma se perderete scaccerò entrambi, hai nelle mani il suo destino."
Poi iniziò ad attaccare Angi con Forzasfera, mentre lui schivava ogni attacco. Si diresse verso Mewtwo, tirando un Dragospiro verso Mewtwo, che si parò istantaneamente con una Protezione, per poi ricominciare ad attaccare con innumerevoli Forzasfera. Angi schivava ogni attacco, ma stava cominciando già ad arrancare, Mewtwo tirava talmente tanti attacchi che era faticoso stargli dietro. Quel Pokémon aveva una potenza mostruosa, superiore a qualsiasi cosa mai vista prima. Angi continuò a colpirlo, aprendosi una breccia tra i suoi attacchi e colpendo Mewtwo con un Dragospiro, facendolo indietreggiare leggermente. Ciononostante non si era neanche fatto veramente tanto male, e ha ripreso dopo poco ad attaccare Angi con Psicotaglio, colpendolo in petto e facendolo abbassare di quota.
"Angiiii!!!" Gli urlai, ma lui si ricompose quasi subito, facendomi un ok con gli artigli. Poi Mewtwo continuò a colpire Angi con Psicotaglio, e Angi rispose con Idropulsar, generando una grossa esplosione di fumo quando i due attacchi collisero. Il fumo si diradò, e Mewtwo era scomparso, ma riapparve dopo poco dietro Angi, colpendolo con un Gelopugno e mandandolo a terra. Io mi stavo dirigendo verso di lui, ma Angi mi bloccò con lo sguardo, mentre provava a rialzarsi. Mewtwo scese a terra, e ci guardò.
"È finita. Sparite per sempre."
Poi scaraventò Angi verso di me, che mi volo addosso, e ci fece volare giù dall'arena, che si trovava a strapiombo sul mare, ad almeno 7 metri dall'acqua.

Against Destiny (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora