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TERZA PERSONA

Il suono del coltello che cade sul pavimento può essere sentito quando quel nome ha attirato le orecchie di Hyunjin. 

"S-Seungmin."  Ha balbettato.  All'improvviso, vide una figura dietro Seungmin.  I suoi occhi la fissavano come se non volesse che lei fosse lì.  Miyoung guardò in basso quando incontrò gli occhi abbaglianti di Hyunjin, facendo notare a Seungmin che era dietro di lui.  Si voltò a guardare il suo ragazzo, che aveva gli occhi fissi su di lei, con uno sguardo freddo sul viso. 

Si voltò di nuovo verso Miyoung, schiarendosi la gola: "Perché non entri per primo?"  Seungmin sentì la mano di Hyunjin stringere la sua, facendolo guardarlo.  Hanno stabilito un contatto visivo.

  Hyunjin stava facendo segno a Seungmin di non lasciarla entrare, ma Seungmin scosse la testa e condusse Miyoung in soggiorno.

"Ti preparo solo una tazza di tè."  Affermò Seungmin, lasciando Miyoung e Hyunjin in soggiorno. 

Miyoung si sedette sul divano, guardandosi intorno mentre Hyunjin si appoggiava al vialetto con le braccia incrociate, gli occhi fissi su Miyoung.  Poi fece schioccare la lingua, alzando gli occhi al cielo e dirigendosi verso la cucina dove si trovava Seungmin.  "Perché l'hai fatta entrare?" 

"Jinnie, non iniziare. È una visitatrice."  "Non è una visitatrice, è una dannata stronza che ha rovinato la nostra relazione."  Seungmin sospirò, prendendo la tazza di tè che aveva appena preparato e si diresse verso il soggiorno, ma fermandosi a Hyunjin,

"Calmati, Jinnie, calmati."  Quindi proseguì per il soggiorno, mettendo la tazza di tè davanti a Miyoung.

Si sedette sul divano, pochi secondi dopo, Hyunjin si sedette accanto a lui.  I suoi occhi le davano segnali così freddi, facendola deglutire.  Seungmin poteva sentire la tensione tra i due, così decise di rompere il silenzio mentre si schiariva la gola. 

"Allora, c'è un motivo particolare per cui hai visitato la mia residenza?"  "Io ..." Non riusciva a trovare le parole da dire, non le guardava nemmeno negli occhi. 

"Sei ... forse ... perso?"  Chiese Seungmin.  Scosse la testa: "No ... no, non lo sono." 

Hyunjin mantenne lo sguardo fisso su Miyoung.  Quindi fece scivolare il braccio intorno alla vita di Seungmin, avvolgendolo e stringendo la presa, assicurandosi che lei lo notasse.  Miyoung se ne accorse e sorrise alla vista mentre sospirava.  Li guardò: "Seungmin".

"Si?"  "Mi dispiace."   Gli occhi della giovane si spalancarono, non aspettandosi quello che aveva appena ricevuto da lei.  "C-cosa?"  Gli sorrise, afferrando qualcosa dalla borsa.  Fece scorrere una busta contenente dei nastri, facendola scivolare sul tavolo verso la coppia. 

"Mi sto per sposare." 
I suoi occhi si spalancarono di nuovo,

"P-per davvero?"  Lei si lasciò sfuggire una risatina sommessa e gli sorrise: "Sì. E se hai tempo ... spero che tu possa venire." 

Poi lanciò un'occhiata a Hyunjin: "Voi due, voglio dire."   Seungmin lanciò un'occhiata a Hyunjin, che non stava ancora dicendo nulla.  Si voltò a guardare Miyoung, "Quando è il matrimonio?"

"Tra 2 settimane."  Seungmin annuì: "Controlleremo il nostro programma".  "No, non lo faremo."  Hyunjin ha parlato. 

Miyoung sospirò mentre guardava in basso.  Alzando gli occhi su Hyunjin, li chiamò.  "Jin-ah, Seungmin."  Hyunjin mantenne il suo sguardo freddo su di lei.  Miyoung fece loro un piccolo sorriso, "Mi dispiace davvero."  Seungmin sbatté le palpebre, ancora non aspettandosi la sua osservazione, "Miyoung non devi-" Abbassa la testa,

He's back| seungjin (sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora