One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕

Capitolo 5

"Hey zia vieni in acqua!" I miei pensieri vengono improvvisamente interrotti dalla voce acuta dei gemellini che iniziano a schizzarmi l'acqua dalla piscina. Mi tolgo il copri costume ormai bagnato e mi butto in piscina con un tuffo a bomba poco elegante ma decisamente divertente dato che Galina dal suo lettino aveva ricevuto tutta l'acqua in faccia. I bambini ridono per la scena e io approfitto per prenderli in braccio e fargli fare i tuffi lanciandoli in acqua. Che bello essere così spensierati! Che bel periodo quello dell'infanzia,quando per essere felici bastavano due tuffi in piscina e un gelato a merenda... che belle le estati in piscina a casa di Galina,con Joe e i suoi cugini grandi e grossi che giocavano coi gonfiabili in acqua come dei bambinoni e mi facevano sentire una regina facendomi salire sul materassino,che a me bambina minuta e piccolina sembrava una piccola isola nella piscina. I cugini di Joe,i gemelli,quei ragazzoni muscolosi di 20 anni che quando ero piccolina mi facevano sorridere con il solletico,mi aiutavano a mettere i braccioli per fare il bagno in piscina e mi compravano il gelato di nascosto dai miei genitori ora sono diventati due stronzi di 35 anni che si erano permessi di trattarmi male. Già perché nonostante l'evidenza del fatto non riuscivo ad accettare l'accaduto.  Perché io sotto sotto so che hanno un lato buono,ma a questo punto sono io che non lo merito. Perché con i loro figli sono dei padri affettuosi e rivedo in loro lo stesso sorriso che avevano quando giocavano con me. Ma so anche che in amore sono sempre stati un disastro,e io ora non sono più una bimba da viziare ma una giovane donna da amare.
Prendo il gonfiabile a forma di fenicottero rosa di Jojo e aiuto i gemellini a salirci. Sono entrambi stanchi dai tuffi continui e li spingo dolcemente sul gonfiabile verso il bordo della piscina. Li aiuto a scendere e Galina prontamente li avvolge nelle loro mantelline colorate e gli tira su il cappuccio con le orecchiette da orso che li fa sembrare dei piccoli cuccioli. Nel frattempo l'ombra era calata sulla piscina e anch'io avverto dei brividi di freddo. Mi copro le spalle con il telo mare e subito avverto un piacevole tepore,lo stesso che provai quando subito dopo aver fatto l'amore con Jey lui mi abbracciò coprendomi con una coperta di ciniglia azzurra. Nonostante tutto mi mancano quelle sensazioni ogni giorno di più. Ma no io non devo cedere,mi hanno fatto troppo male.
"Julia vuoi un gelato?" Mi chiede Galina mentre cerca di far sedere i gemelli sul lettino in modo composto. " Sì grazie,un cono alla vaniglia" rispondo,lo stesso che prendo fin da bambina. Subito arriva una cameriera che prende le nostre ordinazioni e ritorna in pochissimo tempo con il mio cono,due coppe al cioccolato per i bimbi e un ghiacciolo alla menta per Galina. I gemellini inziano a mangiare il loro gelato in modo vorace,prendendolo a grosse cucchiaiate e sbrodolando tutti i cuscini del lettino. Mia sorella cerca invano di pulirli dalle macchie di cioccolato e nel mentre mi dice:"Julia ho ricevuto un messaggio da Joe,i gemelli arriveranno stasera." La mia faccia si fa scura e finisco di mangiare forzatamente la punta del mio cono. Non ci credo che tra poco li vedrò. Non mi sento pronta.
"Sorellona non so se stasera scenderò a cena con voi,non credo di riuscire a mantenere la mia indifferenza nei loro confronti." "Dai Julia,sai che se rimani qui dovrai vederli. Non rinunciare alla cena per colpa loro,non ti permetterò di  lasciarti rovianare la vacanza un'altra volta. I tuoi nipotini vogliono stare con te e soprattutto il padre di Joe vorrebbe salutarti. Stai tranquilla,ci penso io a tenerli alla larga da te." Adoro il modo in cui mia sorella mi difende. Ma nonostante ciò sono capace di replicare solo con un "non so se riuscirò a vederli di nuovo". I bimbi iniziano a fare i capricci dopo aver lasciato a metà le loro coppe di gelato ormai mezze sciolte e Galina mi propone di salire in stanza a prepararci per la cena. Prendo la mia borsa e il copri costume bagnato e salgo nella mia suite superior,alla quale ancora non sono abituata per la sua grandezza e lussuosità, e mi fiondo in doccia a riscaldarmi.