Capitolo 10

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Arrivo in spiaggia e noto che Galina sta parlando con il padre di Brandon. In lontananza vedo anche Joe con Jojo e la sua crush che gli fa cenno in modo autoritario di seguirlo. Qualcuno sta per subirsi una paternale. Decido di versarmi un bicchiere di limonata per riprendermi. La vista di Jimmy non aveva fatto altro che mandarmi ancora più in confusione. Non sapevo come,ma io ancora provavo qualcosa di diverso dall'odio.  Bevo un sorso abbondante della mia limonata e sento il liquido fresco scendere piacevolmente per la gola. Nonostante siano quasi le 20:00 c'è ancora una brezza calda che mi infastidisce,anche se indosso solo un vestito che scopre molta pelle. Forse troppa,per questo Jey non la smetteva di fissarmi prima. Finisco il mio bicchiere e lo poso sul tavolo dei piatti vuoti da lavare. Certo che anche Jey ci mette del suo. La camicia infatti la indossa solo per modo di dire: tutti i primi bottoni sono aperti lasciando scoperto quasi tutto il petto e le maniche le aveva arrotolate fino a metà del braccio. Per non parlare del tessuto trasparente di cui è fatta che lascia intravedere i suoi bellissimi tatuaggi neri... E poi quei pantaloni neri attillati...
"Julia,eccoti!". Erano le ragazze,accompagnate a braccetto dai mariti. "Mi hanno detto i camerieri che possiamo accomodarci a tavola,vieni con noi?" Mi chiede Colby sorridente. Probabilmente è affamato,ma non mi stupisce. Infatti ricordo quando Joe aveva organizzato un barbecue a casa sua e lui e i suoi amici wrestler non la smettevano più di grigliare bistecche. D'altronde tanti muscoli richiedono tante proteine. Rispondo alla domanda con un cenno del capo e inizio a incamminarmi con loro verso la tavola. "Tutto a posto con Jojo?" Mi chiede Renee. Rispondo velocemente di sì e un cameriere ci chiede subito all'ingresso della sala i nostri nomi. "Noi siamo i signori Moxley, l'altra coppia sono i signori Lopez e lei è Julia Becker" risponde Jon indicandomi al ragazzo. Il cameriere prende una lista su cui sono  evidentemente segnate le persone autorizzate a cenare nella sala e la controlla attentamente cancellando freneticamente con una penna i nostri nomi appena li individua. "Allora i signori possono seguirmi al tavolo laggiù in fondo,mentre la signorina segua la mia collega al tavolo grande del feateggiato". Probabilmente avevano organizzato le tavolate tra amici e parenti. C'è addirittura un tavolo per i bambini,più basso degli altri e con delle piccole seggioline. D'altronde in quella famiglia c'erano almeno un paio di bambini per nucleo,in qualche modo andavano sistemati. Seguo la donna che mi conduce al tavolo a me assegnato. È una tavola rettangolare molto lunga apparecchiata accuratamente al centro della quale spicca un centrotavola di rose bianche. Ad ogni posto c'è una targhetta con il nome dell'invitato e una piccola copia del menù arrotolata su sé stessa. Mi siedo al posto a me assegnato e leggo i nomi di fianco a me: alla mia sinistra dovrebbe sedere una certa Bella,che probabilmente è la nuova fiamma di qualche parente,mentre alla mia sinistra Patricia,la madre di Joe. Già la conosco ed è una donna simpatica e vivace. Di fronte a me invece dovrebbero sedere Jojo e Brandon. Mi è andata bene,i gemelli sono lontani. Mi accomodo al mio posto appendendo allo schienale la borsetta e srotolo il menù spinta dalla curiosità e dalla fame. Ci sono una marea di antipasti,tra cui ostriche e altri cibi raffinati,un primo a scelta tra risotto ai frutti di mare o pasta alle verdure e due secondi,uno di carne e uno di pesce. E poi il dessert,le crepes suzette tanto amate da Galina. Non so se ce la farò a finire. Nel frattempo sono arrivati anche gli altri ospiti. Bella era arrivata a braccetto di Joseph,e avevo quindi intuito fosse la sua ragazza. Patricia mi aveva salutato calorosamente con un bacio sulla guancia. Mi ricorda molto mia nonna e ho un bel rapporto con lei. Infatti da bambina mi preparava sempre la torta di mele e la lasciava a casa di Joe per quando sarei andata da loro. Tutti gli ospiti sono ormai seduti al loro posto tranne Jojo che tarda ad arrivare. Brandon si era seduto da un pezzo al fianco di suo padre. Sento vibrare il cellulare nella borsa e decido di controllarlo. C'erano 3 messaggi di Jojo:
Jojo🧡: " zia potresti dire a Brandon che non scendo a mangiare?"
"Sono troppo arrabbiata"
"Papà mi ha fatto per l'ennesima volta il discorsetto😡🤬"
Io:"va bene non preoccuparti"
Cavolo e ora chi si sarebbe seduto di fronte a me?!?!? Dico a Brandon che Jojo non sarebbe venuta e abbassa lo sguardo imbarazzato.  Evidentemente Joe gli aveva fatto un bel discorso da padre ultra protettivo. Ormai tutti erano seduti. Tranne una persona. Mancava lui. Lo vedo entrare di corsa in sala e Joseph gli urla dall'altra parte della sala "bro siediti qui,è libero". Il mio incubo si stava avverando. Jey seduto di fronte a me. Non potevo crederci. Jey intanto si era avvicinato dalla tavola e stava chiedendo a Brandon se fosse libero il posto,"si Jojo non cena stasera" aveva risposto Brandon. Molto bene. Sarei rimasta faccia a faccia con Jey tutta la sera. "Hey Julia,questa sera mi rincorri?" Mi aveva subito detto con tono ironico. "Veramente no" gli rispondo secca. Al solo pensiero di passare tutta la sera così impazzisco.  " Uuu ostriche,risotto,filetto di manzooo...". Ci mancava solo che si mettesse a leggere il menù.  Arriva un cameriere con i guanti bianchi che ci porta la prima portata:ostriche con il limone. Subito un intenso odore di mare entra nelle mie narici. Per lo meno sono fresche.  Ne afferro una e inizio a masticare il mollusco. Non ci vado pazza ma vorrei evitare di lasciare il piatto pieno. Ne mangio altre due bevendo un po' dello champagne versato dal cameriere. Afferro un'altra ostrica ma noto che non era stata aperta.  Cerco di fare forza con le mani ma il guscio non si muove di un millimetro. Prendo il coltello ma l'ostrica mi cade dalle mani facendo un rumore fragoroso in mezzo agli altri gusci. Che figura di merda. Jey se ne accorge e mi dice gentilmente: "Dalla a me. Te la apro io". Non faccio in tempo a rispondere che afferra l'ostrica dal mio piatto e la apre facilmente con la punta del coltello. Il mio sguardo cade sul suo bicipite possente. Mentre faceva forza sul mollusco il muscolo si era contratto lasciando intravedere le vene in rilievo sul braccio tatuato. "Può succedere che se ne dimentichino qualcuna" mi dice sorridendo mentre mi porge l'ostrica aperta. La afferro dal guscio e le mie dita sfiorano dolcemente la sua mano grande. L'ultima volta che le nostre dita si erano incrociate giacevamo nudi sul suo letto. Mi aveva confessato quella sera che amava che le donne si lasciassero coccolare dopo un rapporto,con la testa appoggiata sul suo petto. In quel momento mi aveva preso la mano e aveva intrecciato le sue dita tra le mie. E lì vidi il suo braccio. Il tatuaggio rosso di una croce che lo distingueva dal gemello.

One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora