One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕

Capitolo 59

"Amore...mi passi il sale?" Prendo la saliera e mi alzo leggermente dallo schienale della sedia per allungargliela. "Grazie". L'odore forte della frittata di albumi che Jey sta mangiando di fronte a me aumenta la mia nausea. Cerco di respirare e di non farci caso ma il mio stomaco sta per rivoltarsi. Anche Jey non ha molta fame:abbiamo passato entrambi una nottataccia a vomitare e siamo scesi al ristorante a fare colazione soltanto per lasciare il tempo alle donne di servizio di pulire la stanza. Il rumore della forchetta sul piatto mi irrita,ho mal di testa:"senti amore potresti stare fermo con quella forchetta ed evitare di giocare con le uova nel piatto?" Jey posa subito la forchetta e posa il braccio sul tavolo,mentre con l'altro si sorregge la testa puntando il gomito sulla tavola. "Julia,ieri sera è stato un errore. Cazzo,cosa ti è venuto in mente? Perché hai baciato mio fratello davanti a me? Cosa...cosa avevi per la testa?" Mi guardo intorno sperando che le persone negli altri tavoli non sentano:"non urlare! E poi...ero ubriaca tanto quanto voi,il fatto che io l'abbia baciato è stato perché...è stato un impulso,non so bene come mai" "dicono che da ubriachi si riesca ad esprimere ciò che desideri veramente". La sua risposta mi spiazza. "Ehm...ma tu sei fuori!" Mi sento un vuoto dentro. Io amo Jey,ma stare con entrambi i gemelli ieri mi è piaciuto. Non so se sia l'alcol o il fatto che forse la cotta per Jimmy non sia realmente finita. Io non amo Jimmy,anzi lo odio per ciò che mi ha fatto. Però in questa vacanza è come se avessi scoperto un lato nuovo di lui,il suo lato fragile che tanto cerca di nascondere. Credo che ami Trinity,è molto probabile,ed è altrettanto certo che ieri sera abbia accettato solo perché con sua moglie il sesso non va. Sono già abbastanza inguaiata così,basta devo stargli lontano. "Julia guardami negli occhi: non provi niente per mio fratello,vero?" Tiro giù le gambe dalla sedia e gli afferro la mano tra le mie:"amore mio,tu sei l'unico uomo che amo. Sei il mio gemello,l'unico che voglio. Ieri non so come mai siamo finiti insieme ma io non provo nulla per Jimmy,forse è stata attrazione fisica ma sicuramente se fossi stata sobria non sarebbe successo." Jey mi guarda con espressione dubbiosa:"attrazione fisica? Julia mi sembra di essere tornato ai tempi delle medie,quando una ragazza veniva rifiutata da Jon ci provava con me "perché tanto siete gemelli,siete uguali e avete lo stesso fisico". So che con questa cosa ti abbiamo presa in giro,sì siamo simili ma non siamo fotocopie." "Amore lo so,non intendevo dire che di te mi piace solo il tuo aspetto! Tu mi piaci per tanto altro,Jimmy è un'altra persona e non sarete mai uguali. E per attrazione intendevo proprio questo,è un bel uomo lo so e non te lo nascondo,ma non ero in me. Più che altro mi eccitava l'idea di vendicarmi per quando mi ha presa per il culo...avrei voluto dirgli alla fine che io amo solo te,ma poi boh ci siamo addormentati". Jey stringe la mia mano e mi chiede: " e così tu questa la chiami vendetta? Amore è così stupido!" Una risata spezza il clima di tensione. "Non ricordo bene cosa è successo baby,ma io mi sono fatto trascinare...ero pieno di tequila e per questo ho seguito questa cazzata,ma vederti baciare Jon è stato eccitante. Mi hai ingelosito da morire,direi che ti sei vendicata su di me...ah,più vedevo lui farti godere e più pensavo "no non posso permetterlo,devo fare meglio". Ero proprio fuori di me hahah". Scoppio a ridere anche io finchè una cameriera non interrompe il nostro discorso:"posso portare via? Lei signorina è sicura di non volere altro oltre all'acqua?" Lasciamo che la signorina sparecchi e rifiuto ogni proposta di colazione che cercano di rifilarmi,voglio solo andare da qualche parte a rilassarmi e a farmi passare la sbronza. Prendo la borsetta dallo schienale e noto che sta entrando una coppia in sala. Lei indossa un vestito fiorato molto colorato mentre lui è in pantaloncini e infradito. Sono Trinity e Jimmy con i bambini di lui. Jimmy ha evidenti postumi,le occhiaie gli arrivano alle guance e sono molto evidenti,gli occhiali da sole hanno le lenti chiare e non bastano a coprirle. Si vede che si è vestito completamente a caso perché il thank top rosso cozza completamente con i pantaloni verdi. Lei lo guarda a fatica,è evidente che sia incazzata nera. "Amore andiamo" sussurro a Jey prendendolo velocemente per mano e trascinandolo dietro di me."amore che c'è,lasciami dare la mancia alla cameriera..." lancia un paio di banconote sul tavolo prima che io lo trascini via lontano dalla sala. Usciamo direttamente alla piscina e mi fermo quando sono sicura di non vederli più. "Amore chi c'era?" "Jey ma non hai visto? Trinity ha una faccia incazzata!" "Baby ma secondo te lei sa qualcosa? Ma tu non la conosci bene quella..." Lo guardo con aria interrogativa e riprende a spiegare:"amore quella donna non mi è mai piaciuta. Sembra così carina e gentile ma in realtà mangia pane e vipere la mattina. È perfida. Mio fratello mi ha raccontato un sacco di cose... addirittura lei gli sceglie i vestiti per uscire. Non avrà preso bene la sua sbronza di ieri,ma poco male amore mio perché sono tutti mezzi ubriachi. E a proposito,Joe e Galina? Ieri si sono diveriti eh..." mi da una gomitata sul braccio e ridacchia.  "Non ci voglio pensare a cosa fa mia sorella con suo marito,questa immagine mi infastidisce". Lui continua a ridere come uno scemo. "Amore dai sto scherzando... ho un'idea. Vuoi venire con me?" Non posso oppormi,in un secondo mi ritrovo in braccio a lui. "Andiamo a rilassarci". Cammina velocemente tra gli ombrelloni per poi portarmi ad una casetta sulla spiaggia. "Amore ma cos'è questo posto?" Entriamo e le luci sono soffuse,un forte odore di incenso mi sale per le narici. "Buongiorno signori,benvenuti nella nostra spa. Siete clienti dell'albergo?" Chiedo a Jey di mettermi giù e gli dico che non ho il costume con me. "Non importa signorina,vi diamo noi tutto il necessario. Per i bagni termali ne può acquistare uno alla boutique se desidera". Jey mi guarda sorridendo e poi afferma: "non hai scuse".