One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕

Capitolo 8

Di colpo sento il sangue gelarsi nelle vene. L'avevo guardato negli occhi, l'avevo guardato dritto in quegli occhi marroni come feci quella notte,quando con tutto l'odio che avevo in corpo avevo lasciato la sua stanza in lacrime. Renee mi guarda un po' confusa e mi chiede:"tutto ok?". Distolgo lo sguardo da Jey rapidamente e rispondo "sì sì certo,andiamo a sederci al bancone del bar,così non ti affatichi troppo" . Renee infatti è incinta,credo sia vicina al parto e mi sento all'improvviso un po' maleducata per non averle chiesto prima come stava procedendo la gravidanza. Interviene Becky che nel frattempo aveva riempito il suo piattino di tartine "certo,buona idea! Ho preso un po' di cibo per tutte così non dobbiamo alzarci in continuo per prenderlo". Ammiro quella donna,è sempre un passo avanti su tutto,anche per quanto riguarda questi piccoli gesti. Ci dirigiamo verso gli sgabelli e noto che Jey continua a fissarmi dall'altro capo del buffet. Quando le ragazze si allontatano di qualche passo mi giro verso di lui per rivoglergli un'occhiataccia piena di odio. Ci sediamo al bar e prendo una tartina al salmone dal piattino che Becky aveva messo in mezzo. Ero molto affamata dal viaggio dato che avevo saltato il pranzo ma non volevo farlo notare. Il barman prepara subito due mojito e li versa a me e Becky,mentre Renee si beve una tristissima acqua tonica. "Mi manca prendere l'aperitivo come si deve" dice con tono ironico accarezzandosi il pancione. Da quanto avevo capito dai suoi discorsi era incinta di 8 mesi del suo primo figlio da lei e Jon tanto desidrato e parlava di questo evento come se fosse un piccolo miracolo,dato che provava da più di un anno a rimanere incinta.  "A me mancava di più il sushi quando aspettavo Roux" risponde Becky mentre si mangia soddisfatta un temaki. A me il sushi non fa impazzire,infatti mentre loro parlavano mi sono finita tutte le olive del piattino. Devo dire che è tutto molto buono in questo buffet. Nel frattempo Becky e Renee avevano iniziato a scambiarsi consigli per quanto riguarda le migliori marche di pannolini o su quale sia il metodo migliore per alleviare il mal di schiena durante la gestazione. Questi discorsi mi interessano poco e mi perdo nei miei pensieri mentre sorseggio il mio mojito un po' leggero per via del ghiaccio che si era sciolto subito per il caldo. Mi giro verso il mare,che si era colorato di arancione grazie al riflesso del tramonto. Sembra un quadro,e il rumore delle onde che si infrangono sulla battigia rendono l'atmosfera ancora più piacevole. I suoi occhi. Li avevo rivisti a distanza di due anni,ma in quello sguardo leggevo lo stesso dispiacere di quando lo insultai prima di lasciare il nostro nido d'amore. Mi mancava sentirmi i suoi occhi marroni addosso,percepivo i suoi sguardi come se fossero carezze, le stesse dolci e amorevoli carezze cariche di desiderio che avevo ricevuto su quel letto. All'improvviso vedo un'ombra avanzare lungo il balcone,era una persona che si stava avvicinando a me per sedersi nel posto libero alla mia sinistra. Sposto automaticamente il mio mojito più a destra per fare spazio e alzo lo sguardo quando sento una voce dire: " scusi,mi dà un bicchiere di fanta per mio figlio?". Era lui. Jey. Dopo aver ordinato si gira verso di me e esclama:" Hey guarda chi si rivede dopo 2 anni!" Era evidentemente ironico. Faccio finta di non averlo sentito e saluto il suo bimbo pasciuto e ricciolino che nel frattempo si era avvicinato al bancone per bere. "Tieni campione,bevi con calma che è frizzante" dice Jey al figlio accarezzandogli i capelli mentre beve a grandi sorsate la sua fanta. Somiglia molto a suo padre,ha ereditato la sua corporatura robuta e i suoi occhi marroni,gli stessi che mi mandano fuori di testa. Subito vuota il suo bicchiere e corre a raggiungere gli altri bimbi che si rincorrono come matti in riva al mare. "Non ti bagnare!"gli urla Jey invano e poi si siede sullo sgabello a fianco al mio. "Un gin tonic per favore" dice mentre addenta delle arachidi. Si volta verso di me e inizia con fare saccente:" non mi sembri molto interessata alla maternità... fai bene a non voler fare il mio stesso errore,i figli sono responsabilità e quando si è troppo giovani ...sai non ti rendi conto cosa voglia realmente dire avere una vita di coppia..." Aveva spiato i discorsi delle ragazze che parlavano ininterrottamente di carrozzine e bavaglini. "Io non sono più insieme alle madri dei miei figli...in verità non sono più insieme a nessuno in questo momento..." Ok era tornato single. Non mi stupisce. Nessuna donna accetterebbe le continue corna,nè tanto meno riuscirebbe a fidarsi di un uomo con due figli da due donne diverse. "Sai Julia,ho un sacco di ragazze che mi scrivono su instagram,poi le fan mi fermano ovunque vado,non mi manca la scelta per la notte..." Lo guardo male ed esclamo in modo sarcastico " anch'io potevo accontentarmi di un gemello solo ma li ho avuti entrambi". Il suo sguardo si abbassa imbarazzato e ciò mi stupisce,non avrei mai sperato in una reazione del genere. È così maledettamente tenero,con quei riccioli castani che gli cadono sulla fronte china sul bicchiere. Lo osservo un po' pentita di avergli risposto male e gli chiedo : " Quindi non c'è nessuna donna nella tua vita ora?". Le sue mani possenti giocano con il bicchiere di gin tonic e capisco che questo argomento lo rende triste. " Alza lo sguardo e dice a bassa voce "No,sono single. Mi dedico al 100% ai miei figli. Qualche scopata ogni tanto,ma nulla di serio. Non so se avrò mai una storia seria". Come è  patetico. Vorrei tanto dirgli che finchè si sarebbe comportato male non avrebbe mai avuto una donna al suo fianco. Ma apprezzavo la sua voglia improvvisa di paternità. Mio padre infatti non era mai stato presente nella mia vita. Era sempre al lavoro. Anche lui aveva avuto Galina da giovane. Anni dopo sono arrivata io e dovette continuare a lavorare per riuscire a darmi una vita dignitosa. E per questo lo vedevo poco e non ho mai instaurato un rapporto serio con lui,anche se comunque sono grata per i suoi sacrifici. Finisco il mio mojito e noto che un uomo muscoloso si sta avvicinando a noi.