One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕

Capitolo 12

Due fiumi infiniti di lacrime continuano a solcarmi il viso. Sollevo un attimo la tesa dalle ginocchia e noto che il vestito si è bagnato tutto. Il trucco sarà ormai colato,ma tanto nessuno mi vedrà più per stasera. Non ho la minima intenzione di tornare dentro. Apro la borsetta e cerco un fazzoletto. Come al solito non lo avevo,allora prendo il telefono per spegnerlo. Non voglio che qualcuno mi cerchi. Trovo 10 messaggi e 3 chiamate di Galina,chiamate perse da Joe,da Patricia... Probabilmente era stata lei ad avvertire tutti dato che mi aveva vista scappare via. Forse facendomi sentire non li avrei più avuti addosso. Mando un messaggio a Galina,l'unica persona che avrei potuto sopportare se fosse venuta a cercarmi in quel momento e le scrivo: "scusa se ho lasciato la tavola ma mi sento poco bene. Non preoccupatevi, sono in stanza e mi sono fatta portare un tè caldo,sto meglio. Continuate pure la cena,ci vediamo domani,ora mi metto a domrire.tvb."
Era una grossa bugia,ma almeno non mi avrebbero cercata. Spengo il cellulare e lo ripongo accuratamente nella borsa,non volevo che si rovinasse nella sabbia. Come avevo potuto permettere al gemello stronzo di rovinarmi la vacanza? L'indomani ne avrei parlato a Galina e sarei andata a casa. Non posso stare qui ancora con questi. Jey mi ricordava troppe cose. Probabilmente non smetterò mai di amarlo,ma stare vicino a lui mi fa stare solo peggio. Scoppio di nuovo a piangere e questa volta mi lascio andare completamente:il mio corpo sta diventando troppo pesante per sostenersi da solo. Mi butto a peso morto nella sabbia e mi lascio consolare dalla sensazione di fresco che  i granelli umidi regalano alla mia pelle.  Ho il cuore a pezzi.
"Julia... Juliaaaa dove sei? Julia rispondi per favore!" No. Non è possibile. Mi aveva seguita. Se non rispondo,non mi trova. Vero? Sto solo cercando di illudermi. "Julia! Hey Julia! No baby che fai qui sdraiata nella sabbia?!?"
Mi ha vista. E mi ha chiamata baby. Patetico. Si avvicina a me e si china per guardarmi in faccia. "Juli-" lo interrompo tirandogli uno schiaffo.  Si perché se lo merita. Anche se la mia mano a contatto con la sua pelle morbida risveglia in me il desiderio di lui. Jey intanto ha una mano sulla guancia e mi guarda con una faccia da cane bastonato. È seduto vicino a me a gambe incrociate nella sabbia. Si sta sporcando i pantaloni il signore. "Julia, per favore, che hai? Non puoi stare qui tutta sola di notte..." . Ancora si preoccupa. Che falso. "Per favore vattene" rispondo seccata. È lui che mi fa piangere,non lo voglio con me. Mi illudo sia così. "No non me ne vado. Fa freddo e sei tutta scoperta. Tieni,copriti..." dice togliendosi la camicia e mettendomela intorno alle spalle. Devo ammettere che questa sensazione di tepore non mi dispiace. Nonostante abbia ancora freddo quella camicia riscalda il mio cuore infranto. È così bello a petto nudo. Lo stesso petto caldo e assicurante su cui mi ero sdraiata dopo aver fatto l'amore.  Lo stesso che avevo graffiato con le mie unghie lunghe durante il momento di passione. Lui è qui.  Mi guarda. All'improvviso prende il mio viso tra le mani e con i pollici inzia ad asciugarmi le lacrime. Leggo nei suoi occhi del dispiacere.  "Baby piangi per colpa mia vero? Lo so. Sono uno stronzo...lo sono stato con te. " Quelle mani forti e grandi  sono così delicate sul mio viso. "Ti ho fatta tanto soffrire,mi dispiace.  Joe mi ha detto come stavi. Mi diceva sempre di scusarmi,ma non avevo il coraggio...perché,ecco,vedi Julia,tu non sei stata un semplice divertimento. Quella notte il mio sentimento era vero". Non posso crederci. Si stava scusando.  " E perché non mi hai chiesto scusa? Ho pianto giorno e notte per colpa vostra!"rispondo urlando e togliendo le sue mani dal mio viso. "Perché all'epoca ero fidanzato. Avevo paura di confessare il tradimento. Sono un codardo." "Già,lo sei. E poi è finita lo stesso ora " gli dico alzandomi dalla sabbia e mettendomi seduta. "Lo so Julia,è finita. Ma perché dopo quella notte non riuscivo nemmeno a guardarmi allo specchio. Sono stato uno stronzo,con te e con lei... non ne combino una giusta. L'avevo tradita e ti avevo presa in giro. La verità è che non riuscivo più nemmeno a guardarla negli occhi la mia ex. Il senso di colpa mi divorava. Ho fatto l'amore con tante ragazze in questi due anni ma nessuna mi ha mai fatto il tuo stesso effetto..."  Il cuore mi batte a mille. Lui mi prende di nuovo il viso tra le mani e mi dice: " guardarmi negli occhi" -con una voce sexy e profonda,poi sussurra - "io ti amo" e si avvicina di colpo a me. Le nostre labbra sono di nuovo  vicine e a un tratto sento la sua lingua che si intrccia con la mia. Mi mancavano quelle labbra. I suoi baci appassionati. Il modo in cui mi tiene una mano sulla guancia e fa scivolare l'altra lungo il mio fianco. Sento che mi tira a sè,mi desidera. Gli butto le braccia al collo e passo le dita tra i suoi ricci pieni di gel; sento la camicia scivolarmi giù dalle spalle ma non ne ho più bisogno, sento il calore del suo corpo diffondersi sul mio. Mi è mancato. Sento le sue labbra allontanarsi dalle mie. I suoi occhi brillano dall'emozione e lo rendono ancora più bello. Non faccio in tempo nemmeno a dire altro che si avvicina di nuovo a me e inizia a baciarmi il collo in modo provocante.  Un bivido mi scorre lungo la schiena. Con entrambe le mani mi afferra per la vita e mi mette seduta a cavalcioni su di lui. Quelle braccia sono così forti che riescono a sollevarmi e a farmi fare ciò che vuole...o forse è il suo potere seduttivo. Riprende a baciarmi il collo ma stavolta inizia a scendere sempre di più. Nel frattempo con la mano sinistra mi accarezza la coscia e gioca a infilarla dentro e fuori dal vestito. Non posso più prendermi in giro,lo desidero. Intanto lui mi aveva abbassato la spallina del vestito e mi stava baciando sul seno con le sue labbra vellutate. Mi manda fuori di testa. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalle sue mani,mi affido totalmente a lui. Sono sua. Mi mancava avere le sue mani addosso e sentire il suo respiro,  che si stava facendo sempre più affannato. Mi vuole. Lo sento anche dai suoi pantaloni. Apro gli occhi e gli abbasso la zip dei jeans e cerco di sfilarglieli di dosso. Per riuscirci meglio lo spingo nella sabbia;per fortuna lui si solleva un po'da terra per abbassarsi i pantaloni. Mentre gli slaccio le scarpe estrae dal portafoglio che teneva nei jeans un preservativo. Gli sfilo i pantaloni dalle caviglie e passo subito a sfilargli i boxer che lui si era già abbassato per indossare il profilattico.Mi butto su di lui che con un gesto sicuro mi solleva il  vestito infilando le mani da sotto e accarezzandomi i fianchi. Si alza con il busto e mi sfila tutto il vestito lanciandolo nella sabbia. Per un attimo smette di toccarmi ed esclama:"sei così sexy con l'intimo bianco baby" e riprende a baciarmi appassionatamente. Mi sfila velocemente le mutadine in pizzo bianco e scende lì sotto con la mano. Adoro come prende il controllo su di me. Con i denti gioca ad azarmi e abbassarmi la spallina del reggiseno.Percepisco il modo in cui mi desidera,a ogni bacio,a ogni carezza sono sempre più eccitata. Con un dito mi solletica e un brivido mi corre lungo la schiena. Lui mi guarda soddisfatto e toglie la mano. Mi prende e mi spinge,sdraiandomi sulla sabbia. Mi bacia bramosamente sulla pancia,scende velocemente sempre più in basso finchè non ritorna con la lingua nello stesso punto di prima. Mi scappa un gemito di piacere. Lui quindi si allontana,come per prendermi in giro,e io lo tiro forte a me mettendogli le dita tra i ricci. Riprende a stuzzicarmi finchè non mi vede tremare. Alza la testa e mi guarda pieno di desiderio. Non resisto e lo tiro verso di me per baciarlo ma lui in quel momento mi penetra. Ricordo che la prima volta mi ha fatto male. Lui inizia ad ansimare e mi prende la mano,intrecciando le mie dita tra le sue. Si muove velocemente e la sabbia mi graffia la schiena. Avverto un po' di dolore e gli stringo forte la mano. Con l'altra mano affondo le unghie nella sua schiena muscolosa graffiandolo un po': delle gocce di sangue scivolano sulla sua pelle ma lui sembra ancora più eccitato da ciò e lo sento gemere. Anch'io mi lascio andare e finalmente il dolore lascia spazio a un piccolo urlo di piacere.Jey mi guarda soddisfatto;infatti ho sentito che anche lui era venuto e il suo battito sta gradualmente rallentando. Anche il suo respiro è meno affannoso e mi bacia sorridendo.