Capitolo 41

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"Bello questo!"esclama Jey guardandosi allo specchio soddisfatto. Scosto leggermente la tenda del mio camerino per affacciarmi. "Sì amore ti sta benissimo!" L'azzurro chiaro del completo risalta la sua pelle scura: è bellissimo senza dubbio. Abbiamo provato mille outfit ma ogni cosa gli sta bene,anche se devo ammettere che quella camicia bianca sbottonata e quel pantalone colorato gli stanno divinamente. "Amore dai fatti vedere anche tu!" Mi giro verso lo specchio del camerino e do un'ultima sistemata alla gonna. Non faccio in tempo a voltarmi per aprire la tenda che improvvisamente la mano di Jey la scosta con un rapido e violento strappo. "Baby... sì prendiamo questo." Il suo sguardo fisso sul mio décolleté mi suggerisce che questo è l'abito giusto. "Hey hai perso le parole?" Gli chiedo ironicamente posando le mani sulle sue spalle. "Sì amore sei stupenda...non va bene questo vestito,mi toccherà picchiare mio fratello una seconda volta!" "Dai scemo,io ho occhi solo per te...possono anche guardarmi tutti i Jimmy del mondo ma se io non li guardo..." alzo lo sguardo e noto dal suo sopracciglio alzato un'espressione di dissenso. Adoro quando fa il geloso,mi da come l'impressione di averlo in pugno. "Eh non iniziare. Io tutti quei Jimmy li faccio sparire!" Le sue mani intorno alla mia vita mi portano sempre più vicina a lui con un gesto protettivo. "Allora prendo questo!" Rispondo sarcastica scostando la sua presa. Mi do un'ultima occhiata veloce allo specchio prima di tirare la tendina davanti alla faccia disorientata di Jey. L'abitino di seta azzurro che ho scelto mi sta abbastanza bene e si abbina al suo completo. Ho scelto accuratamente una lunghezza appropriata e una scollatura non troppo profonda. Non voglio più lo sguardo di Jimmy addosso: i suoi occhi su di me mi infastidiscono come se fossero ustioni e il fatto che sua moglie sia presente aumenta il mio imbarazzo. Mi rivesto velocemente con il top mezzo umido e porto l'abito a una commessa.

Qualche ora dopo
Stringo nervosamente la pochette azzurra tra le mani mentre il paesaggio tropicale scorre veloce fuori dal finestrino del taxi. Fa parecchio caldo e il nervosismo non mi aiuta a non sudare. Cerco di farmi aria con la mano e scosto i capelli su un lato,facendo attenzione a non aprire i boccoli con le dita. Dopo la mattinata in spiaggia ero rientrata in camera e avevo trovato Galina ancora in lacrime. Jey aveva passato il pomeriggio con i bambini approfittando della mia assenza. Già perchè per quanto mia sorella sia una donna adulta,un tradimento fa sempre male. Le avevo raccontato della mattinata alla baia "riservata" e le avevo strappato qualche risata. Un po' di posostività fa sempre bene,specialmente prima di una cena con un vecchio flirt e sua moglie.
"Amore siamo quasi arrivati...che c'è piccola? Stai male?" un piccolo buffetto sulla guancia sinistra mi porta a distogliere lo sguardo annoiato dal finestrino. "Sono nervosa Jey. Non mi piace questa situazione. Io-io sono agitata,ok?" La sua mano stringe dolcemente la mia,costringendomi a interrompere il tentativo inutile di farmi aria. Jey aveva abbassato il finetrino per me. "Baby se non ti va torniamo in stanza. Non voglio che tu stia male." Rispondo sospirando: " è solo una cena,posso farcela". Questa frase è più uno stimolo per me stessa. "Brava piccola,è solo una cena e poi si torna tutti a casa come se niente fosse" risponde accarezzandomi i capelli. L'auto si ferma in un piccolo parcheggio. Salutiamo l'autista dopo aver saldato il conto e ci avviamo verso l'entrata:il locale è molto carino,un ristorantino intimo sul mare, i tavoli apparecchiati elegantemente con le tovaglie bianche gli rendono un'apparenza lussuosa nonostante la struttura sia molto minimale. "Amore guardami:fai un bel respiro". Stringo più saldamente la sua mano e obbedisco inspirando a pieni polmoni. Non devo lasciarmi prendere dal nervoso. "Jon e Trinity sono là a quel tavolo,li vedo...ricorda è solo una cena,per qualsiasi cosa siamo seduti vicini..." "amore grazie...". Un cameriere ci accompagna al tavolo. "Hey ragazzi,buona sera!" Esclama Trinity alzandosi da tavola e attaccandosi al mio collo per i soliti tre bacini di rito. "Ciao Trin tutto bene...ehm... Jimmy!" Trinity non fa in tempo a mollare la presa che mi trovo suo marito a pochi centimetri dalla faccia. L'ultima volta che ciò era successo lei dormiva beata nella loro stanza. Vorrei che quel suo profumo forte mi facesse storcere il naso,ma la verità è che lo avevo già sentito altre volte e lo conosco fin troppo bene. "Julia...che bel vestito" afferma timido prima di posare velocemente le sue labbra sulle mie guance per tre volte. Arrossisco. L'ha notato. Non vuole guai con sua moglie,è palese. Per fortuna arriva Jey a salvare la situazione stringendo la mano al gemello. "Sediamoci dai!" Jimmy ha male alla gamba e zoppica lentamente verso la sua sedia. Vederlo così mi fa un po' pena. Gli si legge in faccia che non vorrebbe essere qui stasera e lo capisco. Jey mi ha detto che si è pentito di aver ingaggiato una rissa con suo fratello. Trinity è bellissima in quel suo vestito rosa confetto,è fortunato ad avere una donna come lei al suo fianco. Ci sistemiamo al tavolo: Trinity e Jimmy erano già seduti uno accanto all'altro,voltando le spalle al mare. Io e Jey prendiamo posto di fronte a loro. Lui siede davanti a Trinity e io a Jimmy. "Outfit di coppia già... che belli!" Esclama Trinity contenta. "Ehm si...grazie " rispondo timidamente.  "Siete bellissimi anche voi" risponde prontamente Jey. Il vestito rosa di Trinity si abbina perfettamente alla camicia di Jimmy della stessa nuance. Noto a mio malgrado che indossa un pantalone beige:"scusa Julia,allungo un attimo la gamba,mi fa male questa sera" aveva detto e dopo avermi quasi tirato un calcio da sotto il tavolo aveva allungato il piede dal lato vuoto. "Peccato che non siate rimasti oggi" incalza Trinity. "I bambini non volevano saperne di fare il riposino oggi...mia madre non sapeva più come farli stancare! Ma è bastato un po' di netflix e sono crollati fino all'ora di merenda". Invento una scusa su come avevo trascorso il mio pomeriggio per non creare troppa tensione. Joe gli aveva senz'altro parlato della situazione ma mi sento in dovere di lasciare fuori mia sorella per una sera. Trinity è così dolce,Jey le porge il suo cellulare con un video dei suoi bambini e lei sembra esserne incantata. Mi dispiace di essermi presa una cotta per suo marito,mi sento in colpa per quel bacio e per averle nascosto che razza di porcate aveva per sbaglio sul suo telefono. Ma sembra che anche Jimmy abbia avuto la sua dose di sgridate perché si limita soltanto ad annuire con lo sguardo basso. Ha il naso tumefatto e un livido viola spicca da sotto i suoi occhi. Percepisco il suo disagio,è lo stesso mio. In fondo le sue scuse dentro di me le avevo accettate.

One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora