Capitolo 24

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"Josh,Josh avanti mi senti?" "Joshua svegliati!"
Un fascio di luce accecante mi fa subito richiudere gli occhi. Sbatto un po' le palpebre e provo a tenere gli occhi aperti,ma sento che l'occhio sinistro non vuole aprirsi oltre una piccola fessura. Sento un fastidioso brusio che funge da sottofondo a un fischio alle orecchie assordante. Porto lentamente una mano alla testa che mi sento incredibilmente pesante e mi accorgo di essere sdraiato su un lettino. "Josh guardami sono io,Joe!" Riesco a scorgere nonostante la vista appannata la sagoma possente di mio cugino,che mi osserva preoccupato chino su di me. Il vischio fastidioso lascia spazio alla sua voce roca. "Che è successo? Dov'è mio fratello?" Rispondo piano balbettando,usando tutte le forze che riesco a radunare dopo quel brutto colpo. "Josh non so cosa sia successo ma vi siete presi a pugni e-" lo so cos'è successo. "Joe ti ho chiesto dov'è Jonathan!" Rispondo in modo aggressivo,tentando di alzarmi dal lettino. "Jon è andato in stanza,sta bene" replica Joe spingendomi delicatamente dal petto per farmi stare draiato. "Jon ha risposto al tuo pugno e ti ha colpito in testa uce,sei caduto e io e Colby ti abbiamo messo qui sdraiato,per fortuna non hai battuto la testa,ti sei accasciato e io ti ho preso...". Maledetto gemello,me la paga. Io mi sono pentito di avergli fatto male,avrei potuto infierire ma è mio fratello... e lui mi ripaga così? Forse non ha tutti i torti,gli ho fatto male e mi sento tremendamente in colpa. "Ecco raddrizzati un po'". Joe mi afferra per un braccio e con un movimento veloce raddrizza lo schienale dello sdraio per poi aiutarmi di nuovo ad appoggiarmi.  Se non fosse stato per lui da certe risse non sarei tornato. So combattere,anzi sono bravo, è il mio lavoro,ma complici l'alcol e cattive compagnie non sempre si gioca pulito. Da ragazzini ci siamo sempre guardati le spalle noi tre,ci siamo sempre protetti senza risparmiarci di fare a pugni senza interesse pur di difendere anche solo uno di noi.  Ora siamo tutti cresciuti,abbiamo tutti famiglia e un impiego in tv,ma nonostante ciò ancora Joe doveva stare al mio capezzale perché avevo preso botte. Mi vergogno di me stesso. Da quando avevo rischiato di rimanerci secco finendo al pronto soccorso per una bottiglia che mi ero preso in testa a far rissa nel quartiere mi ero promesso che non l'avrei più fatto,se non per difendere la mia famiglia e le persone che amo. Abbiamo iniziato tutti e tre ad allenarci duramente,eravamo poco più che ventenni tutti con già i primi figli a carico,dovevamo cambiare vita. Siamo entrati in WWE e io e Jon abbiamo giurato di non dividerci mai. Ma oggi mi sono trovato a dover difendere la mia donna dalla mia stessa famiglia. Quel cretino se l'è cerata.  Poteva toccarmi tutto, prendersi case,soldi,macchine,ma non la donna che amo. Lei è solo mia.
"Joe si è svegliato?" Grida Colby venendoci in contro con un bucchiere d'acqua fresca e del ghiaccio. "Si è sveglio...tieni mettiti questo,e bevi un po'". Mi metto il ghiaccio sull'occhio,che nel fattempo aveva iniziato a pulsarmi intensamente prendendo anche la tempia e con l'altra mano porto il bicchiere alla bocca. "Io vado da Becky,si sta preoccupando...forza fratello" afferma Colby dandomi una leggera pacca sul braccio. L'unica persona che vorrei al mio fianco ora è lei. Sento un bisogno assurdo di dormire,ma vorrei lei con me. Non ho sue notizie da stamattina.  Provo ad alzarmi ma Joe mi ferma subito. "Hey non ti muovi ancora,ti accompagno io a letto tra un attimo". Sono talmente debole che riesce a fermarmi con una sola mano. Cazzo se era potente il gancio destro di mio fratello. Per fortuna al lavoro siamo costretti a darli leggeri i pugni se no chissà quanti infortuni ci sarebbero ad ogni match. Joe ha ragione,non mi reggo nemmeno in piedi,ma io ho bisogno di abbracciarla,ho bisogno di lei. In tutto questo casino non so nemmeno dove sia finito il mio telefono. "Allora siamo soli...si può sapere il perchè di questa scena pietosa?" Mi chiede Joe a bassa voce scuotendo la testa. "Chi è la donna in questione?" Ormai ci conosce talmente bene che sa che questo sarebbe l'unico motivo per cui ci prenderemmo a botte. "Lei." Rispondo con tono serio. Avevo parlato così  tanto con Joe di Julia,avevo insistito per scusarmi con lei tramite la sua parola e sapeva quanto sforzo invano avevo fatto per togliermela dalla testa. Joe tace e abbassa lo sguardo. "Era con me prima. Se solo mi avesse seguito avrebbe assistito a questa pagliacciata." "Joe io la amo. Non posso permettere a mio fratello di metterle le mani addosso e di scherzarci su..." il sangue ancora mi bolle in corpo. "Non potevo trattenermi,non sono riuscito,gli ho dato una sberla e poi un pugno...non volevo fargli male ma lui mi ha attaccato e poi boh io non so..." "Non preoccuparti uce,sono sicuro che abbia capito la lezione.  E tu se me la fai soffrire ti uccido,toccala solo con i guanti mia cognata." Ha ragione devo dare prova di serietà . Non solo a Jon ma anche a Julia e a me stesso. Ho bisogno di lei. "E lei dov'è ora Joe?!?!". "Lontano da voi due. E ci rimarrà finchè non avrai riposato. "  "No io la devo chiamar-" non faccio nemmeno in tempo ad estrarre il telefono dalla tasca che me lo strappa di mano. "Tu te ne stai buono a letto finchè non troviamo un cazzo ti modo per coprire sta merda di litigata con Trinity. " Sempre a pensare alle minchiate di mio fratello. L'avrei chiamata una volta in camera. L'unico motivo per cui non parlo sono i miei nipoti. Non potrebbero sopportare una cosa del genere. Non voglio che vengano a sapere che il padre è un traditore seriale.  Ricordo ancora la delusione negli occhi di mia madre quando scopriva che tradivo le mie compagne.  Ho smesso con questi giochi. E poi non vorrei mai che si sapesse in giro di noi, voglio che Julia sia tranquilla. Voglio solo proteggerla. "Avanti alzati che andiamo in camera. I bambini sono con Galina,non preoccuarti,mi ha chiamato prima." Mi sollevo a fatica dallo sdraio e mi alzo in piedi. Le mie gambe cedono e l'unico mio appiglio sono le spalle possenti di mio cugino,che mi regge in piedi facendosi carico del mio peso passandosi il mio braccio intorno alle sue spalle.

One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora