Capitolo 61

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Scendiamo le scale mano nella mano per raggiungere la spiaggia,allestita per la cena dell'ultimo giorno. Il sole sta calando,e un bel rosso del tramonto colora il bellissimo cielo di Samoa. Mi incanto per un momento davanti a una finestrella nel corridoio per guardare fuori. Chi lo avrebbe mai detto che mi sarei fidanzata con uno dei gemelli? Questa vacanza è stata imprevedibile,se ripenso che solo una settimana fa la mia vita era completamente differente
... ero single,nessuno sapeva dei miei problemi con l'ansia,il tradimento di Joe era ignoto,odiavo i gemelli. I gemelli...Jimmy non se la passa bene. Mi dispiace,se Trinity gli è rimasta addosso come un generale oggi è anche colpa mia,si sarà insospettita. Mi sistemo la minigonna di jeans,scendendo gli scalini si era un po' alzata,e riprendo a camminare giù per le scale. "Amore è l'ultima cena con tutti i parenti...mi mancheranno tutti,non ci vediamo spesso per il lavoro. Ma soprattutto mi mancherai tu" Jey si ferma sulle scale e mi bacia. Anche a me mancherà,mi mancheranno tutti,tranne Trinity ovviamente. "Amore sei pieno di rossetto" affermo,pulendogli le labbra con un fazzoletto. Non voglio pensare al fatto che non mi sveglierò più accanto a lui ogni giorno,sto cercando di trattenere le lacrime. Probabilmente si è accorto ma non voglio piangere ora. "Amore andiamo..."risponde semplicemente questo per poi prendermi la mano di nuovo e scendere alla spiaggia. Usciamo dall'albergo e una luce intensa del sole al tramonto mi abbaglia la vista. Un cameriere ci fa accomodare e prendiamo posto al tavolo. Questa volta ci hanno messi vicini,ormai non è più un segreto che stiamo insieme. Ci sediamo ai nostri posti e vediamo arrivare Rikishi e sua moglie,elegantissimi e pettinati di fresco. "Amore forse abbiamo sbagliato il dress code..." sussurro a Jey in un orecchio. Ci siamo vestiti palesemente informali,do un'occhiata alla mia gonna e al mio top arancione e mi convinco di essere decisamente fuori posto. Anche Jey si da uno sguardo veloce e afferma:"amore non vado bene? Mio padre è il solito esagerato,jeans e camicia mi stanno bene". Rispondo:"amore ma tu stai bene con tutto,è che-" non faccio in tempo a finire la frase che un sonoro "ciaoooo" mi rompe i timpani. Trinity. Ancora lei. Non è possibile. Sul tavolo ci sono dei segnaposto,abbasso lo sguardo e leggo i nomi delle persone che abbiamo di fronte: Jonathan e Trinity. Non so chi abbia assegnato le sedie ma so che quando lo scoprirò non avrà vita lunga. "Ciao Trinity" risponde Jey scocciato. Fingo un sorriso di circostanza e la saluto con numerosi bacini,cercando di togliermela di dosso il prima possibile. "Ragazzi è l'ultima sera...mi mancherà tantissimo questo panorama,godermi il relax con voi... questa settimana è stata fantastica,soprattutto per voi vedo,sembrate una coppia così affiatata!" Rispondo con un sorrisino e per fortuna si avvicina Jimmy a salvare la situazione:"hey uce! Che sbatti è finita la vacanza...da lunedì ci tocca sgobbare di nuovo!" I gemelli si stringono la mano e si abbracciano in modo caloroso per poi sedersi al tavolo. Jimmy mi ignora completamente,si limita solo a lanciarmi qualche occhiata ogni tanto. Il vizio di guardarmi la scollatura non gli è passato. Stasera è bellissimo con la camicia sbottonata e i capelli raccolti in due treccine. Il suo profumo è invadente,si spande subito nell'aria. Prevedo una serata imbarazzante,il suo posto è esattamente di fronte al mio,a separarci c'è solo una bottiglia d'acqua appannata dalla condensa. Trinity siede di fronte a Jey. Cercherò di ignorarla per quel che posso,ho passato l'ultima giornata a Samoa tra spa e jacuzzi in intimità col mio ragazzo, non voglio che una pettegola mi rovini l'umore. Per fortuna i genitori dei gemelli si siedono accanto a lei,Rikishi mi ha appena salavata. "Ciao zia!" Una vocina stridula mi fa voltare di scatto. Riconoscerei mia nipote tra mille ragazzine,sarà il vestito argento che indossa o la sua personalità eccessiva ma non passa di certo inosservata. "Per fortuna mi hanno messa vicino a te,non ho voglia di sentire le sorelle di papà urlare che mi sono fatta il fidanzatino...che noia! Beh,anche tu ti sei fatta il fidanzatino..." "smettila Jojo,siediti e cerca di comportarti in modo normale" le rispondo alzando gli occhi al cielo. Jey ha sentito tutto e si volta verso di noi:"dai Julia lasciala stare,è solo una mocciosa!" Lo sguardo di mia nipote si fa cupo:"mocciosa a chi? Ho 14 anni zio Jey,sei tu che sei un vecchio!" "Ah si? Giusto,la signorina ha 14 anni...e io un piede nella fossa!" Jey scoppia a ridere e strappa un pezzo di mollica dal pane per poi tirarglielo in faccia. "Oh smettila!" Urla la ragazzina ormai sommersa da pezzi di pane. Ormai è iniziata la guerra. "Smettetela,qui vinco io!" Jimmy ha sentito il richiamo del casino,le palline di pane sono ovunque e per quanto cerchi di schivarle continuano ad arrivarmi addosso. "Canestro!" Urla Jimmy esultante. Abbasso lo sguardo:una pallina di pane mi è finita nella scollatura. Tutti e tre ridono come scemi. "Basta! Siete dei bambini!" Tiro fuori il cibo dai miei vestiti e lo rilancio in faccia a Jimmy. Forse hanno capito di smetterla,un cameriere è arrivato con gli antipasti. Tutti hanno preso posto,a fianco a Jimmy siede la madre di Joe. Trinity è presa dai suoi discorsi e ha incastrato Rikishi in un monologo sul cibo sano. Jimmy mi osserva, è tutta la sera che i suoi occhi non si staccano dai miei. La situazione mi imbarazza,siamo davanti a sua moglie...il suo sguardo però mi attira a lui,il suo profumo,le sue labbra... basta non posso. Fare l'amore con lui mi è piaciuto,ma eravamo ubriachi e credo che qualsiasi altra persona avrebbe fatto questo effetto. Cerco di distrarmi e mangiare l'antipasto. Jojo blatera con me di quanto Brandon la renda felice,sono contenta per lei ma non la sto ascoltando. Vorrei solo alzarmi da qui. Improvvisamente sento un piede toccarmi da sotto al tavolo:abbasso lo sguardo ma il tocco è rapido,non capisco chi sia. Riprendo a mangiare ma lo sguardo di Jimmy è sempre presente:sento ancora qualcosa che mi tocca il piede. È stato lui,sorride sotto i baffi e mi accarezza la gamba con il piede. Lo odio. Mi alzo di scatto prendendo la borsa. "Julia dove vai?" Mi chiede Jey preoccupato. "Ehm amore...vado un secondo in camera,non ho preso tutti i farmaci..." la scusa inventata al volo sembra funzionare. Non voglio che si preoccupi,voglio solo mettere in chiaro a Jimmy che non mi va di scherzare. Mi alzo dalla tavola e corro verso la toilette. Lascio scorrere l'acqua nel lavello e mi sciacquo un po' il viso. Non è possibile che non mi voglia lasciare in pace nemmeno di fronte a sua moglie. Se qualcuno ci scopre a giocare siamo fottuti.

One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora