One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕

Capitolo 71

Pov. Jimmy
"Jonathan Fatu può uscire". Un poliziotto mi afferra per un braccio e mi strattona verso l'uscita della cella. Non vedo l'ora che mi levino le manette,queste cose stringono la circolazione.  "Ha pagato tutto mio padre,vero?" "No,a pagare la cauzione è stato Joshua Fatu. Ringrazia il parente benefattore e vedi di non fare più queste cazzate altrimenti ti sbatto dentro e butto la chiave". Ha ragione,non è la prima volta che cerco di scappare da Trinity dopo aver bevuto. È evidente che quella donna mi abbia fatto del male,continua a farmi del male. Ma non so per quale fottuto motivo io ancora la ami. "Una firma qui e un'altra qui,tieni la tua roba e vedi di presentarti al processo altrimenti sono guai seri ragazzo,hai capito?" Annuisco alla guardia e metto in tasca il portafoglio e il cellulare. Le chiavi della macchina me le scorderò per un bel po',avrei potuto ammazzare qualcuno ad 80 all'ora ad un incrocio e se fossi stato lucido mi sarei tolto la patente da solo. Ho donato una grossa somma a una mia piccola fan vittima di un incidente stradale e poi io stesso prendo la macchina da ubriaco. La mia vita è un casino,la realtà è che bevo troppo spesso per cercare di sistemare le cose ma così facendo faccio solo peggio.  Esco dal commissariato scortato da due poliziotti. La luce del sole al tramonto mi abbaglia dopo ore al buio e praticamente in hungover. "Jon!" Mio padre urla il mio nome da lontano e mi corre incontro per abbracciarmi forte. Non succede molto spesso,non è un tipo molto affetuoso. "Coglione". Ecco,mi sembrava troppo bello. "Hai ragione papà". "Vuoi spiegarmi cosa succede con quella ragazzina? Ti sei innamorato? Avanti,puoi dirmelo,davanti al giudice negherò così non le diamo soddisfazioni durante il divorzio". Salgo in macchina sul posto del passeggero e bevo il caffè posizionato sul mio bracciolo: "ma papà cosa stai dicendo?" Mio padre mi guarda con fisso negli occhi con un sorrisino idiota stampato in faccia :" dai su,si vede lontano un miglio. Sei sempre da lei,il tuo gemello non può vederti,Trinity ogni volta che ti vede guadagna una ruga,combini coglionate su coglionate...dai avanti non sei mai al lavoro! Ringrazia Josh se il vecchio non ti ha buttato fuori a calci in culo da quella federazione!" Abbasso lo sguardo: come mai Josh sta facendo tutto questo per me? Mi dispiace tanto,mi sento una merda per averlo ferito e nonostante tutto lui ci tiene ancora alla mia vita. "Papà io amo Trinity. Semplicemente mi vedi spesso da Julia perché non voglio abbandonarla. Quei bambini le hanno stravolto la vita,e poi io sono un potenziale padre e nel caso fossero figli miei voglio rimanere in confidenza con lei,ma non c'è nulla di sentimentale..." "e allora perché hai bevuto ieri? So che non hai fatto serata,erano solo le 22:30... se hai qualche problema sai che puoi parlarmene". Mi sento tornato ai tempi del liceo,io e Josh combinavamo qualche cazzata e papà vestiva i panni dello psicologo. Ho 35 anni,devo uscire da questo loop. Mi pesa parlarne ma è necessario. "Papà io amo ancora Trinity. So che non si direbbe,hai tutti i motivi per pensare il contrario ma è così,non ho mai smesso di amarla. Le cose tra di noi hanno iniziato ad andare male dopo il mio infortunio: lei era sempre fuori casa per lavoro mentre io giravo per gli ospedali della Florida... non stavo bene,non parlavamo quasi più se non un'ora la sera su FaceTime e ovviamente potrai capire da solo che il sesso era un disastro. Ci siamo allontanati,non è la prima volta che succede che quando litighiamo io mi sfogo nell'alcol. Ho iniziato a bere di nuovo,so che dopo l'arresto di due anni fa avevo promesso di non rifarlo ma è diventata una dipendenza. Quella stronza...con il suo allenatore mi ha fatto cornuto! Il personal trainer! Sotto al naso me l'hanno fatta! E poi...io ho provato a renderle indietro la stessa cosa,ho provato a fargli vedere che quella gnocca del centro massaggi dove andavo a fare fisioterapia potesse essere una mia amante ma lei credeva sempre di aver ragione! Papà l'ultima volta che lo abbiamo fatto è stata a Samoa,è stato dopo due mesi ma è durato tipo...non lo so... cinque minuti con la doccia? È noiosa,non mi cerca,non vuole! E io per quanto la ami non avevo più voglia di restare con le palle piene,mi sono ubriacato e la prima scemetta che ho trovato l'ho portata a letto. Lo so che è la ragazza di Josh,anzi era,ma io non credevo facessero sul serio. L'ultima volta non sapeva nemmeno dove era voltata e l'abbiamo presa in giro,credevo che anche questa volta non avesse intenzioni serie. Mio fratello mi odia e ha ragione,devo affrontare i problemi e non berci su... ma non so come fare." "Ieri l'hai vista?". "Sì" rispondo sussurrando. Le lacrime continuano a scendere,non riesco più a trattenere nessuna emozione. "E avete litigato vero?" "Sì". Il silenzio nell'aria è più pesante di un macigno. "Ieri sono andato da lei...mi manca,anche ai bambini manca molto,sono cresciuti con lei! Ma non era sola a casa...era con Drew! Non ha la mimima intenzione di sistemare le cose..." "Mi dispiace. Jon,vedi,gli amori purtoppo finiscono.  E spesso non è colpa di nessuno. Ci soffri,ci soffrirai,ma troverai un'altra persona. Non ti meriti di stare male per una donna,quando inizia a farti soffrire anche per una cazzata di nessuna importanza allora vuol dire che non ti ama abbastanza. Avete sbagliato entrambi,potreste riprovarci ma se lei non vuole è inutile che tu ci perda la testa. Arriverà la donna per te. Come Julia è fatta per Josh,si vede che lui la ama ancora. Jon,per favore,fai pace con tuo fratello. Lui ti vuole bene,ti avrebbe lasciato senza lavoro e in prigione a marcire se così non fosse. E anch'io ti voglio bene. E...beh,per il bere non possiamo aiutarti,però possiamo trovarti un gruppo di terapia. Jon,voglio che tu reagisca...devi farlo per i tuoi figli. Vuoi che la tua ex ti freghi la loro custodia perché sei diventato un alcolista del cazzo?" "No. Grazie del passaggio. E grazie di tutto,ti voglio bene." Prendo la chiave di casa e la giro con forza nella porta. Vorrei solo rinchiudermi qui dentro e non uscire mai più.