Capitolo 42

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"Scusate signori... come entrèe abbiamo una tartare di tonno con mango,lime e semi di sesamo accompagnato da bollicine francesi." La lunga presentazione del cameriere mi salva per un momento dell'imbarazzo generale. Cala il silenzio in tavola mentre ciascuno attende di avere il piatto davanti a sè. "Spero vi piaccia,ho richiesto io il menù per la serata..." afferma Trinity a bassa voce,indicando fiera i piatti. Avrei preferito mille volte i marshmallows arrostiti sulla spiaggia ad una imbarazzante e lussuosa cena di pesce ma mi limito ad annuire per carineria. Il piatto è ben composto e colorato,ma devo ringraziare il nervosismo per avermi tolto la fame perché le quantità sono ridicole. Afferro subito il mio calice di vino e bevo due piccoli sorsi per sciogliere la tensione. Una cosa è certa:sul vino non aveva risparmiato. "Allora ragazzi,parlando con Jon ho scoperto che vi siete fidanzati proprio qui! Che sorpresa!" Mi volto verso Jey imbarazzata ma purtroppo entrambi i gemelli hanno la bocca piena e hanno quasi divorato il loro assaggino di antipasto. Tocca a me rispondere:" ehm sì...ci siamo fidanzati tre giorni fa". "E dai Julia,raccontami di più!" Sapevo che una risposta vaga non la avrebbe accontentata. "Ecco Trinity,la prima sera io ho lasciato la sala perché stavo poco bene,Jey era fuori a fumare e abbiamo parlato un po'...poi c'è stato un bacio e non ci siamo più lasciati". I suoi occhi brillano dalla curiosità. In fondo mi basta dire la verità,non c'è nulla di male su questo finchè non si menziona suo marito. Assaggio il primo boccone di tartare e il gusto aspro del lime mi rinfresca il palato. "Oh che cosa romantica... per fortuna Jon vi ha dato una mano a farvi innamorare siete così teneri insieme." Arrossisco. Che cosa le ha raccontato il gemello cattivo? E ora che rispondo. Lancio una rapida occhiata ad entrambi i gemelli. Jimmy posa la forchetta e incalza:" dai amore non essere così curiosa,l'importante è che si trovino bene no?" Trinity non è convinta e si volta verso il marito: " Jon tu non mi racconti mai niente. Che c'è di male?" Nessuno sa cosa dire. La tensione si taglia con il coltello. I gemelli,entrambi con i volti tumefatti,si guardano imbarazzati in silenzio. Gioco nervosamente con i pezzi di mango che ho nel piatto evitando accuratamente il suo sguardo. "Ecco Trinity,Jon è stato il nostro cupido. Sai l'anno prossimo mio figlio va alle medie,dato che Julia ha fatto le scuole a Tampa prima di trasferirsi a Orlando volevo chiederle qualche informazione... ed è stato proprio Jon a darmi questa idea e a passarmi il suo numero." Le scuole medie le ho fatte sei anni fa ma la scusa sembra reggere... "esatto" afferma Jimmy per sembrare più convincente. "Questi due piccioncini parlavano giorno e notte al telefono... sono sempre stati una coppietta,io spingevo Josh a chiederle di uscire ma poi si è presentata questa occasione... e bam la coppia si è unita!" Trinity sembra convinta e sorride masticando la sua tartare. Un attimo di silenzio precede la sua domanda:"amore ma perché proprio Julia ti è venuta in mente? Anche Jojo ha fatto le medie a Tampa,ha finito l'anno scorso!" Il gelo cala sulla tavola. "Trinity io ho fatto le scuole pubbliche,Jojo ha frequentato un altro istituto." Rispondo subito,è la verità in fondo. "Ah come mai vuoi mandarlo alle scuole pubbliche Josh?" La sua curiosità non finisce mai. "Sai l'istituto che ha frequentato Jojo è molto valido,studiano due lingue straniere e c'è anche l'ora dei compiti...". Jey posa la forchetta nel suo piatto e beve nervosamente il suo vino. "Non voglio che crescano troppo viziati,noi siamo persone famose e in quegli ambienti girano solo figli di ricconi... noi Fatu abbiamo origini umili,non voglio che mio figlio cresca nella bambagia. Magari alle scuole pubbliche riesce a crearsi qualche compagnia più vera". "Mia figlia ha frequentato la stessa scuola di Jojo e mi ha parlato di personaggi con la puzza sotto il naso... persone antipatiche,non vorrei che anche mio nipote passasse i tre anni delle scuole medie senza amici". I gemelli sembrano molto presi da queste conversazioni genitoriali e anche Trinity sembra esserne coinvolta. Si sente mamma dei figli di Jimmy e mi stupisce il fatto che sappia molte cose sui suoi figliastri. Vuoto il mio calice di vino e un cameriere attento me lo riempie di nuovo. Inizio ad avere molto caldo,nonostante la brezza spiri leggera dal mare. Stiamo riempiendo Trinity di bugie. Mi sento veramente in imbarazzo. Ci viene tolto il piatto dall'antipasto e i tre sono ancora presi dal discorso scuola. Jimmy non è molto interessato e ogni tanto muove il piede con un'espressione dolorante.  L'imbarazzo sembra essere scomparso a tutti tranne che a me. Non riesco a sedere al tavolo con entrambi i gemelli. Al mio fianco c'è Jey,l'uomo che amo nonostante il passato. Di fronte a me c'è Jimmy,l'uomo con cui ho avuto un flirt, che nonostante tutto questa sera mi impietosisce. Bevo nervosamente un secondo calice tutto d'un fiato. Tutti hanno notato il mio nervosismo. Jey mi allunga la mano da sotto il tavolo e afferra la mia cercando di tranquillizzarmi. "Julia tutto bene?" Trinity ha notato le mie guance rosse. "Sì ho solo caldo" rispondo nervosamente.  "Sicura-" un cameriere con i piatti del primo in bilico sulle braccia la distrae dalla preoccupazione. Ci viene servita una pasta con mezza aragosta a testa nel piatto. Odio l'aragosta ma non mi sembra educato dirlo. Cerco di mangiare per distrarmi un po'. "I gemelli sono affamati eh?" Afferma Trinity accarezzando affettuosamente i capelli al marito,che cerca di estrarre la polpa dalla sua mezza aragosta. "Oggi pomeriggio abbiamo provato qualche mossa prima di venire qui" risponde Jey con la bocca piena di pasta. Immagino che l'antipasto negli stomaci senza fondo dei gemelli abbia soltanto stuzzicato il loro vorace appetito.  "Per fortuna non vi siete più fatti male..." risponde Trinity. "Julia non dovremmo più lasciarli allenare con Joe,guarda come li ha ridotti!" Un brivido mi percorre tutta la schiena. Poso la forchetta nel mio piatto e bevo un po' d'acqua per rinfrescarmi la gola secca ed evitare di strozzarmi con un pezzo di aragosta. Non possiamo continuare a mentirle. Suo marito si è ridotto così perché ci ha provato con me. Vorrei urlarlo al mondo da quanto questo segreto mi sta bloccando il respiro. "Amore tutto bene?" Una carezza di Jey mi risveglia dalla paralisi. Ero immobile. "Sì tutto a posto,mi stava andando di traverso della pasta..." rispondo afferrando il calice. "Se non ti piace il cibo puoi ordinare qualcos'altro..." afferma Jimmy preoccupato. "No no non è quello io problema...io- io devo fare una telefonata,mia sorella non si sente bene". Afferro la borsetta e mi dirigo a passo affrettato verso l'interno del locale. Ogni passo che mi allontana da quella veranda riesce a farmi recuperare un battito. Apro la pochette e prendo il cellulare per chiamare Galina. Basta me ne voglio andare da qui. Appoggio il telefono tra la spalla e l'orecchio e frugo nella borsa alla ricerca delle mie gocce. Oggi li ho già presi due volte,non dovrei superare la dose consigliata dei calmanti ma credo di averne bisogno.

One heart for two~ Jey and Jimmy Uso fanfiction💕 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora