Amore Proibito 2

~30~

"Mh..."mormoro mentre porto la mano verso la tempia dolorante.

Apro lentamente gli occhi e solo ora mi rendo conto di non essere nella mia stanza.

Sussulto mettendomi seduta velocemente e solo ora noto di star indossando dei pantaloni e una maglietta decisamente non miei.

Sposto poi l'attenzione sul letto e spalanco gli occhi appena vedo Cedric sdraiato affianco a me.

Sento l'ansia impossessarsi di me,l'ultimo ricordo di ieri sera è la mano di Paul sulla mia coscia,poi un vuoto assoluto.

Mi alzo velocemente andando verso i miei vestiti che sono su una sedia e mi metto le scarpe.

"Dove stai andando?"mi giro sussultando verso Cedric che si mette seduto stiracchiandosi.

"E-ehm...io d-devo andare a casa"dico nervosamente mentre prendo anche la borsa.

"Fermati un attimo"dice passandosi una mano sul viso assonnato mentre si alza e mi si avvicina.

Indietrggio lentamente.

"Cosa c'è che ti turba?"mi chiede poi.
"Abbiamo fatto sesso?"gli chiedo disperata.

Non posso essere arrivata a tradire Liam fino a questo punto,non posso essere stata tanto sconsiderevole.

"Sarebbe stata una cosa talmente terribile?"lo guardo con le le lacrime agli occhi mentre si avvicina.

"Sarebbe stato così sbagliato fare ciò che desideri da quando ci siamo rivisti?"posa una mano sulla mia guancia accarezzandola leggermente.

"Sono fidanzata,Cedric cazzo,perchè non ti entra in testa?"gli chiedo con la voce tremolante.

Serra la mascella per poi abbassare lo sguardo.

"Pensi davvero che ieri avrei approfittato di te in quelle condizioni?Non ti reggevi nemmeno in piedi..."dice poi allontanadosi.

"Che cos'è successo con Paul?"

Perchè lo chiama con il suo nome?

"Non lo ricordo"mento abbassando lo sguardo.

Mi ricordo solo di un fatto e so che se glielo dicessi,scatinerei il putiferio.

"Ti ha messo le mani addosso?"mi chiede poi e io spalanco gli occhi guardandolo.

"Come fai a dire certe cose di tuo padre?"
"Rispondimi,Hope"

"Io non mi ricordo,okay?Non so nemmeno come sia finita qui,come posso credere al fatto che tu non ti sia approfittato di me?Non ho più i miei vestiti addosso,sono in una camera che non è mia e per id più stavi dormendo affianco a me"esclamo iniziando a perdere la pazienza.

"Eri entrata in cucina con Paul,so solo che quando mi sono girato hai iniziato ad urlare figendo di nasconderti dietro al muro,ho dovuto prenderti di peso e portarti a casa mia,e non potevi dormire con quel vestito,niente di più...appena ti sei sdraiata nel letto ti sei addormentata"dice offeso dalle mie parole.

Mi limito a non rispondere e struscio contro il muro fino a ritrovarmi chinata a terra.

"Sono licenziata vero?"gli chiedo poi mentre sospira sedendosi di fianco a me.

"Non penso,ma sta attenta quando stai da sola con lui"dice a bassa voce mentre guarda il vuoto.

Mi giro verso di lui deglutendo leggermente.

"Parlamene..."si volta verso di me sorpreso per poi abbassare il volto schiarnedosi la gola.

"Cambierebbe qualcosa?Non penso,quindi..."
"Si invece...c'è qualcosa che...che ti turba e vorrei saperla"ammetto mentre lui sfiora il mio ginocchio con il suo.

"È iniziato tutto con la mia nascita..."