||una sorella di ritorno||pt. 1

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《Papà,ma...io ho parenti oltre alla...nonna?》 Chiesi infilando lo spazzolino in bocca e guardandolo attraverso lo specchio difronte a me. Era seduto sul bordo della vasca e si passava una mano nel ciuffo. 《Perchè 'sta domanda?》 Sbuffai e sputai il dentifricio nel lavandino bianco. 《Non posso saperlo?》 《Oddio quante domande,basta.》 Mi prese in braccio come una sposa e ridacchiando mi butto sul letto dall'altra parte del corridoio. 《Vestiti ora.》 Ridacchiò. Scossi la testa e lui s'immerse nel mio armadio alla ricerca di qualcosa da farmi mettere.

Agitai le gambe per aria,o meglio,quelle che lui definiva 'stuzzicadenti',mi afferrò le caviglie nelle due grandi mani e mi spinse indietro facendomi fare una capriola.

Risi e mi ingionicchiai al centro del letto con le mani sulle mani ginocchia. 《Scelto?》 Guardai la sua figura imponente,muoversi da un parte all'altra senza un senso logico,quindi mi alzai lo spinsi più in la provocandogli una risata e tirai fuori,molto velocemente,un leggins azzurro,una maglietta bianca,una felpa con la zip e lanciai tutto sul letto. 《Sei un pò lento eh?》 Dissi avvicinandomi al letto ed iniziando a sfilare i pantoloni del pigiama. Lui mise il muso ed iniziò a piegarmi il pigiama sotto il cuscino. Infilai la maglietta e un paio di braccia calde mi avvolsero e mi tirarono in alto,iniziai a dimenarmi quando mi avvicinò a sè. 《 Lasciami!》 Strillai continuando ad agitarmi. Scoppiò in una fragorosa risata e finalmente,i miei piedi toccarono il bordo del letto per infilarmi i pantaloni e balzare giù. Era tutto chiuso nel suo maglione blu scuro,con qualche ricciolo scompigliato sulla testa,faceva ridere,ma era tenero. Mi porse la mano arriciando le sottili labbra in un labbruccio ed io prontamente l'afferrai.

《Hellen!》 Esordii entusiasta,lei ricambiò e ci sedemmo a fare colazione.

***

Ero seduta con le gambe incorciate sul pavimento in marmo bianco del salotto a leggere,quando suonò il campanello. Tutta convinta andai ad aprire,i ragazzi avevano detto che in giornata sarebbero passati,quindi pensai fossero stati loro,ma quando i miei occhi videro una ragazza (?) Dai capelli cortifino alle spalle,color biondo cenere,con i suoi occhi marroni a fissarmi stranita,rimasi confusa. ragazzi non potevano essere di sicuro,la nonna nemmeno quindi? C'era da preoccuparsi o no? All'apparenza sembrava simpatica,ma non si sa mai,l'apparenza inganna.

Un pò titubante indietreggiai,indecisa sul farla entrare o meno,lei mi sorrise ed io,con il sorriso più finto del mondo,mi voltai verso la cucina. 《Papà,vieni un secondo!》 Urlai per farmi sentire,e qualche secondo dopo,la figura di papà spuntò dalla soglia della cucina. Appena entrò nella sua visuale la donna ancora sull'usciò della porta,i suoi passi si bloccarono e i suoi occhi si riempirono di terrore. Un verde scurissimo s'impossessò di essi e la sua faccia sbiancò. Era duro,fermo sul suo posto,senza nessuna intenzione di muoversi.

Dopo innumerevoli minuti di silenzio,la ragazza si decise a parlare,rompendo quello strato di ghiaccio,formatosi tra noi e lei. Ero molto perplessa,chi poteva essere per incutergli tanto timore? Poi,questa è bella,papà che ha paura di una donna. 《Ciao Harry.》 Queste furono le sue gelanti parole. Papà non rispose. 《Posso entrare?》 Scivolai subito verso la porta per farla accomodare e lei mi sorrise. Aveva con lei una borsa alquanto grande e se la poggiò sulle cosce quando si sedette sul divano rigorosamente bianco. Doveva conoscere papà molto bene per prendersi questa confidenza.

Papà finalmente si scongelò ed iniziò a balbettare qualcosa di sconosciuto. 《H-haeily.》 Rimase immobilizzato nella sua posizione. Per qualche secondo pensai di essere io fuori dal mondo,in un fermo immagine,ma esclusi l'ipotesi quando Hellen entrò ed inchiodò anche lei i piedi a terra.

La ragazza sorrise. 《Ti puoi sedere qui per piacere? Mi fai impressione lì in piedi.》 Disse battendo sul divano accanto a sè,la mano. Papà titubante si mosse accanto alla ragazza,che a quanto ho capito,si chiama Haeily.

《Ti sei sistemato bene,è tua figlia lei?》 Papà annuì. 《Che carina,lei a differenza mia ti assomiglia.》 Sorrise dolcemente. È mia sorella?! 《Come sei cresciuto...sei proprio un bell'uomo ora.》 Continuò sorridendo. Sembrava che pian piano papà si stesse sciogliendo,ma non del tutto.  Poggiò la schiena sulla schienale e si passò una mano nei capelli,gesto solito di papà quando era agitato o imbarazzato. 《Ahh,ma chi voglio prendere in giro,mi sei mancato così tanto e..e mi ricordo ancora,perfettamente,come se fosse ieri,l'ultimo momento in cui ti ho visto. Ormai quell'immagine mi ossessiona,da quel giorno,continuo a pensarci e a ripensarci ogni santo minuto della mia vita,non riuscendo...non riuscendo a spiegarmelo. Ho continuato a pensare che sia successo tutto a causa mia e la mamma ha continuato a ripetermi fino al suo ultimo respiro,che non era così,che il destino è un libro già scritto e che probabilmente era così che doveva andare,ma io non mi sono mai arresa a questa teoria. Ogni giorno era un'afflizione per,come se ti portassi sulla coscienza,quindi presi fin da subito a cercarti ovunque,ma di te,nessuna traccia. Eppure in me c'era ancora un pizzico di speranza,che mi diceva che tu non ci avevi abbandonato,che c'eri ancora e che un giorno ti avrei incontrato. Ora eccomi qui,come una vittima a raccontarti questa patetica storia,ma con in corpo un felicità che tu non potrai mai capire.》 Una lacrima le rigò il viso,ma senza alcun singhiozzo. Si affrettò ad asciugarsela con la punta del dito,prima che le colasse tutto il mascara nero. Papà si addolcì ed aprì le braccia accogliendola al suo interno. 《Hey,dai smettila di piangere.》 Ridacchiò. Sembrava più tranquillo ora. Si abbracciarono come se non ci fosse un domani,come se ci fossero solo loro due,e tutto il mondo non esistesse,con una tale passione che diventò emozionante. Mi voltai verso lei,ora un sorriso compassionevole le ricopriva il volto. Probabilmente entrambi rividero in quella ormai adulta ragazza,quelche ricordo importante,delicato.

Sorrisi nel vederli così. C'era lei con gli occhi chiusi e le lacrime trasparenti che pian piano lasciavano i suoi occhi,bagnando le abbronzate guance e papà con un sorriso impagabile. Probabilmente non capirò mai il perchè di tutto questo,ma non mi interessava,al momento,la scena mi stava letteralmente facendo sciogliere.

Dopo qualche minuto si staccarono e dopo che la ragazza ebbe salutato Hellen (?) Papà mi chiamò ed io balzai sulle sue gambe. 《Lei è Lara.》 La ragazza sorrise. 《Piacere,io sono Haeily...lo dico?》 Chiese a papà come per conferma e lui annuì. 《La sorella di tuo padre.》 Sorrise.

Oddio. Il vuoto s'impossessò della mia mente,e per non smebrare morta,sorrisi. 《M-ma siete c-completamente diversi...》 Balbettai a fatica. Loro sorrisero e si guardavano. 《Da piccoli,io uscivo sempre con la mamma e le poche volte che veniva anche lui,la gente,vedendoci tenere per mano,pensava che fossimo fidanzati o cugini e la mamma impazziva nello spigare a tutti che Harry era suo figlio. Lei era uguale a me e quei riccioli castani e gli occhi verdi,non le appartenevano per niente.》 Sorrise mentre guardava il ginocchio di papà molto vicino al suo. Papà ridacchiò. 《Oddio è vero. Ahahahahaha. Però i miei ricci sono sicuramente più sexy dei tuoi capelli lisci e biondi,quelli sono troppo scontati.》 E le sue labbra s'incresparono fino a far emergere una smorfietta vanitosa. Lei gli diede una sberletta sulla spalla ridendo. 《Ma quando mai,quando eri piccolo ti piacevano un sacco i miei capelli,pensa.》 Disse rivolgendosi a me. 《Che me li ciucciava tutto il giorno ed io mi innervosivo,perchè mi faceva schifo sentire la sua bava sui miei capelli e dovermeli lavare ogni due per tre.》 Scoppiai a ridere. 《Che schifo!》 《Esatto!》 Esordì lei ridendo di gusto,mentre papà aveva la faccia di quello consapevole di essere preso in giro.
||spazio me||
Ecco il capitolo,spero vi piaccia. Non vi anticipo niente,ma mi scuso per il ritardo,solo che ero partita per andare al matrimonio di mia cugina e ho avuto un weekend impegnato,ma fantastico.
Vi volevo chiedere un piacere,passereste a leggere anche 'dangerous' e 'dark' ? Dark la inizierò a breve ed è una storia in cui mia cugina sarà partecipe:) (la scriviamo inieme).
Grazie mille a chi lo farà ee...SCIAOO!

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