||Fermate il mondo,voglio scendere||

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NON HO MAI FATTO UN POV' HARRY IN CUI SPIEGASSE COME SI SENTISSE IN QUESTO PERIODO DI NUOVI ARRIVI.
DALTRONDE LA SUA VITA È STATA TOTALMENTE SCONVOLTA E NON ABBIAMO ANCORA ASCOLTATO LASUA VERSIONE DEI FATTI,QUELLO CHE HA SEMPRE TENUTO DENTRO E MAI DETTO.

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HARRY'S POV

Sì,ineffetti devo ammettere che non è sempre stato tutto rose e fiori,ma questo non deve saperlo mia figlia,daltronde sono io l'adulto,piommeno,quindi sono io che devo sopportare più di lei.
Ricordo perfettamente quel momento nel quale il mio avvocato mi chiamò per informarmi della situazione.
Il mondo mi crollò addosso,avrei dovuto abbandonare la mia vita per prendermi responsabilità più grandi di me. Sapevo che non cel'avrei fatta.
Il mio carattere era ancora quello di un adolescente ignaro delle difficoltà della vita,felice e spensierato,forse troppo spensierato ed è per questo che il cielo ha voluto farmi capire le vere responsabilità della vita.
Mi chiusi in casa per un paio di giorni,nessuno sapeva niente e non dovevano saperlo,non volevo,doveva essere una cosa mia.
Sapevo che se qualcuno l'avesse saputo,mi sarei fatto aiutare,scaricando sugli altri i miei doveri,come sempre. Questo non doveva succedere e dovevo mettere un freno al mio impulso,volevo farcela da solo,capire quello che Taylor aveva dovuto passare dovendosi prendere cura da sola di una bambina piccola,quando la bambina lo era ancora lei.
Per una volta ammettevo di meritare quello che mi stava succedendo. Non mi ero mai importato di mia figlia per vivere la mia vita da eterno adolescente? E questa era la ricompensa.
Daltronde sapevo che sarebbe arrivato il momento nel quale l'avrei pagata,in un certo senso,ma la mia arroganza non aveva mai ceduto il posto alla pietà come quando l'ho vista,lì,piccola. Era bellissima. Era MIA figlia,le responsabilità sotto forma della senzazione più bella del mondo.
L'unico ricordo che avevo di lei,era quello della madre che la tenava in braccio,disperata,con le lacrime agli occhi ed il trucco a creargli enormi goccioloni neri sulle guance,e tutto a causa mia.
Quel giorno lei scappò,da quel momento cercai di eliminare quella parte della mia vita che ritenevo 'inutile' una 'stronzata' solamente un errore,uno dei soliti che fanno gli adolescenti,senza rendersi conto del danno che creano.
Alcool continuo e puttane ovunque mi aiutarono ad annebbiare perlomeno quegli orribili ricordi che volevo del tutto cancellare.
Avevo ormai perso il controllo della mia vita,non sapevo più quando era il momento di farla finita con qalcosa.
Il mio eterno stato brillo non mi daceva più ragionare e a volte erano persino i miei amici a trovarsi costretti a dirmi di farla finita.
Li allontanavo da me,ritenendo che non fossero abbastanza,autoconvincendomi del fatto che fossero solo dei coglioni pieni di pensieri.
Le nostre litigate ormai di routine,riuscivano a durare anche qualche settimana.
Loro sono davvero delle persone speciali,nonostante il mio orrbile comportamento,loro mi sono sempee stati accanto,sono sempre stati disponibili ad aiutarmi e sicuramente lo sarebbero stati anche all'arrivo della bambina. Ma io non meritavo tutto questo ed inoltre,ero convinto di dovercela fare da solo per una volta,facendo la muta e spogliandomi di quell'Harry che ormai non era più lui,ma soltanto uno schifoso alcolizzato.
Sapevo che l'avrei trattata male,l'avrei fatta soffrire,sapevo di non essere abastanza per lei,ma quando la intravidi con il suo avvocato a tenerla per mano,una strana senzazione di gioia e...non lo so,mi pervasero.
Decisi che non avrei potuto controllare tutte le mie azioni nei suoi confronti,quindi lasciai semplicemente da parte il mio lato malandato e cercai di essere me stesso,quello vero.
Non è stato difficile,Lara è davvero la miglior bambina del mondo,sapeva in quale condizione mi trovavo,quindi si mise d'impegno per non crearmi problemi e questa non lo meritava,non doveva contrallare le sue emozioni per me,caso mai sarebbe dovuto essere il contrario,ma lei è davvero intelligente,lo devo ammettere e quindi mi ha mentalmente dato una mano in questa situazione totalmente nuova per me,pur vedendomi impacciato ed incapace,lei mi ha aiutato,e questo non l'avrebbero fatto in molti.
Poi l'arrivo di una sorella ormai scomparsa,ingiustamente dimenticata.
Avevamo avuto un bel litigio,credo che sia comprensibile il fatto che volessi cancelare quel periodo-errore della mia vita. Ero un ragazzino ed avevo una compagna ed una figlia,non era concepibile per la mia stupida mente.
Dopo il litigio conclamato con mia sorella,staccai tutti i rapporti con qualsiasi persona mi fosse stata accanto in quel periodo di merda.
Lo so,mi sono comportato da stronzo egoista,ma non sapevo che fare,come comportarmi,che pesci prendere insomma e l'unica cosa che riuscii a fare fu dare totale spazio alla mia arroganza.
Liam aveva ragione però,avrei dovuto dire tutto a Lara,lei avrebbe capito...o almeno credo.

||spazio me||
Scusate il ritardo,ma ho avuto u weekend alqunato impegnativo,inoltre,oggi diventi zia e questo è l'unico momento che ho trovato per poter scrivere in pace :)
Perdonate anche la cortezza (?) (LOL) del capitolo,ma più di così non potevo fare,se il prossimo capitolo non avrebbe avuto senso.
Secondo voi Lara capirà il perchè della fuga della madre e della tremenda lite tra la zia ed il padre?
Bha...vi tengo sulle spine :3
Me gustaaaa
Vabbè,comunque,passereste anche a laggere la mia nuova storia: 'instagram'? E anche '1994' se viva :)
Ci si vedeee✋


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