Oggi mi è arrivato un messaggio sul telefono, all'inizio non sapevo chi fosse, avendo cancellato il numero, il testo era il seguente
"Ciao Giulia, come stai? Possiamo vederci?"
Al quale ho risposto anche se col senno di poi avrei fatto meglio a non farlo e ad ignorarlo
"Chi sei?"
"Sono Marco"
Quando ho capito che era il mio ex, avrei dovuto chiuderla lì, ma spinta dalla curiosità di sapere cosa volesse da me dopo tutto quel tempo, non l'ho fatto
"Cosa vuoi Marco? Per quale motivo mi hai scritto?"
"Te l'ho detto, ho bisogno di vederti"
"Perché?"
"Devo dirti alcune cose"
"Puoi farlo adesso"
"No preferirei vederti di persona"
"Non penso che sia una buona idea, anzi non lo è affatto"
"Per favore Giulia, ascoltami solo cinque minuti e poi ti lascerò stare, te lo prometto"
"Io sto ancora con Nicolò, dovresti saperlo"
"Lo so che stai ancora con quel bamboccio"
Mi da' altamente fastidio il modo in cui lo ha chiamato e non manco di farglielo notare
"Non chiamarlo più così e portagli rispetto, stai parlando del mio ragazzo"
"Come vuoi, anche se non me ne frega niente di lui, voglio vedere te, dimmi di si"
So che la cosa più sensata sarebbe quella di rifiutare, soprattutto dopo quello che mi ha fatto mentre stavamo insieme e considerando le cose che mi ha detto l'ultima volta che ci siamo visti, ma non so per quale motivo, voglio sapere cosa abbia mai da dirmi, così alla fine accetto
"E va bene, ma ti concedo cinque minuti, nulla di più"
"Me li farò bastare"
Poi ci mettiamo d'accordo su dove e quando vederci, decidiamo di farlo quando stacco dal lavoro stasera, c'è un bar a pochi metri dalla casa editrice e gli propongo di vederci lì, metto via il telefono e penso di aver commesso un grosso errore, certo posso sempre disdire ma so già che non lo farò, sono indecisa se informare il mio ragazzo di quest'incontro, ma poi decido di non farlo, tanto per me non significa minimamente niente e non voglio allarmarlo inutilmente e poi se lo sapesse si infurierebbe non poco e ne avrebbe tutte le ragioni. Così alla fine chiamo Martina e le racconto tutto e lei mi dice quello che sapevo già
<<Hai fatto una cazzata ad accettare lo sai si?>>
<<Lo so non c'è bisogno che me lo ricordi>>
<<E allora perché diavolo gli hai detto di si?>>
<<Forse sono solo curiosa di sapere che cosa ha da dirmi dopo tutto questo tempo>>
<<Sicura che sia solo per questo?>>
<<Cosa stai cercando di insinuare? Lo sai quanto amo Nicolò>>
<<E' proprio per questo che avresti dovuto dirgli di no, lui lo sa?>>
<<No non gliel'ho detto, magari lo farò dopo>>
<<Giulia diglielo, non fare casini>>
<<Non ne farò, promesso>>
<<Me lo auguro, Nicolò ti ama alla follia, ha fatto il diavolo a quattro per tornare con te, non dimenticarlo e soprattutto ricordati quello che ti ha fatto passare quel coglione di Marco>>
STAI LEGGENDO
Storia di un grande amore - Nicolò Zaniolo
FanfictionQuesta è la storia di un grande amore tra Nicolò Zaniolo, giocatore della Roma e della nazionale Italiana di calcio e di Giulia, una ragazza come tante, la loro storia dovrà affrontare non poche difficoltà, chissà se insieme ce la faranno, se riusci...