Visite inaspettate

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Una sera, mentre stiamo guardando la televisione, mi arriva un messaggio su whatsapp, quando vedo il destinatario rimango stupita, è una vita che non ci sentiamo, Nicolò che è accanto a me si allunga per sbirciare sul mio telefono domandandomi

<<Chi è che ti scrive a quest'ora?>>

<<Sei geloso per caso?>>

Gli chiedo solo per il gusto di provocarlo

<<Geloso non direi solamente curioso>>

<<Ah quindi vuoi dirmi che se fosse un ragazzo a scrivermi tu non saresti geloso?>>

<<Dovrei?>>

Domanda inarcando un sopracciglio

<<Forse...>>

<<Giulia>>

Mi ammonisce

<<Oh e va bene, dovresti saperlo benissimo che non ne hai nessun motivo, comunque se proprio vuoi saperlo, è Chiara che mi ha scritto>>

<<Lo so che non ne ho motivo>>

Annuisco poi lui prosegue chiedendomi

<<E cosa dice Chiara?>>

<<Dice che voleva salutarmi e sapere come sto, che verrà a Roma tra qualche giorno e mi ha proposto di vederci, mi sembra strano, visto che da quando ho lasciato Torino, dopo i primi tempi in cui ci siamo scambiate qualche messaggio, poi non mi ha più scritto e nemmeno io a dire il vero l'ho fatto>>

<<Pensi di risponderle? Hai voglia di rivederla?>>

<<Non lo so, penso di si, magari dopo le risponderò>>

<<Non ti farebbe piacere?>>

<< A dire il vero non ne ho idea, è passato tanto tempo, magari potrei anche incontrarla per un saluto, vedremo dai>>

Si tira su e guardandomi seriamente mi dice, accarezzandomi con le dita una guancia

<<Giulia, posso chiederti una cosa?>>

<<Qualcosa mi dice che me la chiederai comunque, quindi avanti spara>>

<<Ti sei mai pentita, anche solo una volta, anche solo per un momento, di aver lasciato lo stage a Torino ed essere tornata a Roma?>>

Gli afferro il viso tra le mani e lo guardo dritto negli occhi, quegli occhi che amo tantissimo

<<Nicolò, ascoltami bene, perché non ho intenzione di ripeterlo ancora, io non mi sono pentita mai, mai, nemmeno una volta e nemmeno per una frazione di secondo né di aver lasciato lo stage né tanto meno di essere tornata a Roma da te, perché il mio posto è qui al tuo fianco e credimi, non vorrei essere da nessun'altra parte>>

Il suo sguardo si addolcisce ora, sembra rassicurato da quelle mie parole, lo bacio sulle labbra per poi dirgli

<<Ti amo>>

<<Anch'io ti amo piccola>>

<<Lo so e ora basta parlare del passato, voglio concentrarmi sul presente, in particolare su questo bellissimo ragazzo che ho di fronte a me>>

Dico con fare allusivo

<<Bellissimo eh?>>

<<Si, bellissimo ma adesso non ti montare troppo la testa>>

Storia di un grande amore - Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora