Il primo battito

1.5K 27 18
                                    

Il giorno dopo aver detto a mio marito che aspetto un bambino, lo abbiamo comunicato alle nostre rispettive famiglie, che sono impazzite di gioia, soprattutto le nostri madri e Benedetta. Oggi devo andare a fare la prima ecografia e Nicolò come mi aveva promesso, verrà con me, non potrei esserne più felice di averlo accanto in un momento così importante. Siamo nello studio del medico e stiamo per effettuare l'esame, mio marito è vicino a me che mi tiene la mano, emozionato al pari mio, la dottoressa ci mostra il monitor e ci indica il nostro fagiolino, è minuscolo e abbiamo tutti e due gli occhi lucidi, poi lei ci fa sapere 

"Sta bene e tutto procede per il meglio, sei alla quinta settimana, ora vi faccio ascoltare il suo cuoricino" 

Ad un certo punto sentiamo nella stanza dei forti tonfi, io e Nicolò ci guardiamo e ci rendiamo conto che sono i battiti del cuore del nostro bambino, una lacrima scivola sul mio viso, è un'emozione indescrivibile, il mio uomo avvicina il viso al mio sussurrando emozionatissimo 

"È il nostro fagiolino amore mio" 

Annuisco tra le lacrime e lui mi bacia la guancia dolcemente, la dottoressa ci lascia un momento di privacy 

"Sono così felice Nico" 

"Anch'io Giulia e non vedo l'ora che nasca" 

"Sarai il padre migliore del mondo" 

"E tu una madre meravigliosa, ti amo" 

"Ti amo anch’io" 

Mi bacia sulle labbra, poi il medico torna con la stampa dell'ecografia, che prende Nicolò, mentre io mi rivesto, la ringraziamo e la salutiamo, dandoci appuntamento al prossimo esame, torniamo a casa e l'immagine dell'ecografia finisce di diritto sul frigorifero…

Quattro mesi dopo…

Sono arrivata ormai al quinto mese di gravidanza, tutto sta procedendo nel migliore dei modi, il nostro fagiolino sta crescendo forte e sano, ha già riempito le nostre vite, ancora prima di nascere nonché quelle dei suoi nonni e di sua zia. Nicolò mi coccola e vizia all'inverosimile, a volte litighiamo, perché devo ricordargli che sono incinta e non malata, ma a parte questo, siamo ancora più uniti e ci amiamo alla follia. Stasera dobbiamo partecipare ad una cena di beneficenza organizzata dalla Roma, sono davanti allo specchio da mezz'ora buona, non convinta dell'abito che ho indossato, il pancione a questo punto è molto evidente, mi sento grassa e brutta e se mi vedo enorme ora figuriamoci al termine della gravidanza. Nicolò entra in camera domandandomi 

"Amore sei pronta? Dovremmo andare" 

"No che non sono pronta, non mi sta bene niente, sono orribile" 

Sbotto lagnandomi, mio marito mi si avvicina, mi prende le mani tra le sue e dolcemente mi dice

"Giulia, sei splendida invece, la gravidanza ti ha reso ancora più bella" 

Mi fa voltare verso lo specchio, mettendosi dietro a me, posando le mani sul mio ventre 

"Guardati, sei meravigliosa" 

Scuoto la testa 

"No non lo sono affatto" 

Mi divincolo dalla sua presa e mi siedo sul letto borbottando 

"Forse sarebbe meglio se andassi da solo e io me ne rimanessi a casa" 

Viene a sedersi accanto a me, mi fa sollevare il viso con due dita 

"Io non vado da nessuna parte senza mia moglie, quindi ora la smetti di lamentarti, ti alzi da questo letto e vieni con me" 

Scuoto di nuovo la testa

Storia di un grande amore - Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora