Storia di un grande amore - Nicolò Zaniolo

Ci sono io a prendermi cura di te

Dalla sera della festa ho una domanda che mi frulla per la mente, avrei voluto fargliela quando ci siamo chiariti, ma poi mi sono detta che era meglio evitare, solo che ora è lì che preme per venire fuori, non vorrei creare un ulteriore discussione, ma ho bisogno di sapere, probabilmente per chiudere in maniera definitiva e una volta per tutte quel capitolo e so che se non gliela pongo, mi continuerà a girare in testa, siamo nel letto a farci le coccole quando mi decido a porgli la questione

<<Nico, posso chiederti una cosa? Promettimi però che non ti arrabbierai nel momento in cui lo farò>>

<<Perché dovrei arrabbiarmi?>>

<<Tu promettimelo e basta>>

<<D'accordo, te lo prometto, ma lo sai che puoi chiedermi quello che vuoi>>

Prendo un respiro profondo prima di domandargli

<<Come hai fatto a stare con la tua ex? Voglio dire siamo due donne completamente diverse e mi sono sempre chiesta come tu sia potuto stare con lei e poi metterti con me>>

Mi guarda a lungo, sospira per poi dire

<<Giulia, in quel periodo ho fatto molte cose stupide, di cui mi sono pentito, so che ti sembrerà strano ma quando stavo con lei mi ero convinto che fosse quella giusta, non sapevo ancora quanto mi sbagliavo, questo fino a quando lei non mi ha tradito, lì ho aperto gli occhi, poi dopo qualche tempo ho conosciuto te, eri così diversa e proprio per questo mi sei piaciuta fin da subito, con te ho capito cosa vuol dire essere amato davvero per quello che si è, non per il lavoro che fai o per il tuo conto in banca, era la prima volta che una ragazza vedeva davvero Nicolò non solo Zaniolo il calciatore, tu mi hai sempre trattato come un ragazzo della mia età, solo un po' più fortunato di tanti altri e il fatto che tu non ti voglia far mantenere da me, la dice lunga su come sei, ti rispetto tantissimo per questo, sei una donna con la d maiuscola e sono orgoglioso che tu sia la mia donna>>

<<Grazie per avermi risposto>>

<<Sono stato abbastanza chiaro, almeno?>>

<<Sei stato chiarissimo, sei arrabbiato con me per averti fatto questa domanda?>>

<<No, amore mio, non lo sono>>

<<Sicuro?>>

<<Si, se fosse stato così te lo avrei detto e dovresti saperlo bene>>

<<Hai ragione>>

Ora è il turno di Nicolò che mi dice

<<Piccola, ora posso fartela io una domanda?>>

<<Certo che puoi, dimmi pure>>

<<Tu invece, come hai fatto a stare con quel coglione del tuo ex?>>

<<Me lo sono chiesta anch'io e non una volta sola, la risposta è che non lo so, ero innamorata di lui all'epoca, all'inizio era dolce, carino, romantico, mi riempiva di attenzioni ed è stato così per un po' che siamo stati insieme, poi ha iniziato a cambiare, fino a quando non ho scoperto che mi tradiva>>

<<Che grandissimo bastardo>>

<<Già, siamo stati entrambi traditi dai nostri ex e sinceramente mi chiedo come si fa a dire di amare tanto qualcuno per poi ad andare con altre persone, io non ne sarei capace>>

<<Non lo so, non ne sarei capace nemmeno io, piuttosto preferirei lasciare la persona con cui sto e poi essere libero di fare ciò che voglio>>