Nessuna prima di te, nessuna dopo di te

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Arriviamo alla festa che è iniziata da poco, ma c'è già parecchia gente, andiamo alla ricerca del suo amico per fargli gli auguri per poi inoltrarci nei festeggiamenti, Nicolò non mi molla un secondo, ha afferrato la mia mano e non ha nessuna intenzione di lasciarla, mentre siamo lì con i suoi amici, dico al mio ragazzo che devo andare in bagno e lui mi fa immediatamente 
<<Ti accompagno>>
<<Non ce n'è bisogno, posso benissimo andare da sola>>
<<Naaa non mi fido, ho già visto troppi ragazzi che ti hanno messo gli occhi addosso>>
<<Amore ma sei serio? Cosa vuoi che me ne importi?>>
<<A te no, ma a loro si e se ti lasciassi da sola sono sicura ne approfitterebbero>>
<<E pensi che io glielo permetterei?>>
<<No ma meglio non correre il rischio>>
Per quanto mi senta lusingata per questa sua insensata gelosia penso che stia leggermente esagerando, insomma, in giro ci sono ragazze, molto più belle e soprattutto vistose di me, scuoto la testa leggermente esasperata
<<Nico non ti sembra di esagerare?>> 
<<Niente affatto, andiamo, naturalmente ti aspetto fuori>>
<<Beh vorrei anche vedere, comunque vado da sola, davvero Nico, rilassati, goditi la festa e stai tranquillo>> 
Alla fine si arrende 
<<Ok, ma ti tengo d'occhio>> 
Gli lascio un bacio leggero e mi avvio alla toilette, sorridendo e scuotendo di nuovo la testa, ovviamente c'è la fila e ci metto un po' a tornare, vado a cercare il mio ragazzo, non è più con i suoi amici, mi guardo un po' intorno e poi lo individuo, sta parlando con niente di meno che la sua ex, fantastico penso, ci mancava solo questa adesso. Guardandoli insieme non riesco a fare a meno di pensare che formano proprio una bella coppia, lei gli parla, ride, lo tocca e come una stupida mi sento morire, sono io ora la sua ragazza, ma come sempre il mio lato insicuro prevale e non mi sento abbastanza per un ragazzo bello come lui. So che la cosa più sensata sarebbe quella di andare lì, ma non ho nessuna voglia di raggiungerli e soprattutto di avere a che fare con quella, per cui mi allontano e vado a prendermi qualcosa da bere, trovo un divanetto e mi siedo lì, poco dopo vengo scovata da Nicolò
<<Giulia ma che fine avevi fatto? Sono tre ore che aspettavo che tornassi dal bagno e ti trovo qui, perché non sei tornata da me?>> 
<<Stavo per farlo ma ho visto che eri impegnato>>
Mi guarda perplesso 
<<Di che parli?>>
<<Della tua ex, forse faresti meglio a tornare da lei>>
<<Giulia ma che cazzo dici? Hai bevuto per caso?>>
<<Non abbastanza>> 
<<Senti, andiamo fuori da qui, così possiamo parlare senza tutta questa confusione>> 
<<Non ho voglia di uscire>>
Mi afferra la mano per farmi sollevare e mi intima con un tono che non ammette repliche 
<<Vieni con me>>
Mi arrendo e riluttante lo seguo, una volta che siamo fuori mi domanda
<<Si può sapere che diavolo ti è preso? Perché quando mi hai visto, non mi hai raggiunto?>> 
<<Eravate così presi l'uno dall'altro che non ho voluto disturbarvi>>
<<Giulia, ascoltami bene, era lei che parlava, io l'ho ascoltata a malapena, stavo solo aspettando te>> 
<<Beh mi hai trovata, no?>> 
Replico acida 
<<Giulia ma sei seria? Non penserai mica che mi importi ancora qualcosa di lei, vero? Perché dovresti saperlo perfettamente che non è così>>
<<L'unica cosa che so è che vorrei tornarmene a casa ma se tu preferisci rimanere...>>
<<Non dire assurdità, il tempo di salutare il mio amico e andiamo via>> 
Al ritorno in macchina, nessuno dei due parla, arriviamo a casa e io voglio solo andarmene a dormire ma Nicolò non è dello stesso parere a quanto pare
<<Giulia, voglio che mi dici che cosa ti passa per la testa>>
<<Niente Nicolò, sono stanca e voglio solo andarmene a letto>> 
<<Per favore, parlami>>
<<Non ho voglia di parlare, non in questo momento>>
<<Per favore Giulia>> 
A quel punto sbotto
<<Che vuoi Nicolò? Sai che ti dico, perché non te ne torni al locale dalla tua ex e mi lasci in pace? Anzi puoi fare di meglio, rimettiti insieme a lei, voi due si che siete perfetti insieme, altro che noi due>>
<<Giulia, che cazzo ti ha preso? Sei impazzita per caso? Vorrei poter dire che sia l'alcol che ti faccia parlare in questo modo, ma so che non hai bevuto così tanto da farti dire determinate cose>> 
<<Sto solo dicendo la verità, tua madre in fondo aveva ragione, lei è la ragazza adatta a te e alla vita che fai, non certo io, sicuramente ti farebbe fare bella figura sui social e non solo, a differenza mia e magari saresti anche più felice>> 
<<Giulia adesso basta, stai dicendo un sacco di stronzate>>
<<Infatti è meglio che me ne vado a dormire, buonanotte>>
<<Giulia aspetta...>>
Non lo ascolto più, prendo e me ne vado in camera e lui, stavolta, mi lascia andare, mi spoglio, vado in bagno e poi mi metto a dormire o meglio ci provo, durante la notte mi sveglio in continuazione. Ad un certo punto mi rendo conto che Nicolò non è venuto a letto, allora scendo di sotto e lo trovo addormentato sul divano, lo guardo e mi rendo conto dell'enorme cazzata che ho fatto ieri sera, ultimamente sembra che combinare casini sia quello che mi riesca meglio. A volte vorrei non amarlo così tanto, almeno non avrei paura di perderlo e invece lo amo con tutta l'anima, lo guardo dormire ed è così bello e io ancora una volta a causa delle mie insicurezze rischio di rovinare tutto, dovrei davvero smetterla, non so quanto lui potrà sopportare ancora questi miei atteggiamenti e un giorno se ne potrebbe stancare e so che non avrebbe nemmeno torto se lo facesse. Gli accarezzo i capelli mormorando 
<<Mi dispiace amore mio, mi dispiace così tanto, non avrei mai dovuto dirti quelle cose>> 
Spalanca gli occhi spaesato, poi si accorge che sono io e sussurra il mio nome
<<Giulia...>>
Ripeto le parole che ho detto poco fa lui si mette seduto, ancora tutto assonnato, mentre io gli chiedo 
<<Perché non sei a letto?>>
Ma lui non risponde alla mia domanda, mi fa sedere accanto a lui
<<Giulia, non lo so che cosa ti sia preso o meglio posso immaginarlo quando mi hai visto con la mia ex, ma ti giuro che è stata lei ad avvicinarmi, ti stavo aspettando e quando non ti ho visto tornare, dopo nemmeno qualche minuto, l'ho piantata lì e sono venuto a cercarti, piccola per me conti solo tu>>
<<Lo so, ti credo e mi fido di te, non devi giustificarti, è che vederti con lei ha tirato fuori, ancora una volta, tutte le mie insicurezze e allora ho reagito in quel modo, ma so di aver sbagliato, sembra che ultimamente io non riesca a combinarne una giusta, ti chiedo scusa>> 
<<Ascoltami bene amore mio, io non sono più il ragazzo che ero quando stavo con lei, per fortuna aggiungerei e tu sai a cosa mi riferisco, da quando tu sei entrata nella mia vita io sono cambiato, sono diventato una persona migliore, grazie a te, ero solo uno stupido ragazzino e ora sono un uomo, o perlomeno cerco di esserlo per te, prima di te non sapevo nemmeno cosa volesse dire amare una donna, amarla sul serio intendo, nessuna ha mai contato così tanto per me, voglio stare con te, almeno fino a quando tu mi vorrai e spero che sarà il pù a lungo possibile, perché ti amo e questo non cambierà mai>> 
Dopo questa sua ennesima dichiarazione, mi rendo conto di quanto sono stata stupida a comportarmi in quel modo e ad arrivare a sputargli addosso determinate parole
<<Nico, tu sei meraviglioso e io sono proprio una scema totale ma ti amo anch'io e ti va bene, se stiamo insieme tipo per sempre?>>
Sorride adesso 
<<Mi va più che bene amore mio>> 
<<Mi dispiace>>
Ripeto ancora, lui mi posa un dito sulle labbra 
<<Shhh adesso basta, vieni qui piuttosto>> 
Apre le braccia nelle quale mi rifugio, ci baciamo e poi gli dico
<<Andiamo a letto?>>
Annuisce, lo prendo per mano, ci alziamo e andiamo nella nostra stanza, mi metto sotto le lenzuola, Nicolò si spoglia e mi raggiunge, mi accarezza una guancia con le nocche delle dita dolcemente e mi perdo nei suoi bellissimi occhi 
<<Che peccato>>
<<Cosa?>> 
<<Avrei voluto togliertelo io quel vestito di dosso>> 
Gli passo le dita tra i capelli, adoro farlo e so che a lui piace moltissimo quando lo faccio 
<<Nico, come fai a continuare a sopportarmi? Sono un tale disastro>>
<<Sei il mio meraviglioso disastro però e ti sopporto perché ti amo con tutto me stesso, adesso basta parlare>>
Poi mi bacia con tutto il suo amore, la sua passione e la voglia che ha di me, facciamo l'amore con molta calma, gustandoci ogni singolo momento ed è bellissimo, più di sempre, alla fine dopo esserci amati a lungo, ci addormentiamo, ovviamente lo faccio stretta a lui, che sembra proprio non volermi lasciare andare nemmeno per un secondo e a me non dispiace affatto, anzi ne sono enormemente felice. Dopo qualche giorno, sono appena rientrata dal lavoro, quando ricevo una telefonata da parte di Nicolò 
<<Piccola sei già a casa?>>
<<Si sono arrivata poco fa, tu dove sei?>>
<<Sarò lì tra dieci minuti, mi raccomando, non ti muovere e aspettami>>
<<Ok, non vado da nessuna parte>>
Dico perplessa 
<<Perfetto, arrivo subito>> 
Poco dopo sento la porta che si apre e vedo apparire il mio ragazzo, ha un sorrisetto furbo sulle labbra e mi chiedo come mai
<<Ciao piccola>>
<<Ciao perché stai sorridendo in quel modo?>>
<<Ho una sorpresa per te>>
<<Sarebbe?>>
<<Ora vedrai, prima però vieni a salutarmi come si deve>>
Dopo esserci scambiati un lungo bacio, si toglie la felpa, mi prende per mano e mi fa sedere sul divano insieme a lui, poi si toglie anche la maglietta che indossa sotto, mentre io lo guardo senza capire
<<Nico, che stai facendo? Saresti tu la sorpresa?>>
<<No, guarda bene>> 
Allora sposto lo sguardo sul suo torace, dove non ci sono tatuaggi, almeno non ce n'erano fin'ora e infine lo noto, i contorni sono ancora arrossati, segno che è stato fatto da poco, non so che dire, avvicino la mano e sfioro con le dita il contorno delle lettere, si è fatto tatuare le seguenti parole 
"Nessuna prima di te Nessuna dopo di te" 
<<Giulia, amore dì qualcosa, ti prego, non ti piace?>>
<<Nico, è...è bellisssimo, semplicemente bellissimo, mi hai lasciato senza parole>> 
<<Volevo solo che il concetto ti arrivasse forte e chiaro, senza più alcun ombra di dubbio e ho pensato che questo fosse il modo migliore>> 
Alzo gli occhi sul suo viso e sorrido dolcemente
<<Tu sei pazzo>>
<<Si ma sono pazzo di te, tu sei l'unica per me amore mio e lo sarai sempre>>
<<Sei riuscito a spiazzarmi ancora una volta>> 
<<Volevo farti capire che cosa significhi per me, sei tutto ciò che voglio, tutto ciò di cui ho bisogno e che incosciamente ho sempre cercato senza trovarlo mai, mi hai stravolto la vita nel migliore dei modi e ora che ci sei e che so cosa significa stare con una donna come te, non voglio rinunciarci per nessuna ragione al mondo, sei la donna che voglio al mio fianco e so che siamo giovani, ma so che sei tu e nessun'altra, lo sento dentro di me e sono certo di non sbagliarmi, sei quella giusta, sei perfetta per me, io e te siamo perfetti insieme e non ti azzardare più a dire che non sia così, perché lo sai che ho ragione io>>
<<Non so che dire amore, tranne che anche tu per me sei l'unico e che non ci potrà mai essere nessuno dopo di te, ti amo con tutta me stessa, sei l'amore della mia vita e voglio stare con te, fino a quando tu mi vorrai>>
<<Io ti vorrò sempre>> 
<<Anch'io, tesoro>>
<<Sai Giulia, tu ci sei sempre stata per me nei momenti peggiori della mia vita e non lo dimenticherò mai, ciò che hai fatto è stato davvero importante e io voglio essere per te, l'uomo su cui puoi contare, la tua certezza, così come tu sei la mia>>
<<E continuerò ad esserci sempre, non ti liberai mai di me>>
<<Oh beh nemmeno tu ti libererai di me così facilmente, sappilo e poi io senza di te non sono niente, amore mio, ho bisogno di te per vivere, per respirare, sei la mia vita, sei tutto per me>>
<<Per me è lo stesso, io non posso e soprattutto non voglio vivere senza di te, so cosa significa farlo e non voglio più provare quella sensazione>> 
<<Mi prometti una cosa?>>
<<Qualsiasi cosa>>
<<D'ora in poi, niente piu ex tra di noi, né ammiratori indesiderati, solo io e te>>
<<Solo io e te amore mio, te lo prometto>>
<<Ti amo da impazzire>>
<<Anch'io ti amo, infinitamente>> 
Poi ci baciamo, dolcemente e a lungo 
<<E adesso andiamo di sopra, voglio prendermi cura della mia fantastica donna>> 
<<Mi sembra un'ottima idea, perché anch'io voglio prendermi cura del mio stupendo uomo>>
<<Non sono più un ragazzino adesso?>>
Mi lancia una frecciatina e io incasso il colpo 
<<No Nicolò, non lo sei, sei un uomo meraviglioso, il mio uomo>> 
Annuisce soddisfatto, dopo di che ce ne andiamo di sopra, dove, sarà per tutte le cose che ci siamo dichiarati, sarà perché ci amiamo davvero tanto, fatto sta che trascorriamo una delle notti più belle della nostra vita... 

Angolo dell'autrice: Piccola comunicazione di servizio, d'ora in poi aggiornerò una volta a settimana, quasi sicuramente di domenica

Storia di un grande amore - Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora