Storia di un grande amore - Nicolò Zaniolo

Un pericoloso fraintendimento

Io e Nicolò abbiamo litigato, lo abbiamo fatto davvero per una sciocchezza, fatto sta che lui ora mi tiene il muso e non mi rivolge la parola. Stasera dobbiamo uscire con Martina ed Andrea, che sono venuti a Roma per qualche giorno e visto che dopo domani ripartiranno per Londra, abbiamo organizzato una serata in un locale, per bere qualcosa e sentire un po' di musica. Vado dal mio ragazzo e gli domando

<<Nico, ti ricordi che stasera dobbiamo vederci con Martina ed Andrea per andare in quel locale?>>

Lui mi risponde senza nemmeno guardarmi in faccia

<<Non ho nessuna voglia di uscire>>

<<Ma Nico non possiamo dargli buca ormai abbiamo organizzato e poi loro tra due giorni ripartiranno>>

<<Vacci te>>

Mi dice bruscamente

<<Non ho intenzione di andarci da sola>>

Mi impunto io, resta in silenzio per un attimo per poi esclamare

<<E va bene, vengo ma non sono proprio dell'umore adatto per divertirmi>>

Non aggiungo altro, so già che mi aspetterà una lunga serata, fortuna che ci saranno i nostri amici con noi, vado a prepararmi, quando è il momento di uscire, saliamo in macchina sempre senza parlare, arriviamo al locale e Martina con il suo ragazzo sono già lì che ci aspettano, li salutiamo calorosamente e poi entriamo, per tutta la serata Nicolò mi ignora, mettendosi a parlare con Andrea, Martina si è accorta che c'è qualcosa che non va e ad un certo punto mi domanda

<<Ehi Giulia, tu e Nicolò avete litigato vero?>>

<<Si e per una cavolata poi, è da ieri che mi tiene il muso come un bambino di cinque anni, anzi anche peggio>>

<<Vedrai che gli passerà presto, sai come sono fatti gli uomini>>

Sospiro rumorosamente

<<E' un testone orgoglioso>>

<<Ma lo ami nonostante tutto>>

<<Già anche se a volte vorrei non amarlo così tanto perlomeno non ci starei male ogni volta che fa lo stronzo>>

<<Giulia, ti ama tantissimo anche lui, lo sai>>

<<Lo so ma quando fa così non lo sopporto proprio>>

<<Ti capisco, anche Andrea mi fa impazzire delle volte ma non potrei vivere senza di lui>>

Nemmeno io avrei mai potuto immaginare la mia vita senza Nicolò ma in alcune occasioni come questa mi faceva davvero andare fuori di testa. Io e Martina decidiamo di andare a ballare, quando torniamo ai divanetti dove avevamo lasciato i nostri rispettivi fidanzati, però troviamo solo Andrea che sta smanettando con il cellulare, gli domando

<<Dov'è Nicolò?>>

<<Ha detto che doveva andare in bagno>>

Mi siedo aspettando che torni, mentre bevo il mio drink, sto bevendo un po' troppo stasera ma mi dico che per una volta posso anche lasciarmi andare, passata una mezz'ora del mio ragazzo non c'è ancora traccia, così dico ai miei amici

<<Ragazzi vado a vedere che fine ha fatto Nicolò>>

<<Vuoi che venga con te?>>

Mi fa Martina che ha bevuto tanto quanto me, mi sa che l'unico sobrio è Andrea, anche perché deve guidare

<<No, rimani pure con Andrea, vado da sola, ma grazie>>