Stiles' pov
Chiudo di scatto l'armadietto e vedo il mio migliore amico accanto a me: dopo la lezione di letteratura mi sono precipitato nei corridoi per parlare con Scott.
-Dobbiamo parlare della ragazza nuova
-Ci stavo pensando in questo momento, forse è...
Non lo lascio finire.
-Hai presente quest'estate, durante la quale ogni volta che mi presentavi una ragazza nuova ti dicevo: "non sono pronto a fidanzarmi di nuovo"?
-Sì, ma...
Lo interrompo di nuovo
-Ecco: dimenticatelo. Sono pronto a fidanzarmi di nuovo.
Intanto Scott ha assunto un'espressione contrariata.
-Posso parlare ora?
-Sì, scusa
-Finalmente. Penso che Cecil sia qualcosa... non so cosa, ma me lo sento.
-Sulla base di cosa, esattamente?
-Beh, mentre tu eri impegnato a sbavarle dietro, io mi sono concentrato sul suo odore e...
-Anche io: zucchero filato e frutti di bosco. Il mio migliore amico mi guarda storto e realizzo di averlo interrotto di nuovo.
-Ah, intendevi l'altro odore. Scusa, vai avanti.
-Grazie. È simile all'odore di una kitsune, ma più particolare. La prossima volta che la vedi potresti aiutarmi a capire cos'è?Non faccio neanche in tempo a rispondere che sento una voce femminile alla mie spalle.
-Ciao Stiles
È lei. Ha un sorriso stampato in faccia. È veramente bella... Per un attimo mi dimentico che sta parlando, poi cerco di riprendere il filo del discorso. Cosa sta dicendo? Non riesco a capire: sono troppo concentrato sul suono della sua voce. Dove... aula... matematica... ahhh, capito. Senza dire una parola le indico la classe di matematica, mi sorride e mi ringrazia.Mi giro verso Scott con un sorriso da ebete e lui mi guarda come se dovessi digli qualcosa. Dopo qualche secondo mi ricordo che mi aveva chiesto di capire il tipo di odore di Cecil circa mezzo minuto fa.
-Allora?
-Mi sono dimenticato...
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under the moonlight
أدب المراهقينCecil Miller, ragazza indipendente, un po' sbadata e troppo occupata per essere un'adolescente normale. Stiles Stilinski, ragazzo curioso e amante delle sfide, farebbe qualsiasi cosa per aiutare i suoi amici, troppo immerso nei loro casini per esser...