Fragola e Panna

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Cecil's pov
Il viaggio è stato silenzioso. Ma non quel silenzio imbarazzante causato dal fatto che nessuno dei due sa cosa dire. Più che altro era un silenzio complice, come se nessuno dei due avesse avuto bisogno di parlare per capire l'altro.

La casa di Stiles è piccola, ma accogliente. Entro. Vedo un uomo in uniforme, probabilmente il padre di Stiles. Immediatamente mi assale un senso di colpa. Come farà quest'uomo senza suo figlio? Non si darà pace finché non avrà trovato l'assassino, senza mai sapere che sono io; la ragazza che Stiles ha portato a casa sua.

Mi sorride in modo smagliante.
-Tu devi essere Cecil.
Sa il mio nome?
-Stiles mi ha parlato molto di te.
Intanto Stiles sta facendo gesti per farlo tacere; pensa che io non veda che sta mimando la parola "zitto" con le labbra. Mi giro verso di lui e per l'imbarazzo si gratta la testa. Adorabile.
-Ragazzi, io devo andare a lavoro, mi spiace.
Poi si gira verso il figlio.
-Usate il preservativo.
Io e Stiles sgraniamo gli occhi. Il Signor Stilinski esce. Noi ridiamo così tanto che mi fa male la pancia e mi lacrimano gli occhi.

Andiamo in camera sua. È abbastanza spaziosa, e al centro c'è una lavagna trasparente con dei fili rossi collegati a delle immagini e fissati con delle puntine.

Vedendo la mia espressione confusa mi spiega:-Nonostante in effetti mio padre sia lo sceriffo mi piace dargli una mano con i casi più interessanti

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Vedendo la mia espressione confusa mi spiega:
-Nonostante in effetti mio padre sia lo sceriffo mi piace dargli una mano con i casi più interessanti.
Ah... premuroso.

Iniziamo a studiare sdraiati sul letto. Ad un certo punto se ne va, ma torna immediatamente con una ciotola piena di Chupa Chups: io li adoro, mi aiutano a mantenere la concentrazione. Mi guarda soddisfatto mentre appoggia il contenitore davanti alla mia faccia.
-So che ti aiutano a rimanere concentrata mentre studi.

Guardo la ciotola più attentamente, mi accorgo che c'è un solo gusto: fragola e panna.
-Come sapevi che...
-È un segreto.
Mi guarda con aria maliziosa.

È davvero carino

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È davvero carino...
-E comunque tu hai la faccia da fragola e panna.
-Ah sì?
In risposta annuisce.

Prendo uno dei lecca lecca, lo scarto e, prima che possa mangiarlo, Stiles mi fa un'altra delle sue rivelazioni:
-Se è per questo hai anche la faccia da cioccolato bianco.
Rido, perché ha azzeccato di nuovo.
-E cosa comporta avere la faccia da fragola e panna e cioccolato bianco, esattamente?
-Probabilmente essere molto carina.
Il cervello mi va in tilt. Mi ha appena fatto un complimento? Sento che la mia faccia sta andando a fuoco. Devo sembrare stupida. Mi prendo il viso tra le mani per nascondere l'imbarazzo e mi metto a ridere, seguita da lui. Potrei ascoltare la sua risata per ore senza stancarmi.

Studiamo un'altra mezz'oretta, poi mi dice:
-Senti... i tuoi voti sono perfetti, e poi questa settimana non abbiamo nessun test. Hai voglia di guardare un film?
Ha ragione: nonostante la scuola sia iniziata da sole due settimane, i miei voti sono l'emblema della perfezione; nei test d'ingresso il voto più basso che ho preso è stato una B+. Fanculo ai compiti: vada per il film.

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