Cecil's pov
Penso di odiare Jackson. Come può una persona essere così sfacciata, irrispettosa e irritante a questi livelli? Mi ha messa in imbarazzo davanti ad un sacco di ragazzi, e soprattutto davanti a Stiles.Fortunatamente ho saputo gestirla bene; una piccola scossetta e via, anche se avrei voluto fulminarlo. Oddio, come farò ora con Stiles? Solo al pensiero di lui che mi guarda mentre Jackson mi passa le "margherite" (perché quelle non erano margherite, erano OGM: le margherite sono piccole e carine, non grandi e schifose) mi vengono i brividi.
Mi viene spontaneo nascondere il viso tra le mani e abbassare lo sguardo mentre passo in un corridoio colmo di ragazzi.
Cosa mi prende? Io ho rifiutato Jackson Whittemore, devo andarne fiera. Appena alzo il viso noto che tutti mi stanno guardando. Com'è possibile che in solo un'ora la notizia sia girata in questo modo?
Mi pietrifico per qualche secondo. Deglutisco. Prendo un lungo respiro col naso. Espiro. Con un movimento secco sposto i capelli dal viso e continuo a camminare, ma stavolta a testa alta. Procedo per altri pochi metri, finché non sento una voce molto familiare chiamarmi.
-Cecil!Mi giro e vedo Stiles che mi corre incontro. Inciampa nei suoi stessi piedi circa un metro davanti a me, mi cade addosso e non riesco a sostenere il suo peso, quindi cado anche io.
Mi ritrovo per terra sotto di lui e vedo che la sua faccia sta praticamente andando a fuoco. Mi metto a ridere come una stupida, non riesco a smettere. Il viso di Stiles, nonostante sia ancora bordeaux, assume un'espressione divertita. Si alza e mi porge la mano per aiutarmi a fare lo stesso, mentre io continuo a ridere. Mi tiro su mettendo tutto il peso su di lui, che per poco non cade di nuovo.
Noto che tutti ci stanno guardando... di nuovo...
Probabilmente Stiles si accorge del mio disagio in quella situazione, visto che mi prende per mano e mi porta fuori senza dirmi niente.
-Quindi... perché mi hai sequestrata?
Le mani gli tremano un po'. Involontariamente inclino la testa mentre fruga nel suo zaino. Tira fuori un barattolino di vetro, ma non riesco a vedere cosa c'è dentro. Lo apre e mi porge una margherita.Una singola margherita, in perfette condizioni, col gambo di un verde brillante e i petali di un bianco candido, con qualche sfumatura di rosa acceso.
Sento le mie guance avvampare, probabilmente ora sono dello stesso colore che aveva Stiles prima.
-È la più bella che ho trovato, avevo paura che si afflosciasse ma mi è andata bene.
-Tu... dove l'hai trovata?
-In un campo vicino a casa mia, ce n'erano tantissime.
-Quanto tempo ci hai messo?
-Non troppo, solo due orette.DUE ORE? Per una singola margherita? Per me? Aspettate un attimo... ha passato due ore in un campo sotto il sole cocente per trovarmi un fiore che morirà tra circa mezz'ora? Nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me... Prendo fiato per dire qualcosa, ma dalla mia bocca non esce nessun suono.
Perché mi comporto così oggi? Prima sono estremamente insicura, poi non riesco a parlare... io di solito non faccio così.
Una singola parola mi viene in mente per rispondermi: Stiles.
È sempre stato Stiles.
Stiles che mi ha accettata, Stiles che mi ha aiutata, Stiles che mi ha protetta. E solo ora realizzo che farei di tutto per lui. Una sorta di calore si irradia nel mio petto, che si mescola alle farfalle nello stomaco. Io mi sono innamorata di 24. In che casino mi sono cacciata...
STAI LEGGENDO
under the moonlight
Novela JuvenilCecil Miller, ragazza indipendente, un po' sbadata e troppo occupata per essere un'adolescente normale. Stiles Stilinski, ragazzo curioso e amante delle sfide, farebbe qualsiasi cosa per aiutare i suoi amici, troppo immerso nei loro casini per esser...