Fasma||Per sentirmi vivo

CAPITOLO 13

Sono appena uscita di casa per raggiungere Tiberio e GG che mi aspettano in macchina per andare dagli altri che ci aspettano al solito pub che rimane a Trastevere.
Quelle due pazze delle mie amiche hanno avuto la bella idea di organizzare una serata tra coppie.

Esco dal portone scendendo gli scalini ed arrivo alla macchina, apro la portiera davanti e salgo dandogli un bacio a stampo per poi girarmi verso GG che mi saluta sorridendo.

Io:" sei venuto a reggere la candela ehh" dico ironicamente mentre il moro mette in moto la macchina.
Luigi:" no ci sarà anche Sam per fortuna" dice ridendo " almeno facciamo coppia fissa anche noi" dice con tono sarcastico.
Tiberio:" formate proprio na bella coppia, ve vedo bene insieme" dice guardandolo dallo specchietto mentre l'altro da dietro gli fa il dito medio facendoci scoppiare a ridere.

Poco dopo arriviamo e parcheggia la macchina, scendiamo vedendoli già li davanti che ci aspettavano.
Mi afferra la mano per poi guardarmi dalla testa ai piedi in modo malizioso ma allo stesso tempo serio.

Io:" che hai da guardarmi con sta faccia da pervertito?" Chiedo dubbiosa mentre ci avviciniamo agli altri è GG sta parlando al cellulare.
Tiberio:"sei troppo scollata per i miei gusti" dice tenendomi la mano " poi sta gonna nun te sembra troppo corta?" Chiede serio ed io rido scuotendo la testa per poi stamparli un bacio.
Camilla:" ohhh finalmente siete arrivati" dice salutandoci con un bacio sulla guancia
" ammò che fregna che sei" dice guardandomi meravigliata per aver deciso di osare un pò indossando una minigonna in ecopelle intrecciata marroncina,stivali alti fino al ginocchio neri con un top corto scollato a maniche lunghe nero vedo non vedo che fa risaltare quel poco seno che ho ed ovviamente sopra la giacca visto che fa freddo. Dopo aver salutati tutti entriamo dentro andando al nostro solito tavolo.

Mentre beviamo tutti una birra, i ragazzi parlano tra di loro ed io parlo con le mie amiche che mi stanno facendo due mila domande al minuto su me e Tib volendo sapere qualsiasi cosa ed io ovviamente racconto tutto sottovoce senza farci sentire.

Giada:" ti vedo troppo felice" dice guardandomi mentre beviamo un sorso di birra.
Camilla:" vero, comunque dovresti vestirti sempre così invece di coprirti" dice seria ed io sorrido " perché sei proprio bella Chiarè" dice con tono sincero ed io nego con la testa.
Io:" ora non esageriamo dai" dico seria.

Ho sempre avuto poca stima verso me stessa, non mi sono mai piaciuta più di tanto per quello evito alcune volte di vestirmi come si vestono loro indossando abiti corti con tacchi o cose del genere, perché io a differenza loro che si sentono sicure del loro corpo io mi sento ridicola quindi evito.

Giada:" Chiarè nun dì cazzate che te meno eh, nun incominciare co le tue paranoie ti prego sappiamo bene a cosa ti hanno portato" dice seria ed io annuisco finendo di bere.
Ricordo bene cosa mi hanno portata a fare le mie inutili paranoie, mi hanno portata quasi all'anoressia perché non mi accettavo, non mi sentivo bella come le altre, ho avuto veramente un periodo buio che non auguro a nessuno.
Per fortuna è passato grazie all' aiuto delle persone che mi vogliono davvero bene è mi hanno aiutato ad uscirne.

Dopo aver fatto due bevute mi alzo insieme al moro per andare a fumare una sigaretta mentre gli altri stavano ridendo per le stronzate che dice Andrea, il ragazzo di Giada.

Ci accendendiamo una sigaretta ed io mi appoggio al muro mentre lui si mette davanti a me fissandomi ed io anche lo guardo per poi fargli segno di avvicinarsi a me è gli stampo un bacio che lui ovviamente approfondisce.
Avevo bisogno di un suo bacio.

Tiberio:" mi stai consumando a forza di baciarmi sempre" dice staccandosi da quel bacio per poi tornare a fumare.
Io:" non riesco a farne a meno dei tuoi baci" dico guardandolo è faccio gli ultimi due tiri di sigaretta per poi buttarla insieme a lui.