CAPITOLO 72

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Arriviamo a casa mia e noto che mia madre non c'è. Durante il tragitto non abbiamo fatto altro che discutere su quanto è accaduto stasera, sono un fiume in piena pronta ad esondare dal nervoso che ho addosso.
Mi dirigo verso il bagno mentre lui sta in salotto a farsi una canna, mi spoglio per poi mettermi qualcosa per dormire e mi strucco lavandomi poi i denti.
Mi dirigo verso il salotto mettendomi seduta sul divano, accendendomi una sigaretta e noto lui che è nervoso.

Io:"chi è? È lei che ti scrive?" Chiedo guardandolo mentre scrive un messaggio.
Tiberio:"no non ne lei, vuoi controllare?" Chiede alzando lo sguardo verso di me e io gli tolgo il cellulare dalle mani vedendo che è Luigino
"non ti fidi di me Chiara? Sei seria?" Chiede nervoso.
Io:"no, non mi fido di quella,ho visto come ci prova con te e come tu ci dai corda" dico seria è lui mette via il cellulare alzandosi
" dove vai?" Chiedo guardandolo.
Tiberio:"a casa, mi hai rotto il cazzo stasera con ste scenate" dice alterato
"ma poi parli tu?" Chiede sempre più nervoso e io lo guardo perplessa
"ho notato come scherzavi con il tuo amichetto, come ti guarda ogni cazzo di volta che ti vede" dice guardandomi e mi alzo, andandogli a faccia a faccia.
Io:"Edoardo è un mio amico, se ci voleva provare con me lo faceva prima non credi?" Chiedo guardandolo seria
"sei geloso che ti alteri così tanto? Ti ha dato fastidio che scherzavo con lui, che mi facevo offrire da bere? che mi toccava?" Chiedo provocandolo è mi guarda con sguardo di fuoco.
Tiberio:"sei na stronza lo sai vero? Lo hai fatto apposta vero?" Chiede guardandomi serio.
Io:"ti ha dato fastidio si o no?" Chiedo guardandolo è lui fa per andare verso la porta, ma io prontamente lo afferro dal braccio
"non scappare, rispondimi.. ti ha dato fastidio si o no?" Chiedo spazientita è lui senza pensarci due volte mi afferra il viso baciandomi e io ricambio quel bacio.
Tiberio:"si cazzo, mi ha dato parecchio fastidio, perché tu sei mia solo mia" dice sulle mie labbra tornando a baciarmi con più passione di prima e io lo afferro dal colletto della camicia sempre più desiderosa delle sue labbra. Ci stacchiamo da quel bacio e lo guardo negli occhi.
Io:"capisci il fastidio che provo io vedendoti con quella?" Chiedo guardandolo e lui annuisce accarezzandomi una guancia e io torno a baciarlo per poi andare in camera mia senza mai staccarci da quel bacio, rischiando anche di inciampare per colpa del disordine che c'è in quella camera e scoppiamo a ridere mentre mi lascio cadere sul letto trascinando anche lui che finisce sopra di me.
Tiberio:"sempre la solita disordinata" dice ridendo e io torno a baciarlo mentre gli sbottono la camicia e lui mi toglie i pantaloni della tuta,iniziando a toccare la mia intimità attraverso le mutandine facendomi respirare profondamente. Il mio respiro si fa sempre più pesante quando me le toglie del tutto per poi tornare a stuzzicarmi con le dita facendomi emettere dei gemiti.
Io:"ti prego fammi tua, non resisto più cazzo" dico gemendo è toglie la mano per poi finire di spogliarci ritrovandoci completamente nudi.
Entra dentro di me con una spinta decisa, facendomi gemere dal piacere ed imprecare allo stesso tempo.
Aumenta la velocità spingendo sempre più forte e deciso dentro di me mentre mi tiene le mani succhiando il mio seno, stuzzicandolo con la lingua e molesta il mio collo, lasciandomi i segni ovunque provocandomi ancora più piacere, sto decisamente impazzendo.
Tiberio:"nto sei bella quando sei eccitata" dice guardandomi con sguardo eccitato al massimo mentre ci da dentro
"ti amo" dice ansimando per poi baciarmi e io metto le mie mani sulle sue guance, sussurando sulle sue labbra
"anche io ti amo, tantissimo" ed arriviamo entrambi all'apice del piacere venendo insieme.

Dopo esserci rivestiti ci mettiamo sotto le coperte e io appoggio la testa sul suo petto, è in tempo zero ci addormentiamo sfiniti.

La mattina dopo:

A svegliarci è il suo cellulare che squilla in continuazione e io mi giro dall'altra parte, cercando di dormire ancora un pò mentre lui risponde. Chiude la chiamata e mi abbraccia da dietro, dandomi dei baci sul collo.

Tiberio:"devo andare in studio, tu cosa fai?" Chiede con voce assonata.
Io:"non so, ma ci sarà anche lei?" Chiedo riferendomi a miss sobrietà.
Tiberio:"no tranquilla, dormi ancora un pò è presto" dice accarezzandomi la schiena e io mi giro verso di lui afferrandolo dal viso per baciarlo a stampo
"ti chiamo dopo principè, fai la brava eh" dice sottovoce.
Io:"tranquillo" rispondo sorridendo mentre mi bacia ripetutamente a stampo
"ti amo a dopo" dico seria è si alza dal letto vestendosi velocemente.
Tiberio:"ti amo anche io" dice guardandomi per poi uscire da camera mia e io rimango nel letto a fissare il soffitto, ormai il sonno è andato a farsi benedire.

Dopo aver fatto colazione scambiando due chiacchiere con mia madre che era appena tornata dal lavoro ed essermi preparata per uscire con le mie amiche, la saluto ed esco di casa.

Arriviamo nel nostro bar e ci sediamo fuori al sole, ordinando tutte e tre un caffè che non tarda ad arrivare.

Camilla:"nottata focosa immagino" dice guardandomi il collo e io rido imbarazzata
"beata te io ho litigato tutto il tempo con Luigi, avrei voluto ammazzarlo..ancora che voleva avere ragione lui oh" dice seria.
Giada:"ma questa devo proprio conoscerla" dice bevendo il suo caffè mentre io mi accendo una sigaretta seguita dalla bionda.
Io:"non ti perdi nulla" dico fumando
"dopo passiamo in studio?" Chiedo alle due che annuiscono.
Camilla:"devo far pace con il mio love, porello lo maltrattato" dice facendo il labbruccio dispiaciuta
"mi avrà preso per una pazza esaurita sicuro" dice ridendo facendo ridere anche noi.
Io:"beh non avete visto le lite di me e Tiberio, ieri sera ci siamo scannati per bene ma poi abbiamo chiarito a modo nostro" dico ridendo.
Camilla/Giada:" abbiamo notato Chiarè" dicono in coro scoppiando a ridere.

Verso le 14 dopo aver pranzato insieme, decidiamo di andare in studio dai due che non sanno che andiamo a trovarli.
Saliamo in macchina della bionda e parte la musica a tutto volume.

Giada:"adoro sta canzone" dice euforica mentre cantiamo scatenate.
Camilla:"oh ma annamo a sto cazzo de concerto?" Chiede abbassando il volume
"chissà magari e la volta buona che Giada se lo scopa visto che è il suo sogno erotico" dice ridendo.
Giada:"mh si cazzo è la volta buona che rimango gravida di ciuffo rosso" dice ridendo facendo ridere anche noi.
Io:"comunque annamo si, organizza bionda" dico alla grezza che mi fa l'occhiolino attraverso lo specchietto ed arriviamo davanti allo studio.

Saliamo su facendo le cretine per le scale ridendo per le stronzate della bionda. Arriviamo davanti alla porta della saletta e quando apriamo la porta, rimaniamo bloccate all'entrata appena vediamo Giulia li seduta sul divano con il moro che ridevano e lei lo abbracciava.

Io:"non dovevo venire, me ne vado" dico guardandolo con sguardo rabbioso è lui si alza di scatto.
Camilla:"oh Chiarè ma che succede?" Chiede alle mie spalle e io la ignoro camminando a passo spedito.
Tiberio:"Chiara fermati aspetta" dice correndomi dietro e io scendo velocemente le scale
"oh fermati cazzo" dice afferrandomi dal braccio.
Io:"Vaffanculo Tiberio, avevi detto che non c'era" dico urlando
"poi vedo che ti diverti con lei eh" dico urlando sempre più forte per poi liberarmi dalla sua presa.
Tiberio:"ti giuro non sapevo che veniva, chiedilo a Luigi se non mi credi me la so trovata davanti alla porta" dice serio e io sento gli occhi lucidi
"te lo giuro Chiarè" dice guardandomi.
Io:"se se come no, era lei al telefono vero?" Chiedo guardandolo e lui non risponde
"era lei si o no?" Chiedo spazientita.
Tiberio:"si, ma io gli ho detto di non venire che dovevo lavorare ma è venuta lo stesso" dice serio e io scuoto la testa
"non ti fidi di quello che sto a dì?" Chiede guardandomi incredulo.
Io:"devo andare scusami ne riparliamo" dico seria e me ne vado lasciandolo li in mezzo alle scale che impreca a tutto andare.

M'incammino verso il parchetto per fumare una sigaretta e riflettere in santa pace ma come metto piedi dentro incontro lui.

Io:"ovunque sei eh" dico richiamando la sua attenzione e si gira verso di me sorridendo.
Edoardo:"bellezza, ieri sera ce semo visti te mancavo che sei venuta a cercarmi" dice scherzando mentre mi bacia sulla guancia
"siediti con noi" dice sorridendo e io mi siedo vicino a Federico che mi allunga la canna ma io rifiuto.
Io:"non posso regà, ho smesso anche con questa" dico seria è mi accendo una sigaretta.
Edoardo:"brava Chiarè, infatti ti vedo decisamente bene e soprattutto più fregna" dice ammiccando facendomi ridere
"tu ridi sempre eh" dice guardandomi divertito.
Io:"si mi fai ridere" dico fumando la mia sigaretta è lui mi circonda le spalle con un suo braccio, dandomi un'altro bacio sulla guancia e rimango con loro al parchetto a parlare mentre il mio cellulare squilla in continuazione,ma io lo ignoro.

Fasma||Per sentirmi vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora