CAPITOLO 43

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Sono le 21 quando sono in camera mia che finisco di prepararmi mentre il moro sta sdraiato sul mio letto che cazzeggia con il cellulare. Abbiamo deciso di andare tutti insieme in discoteca come ogni sabato sera a divertirci un pò.

Dopo essermi vestita indossando un crop top grigio brillantinato con una minigonna nera e gli anfibi neri per stare comoda. Torno in bagno per truccarmi e per lavarmi i denti.

Torno in camera prendendo la giacca in pelle nera è mi guardo allo specchio mettendomi un goccio di profumo per poi girarmi verso di lui che sta sempre sul mio letto con gli occhi chiusi.

Io:" io sono pronta, ti alzi tu o ti butto giù dal mio letto?" Chiedo guardandolo con le braccia conserte ed apre gli occhi per poi alzarsi e guardarmi dalla testa ai piedi.
Tiberio:" sta pancia de forì? Nun te sembri troppo nuda?" Chiede guardandomi ed io scoppio a ridere.
Io:" namo dai, cosa sarà mai un pò de pancetta de forì" dico ridendo mentre esco da camera mia seguita da lui.

Arriviamo davanti alla discoteca ed entriamo dentro mano nella mano cercando gli altri e li troviamo seduti nei divanetti e a grande sorpresa c'è pure Giulio che mi saluta con un cenno di mano che io ricambio per poi salutare le mie amiche.

Luigi:" menomale che siete arrivati" dice salutandoci mentre ci sediamo vicini a lui ed iniziamo a bere qualcosa offerto dalle mie amiche.
Io:" che è successo?" Chiedo dubbiosa è lui si avvicina al mio orecchio per via della musica.
Luigi:" se so baciati prima" ed io spalanco la bocca incredula
"eh menomale che non gli piaceva" dice serio.
Tiberio:"anche io vojo sapè" dice curioso ed io gli sussurro all'orecchio quello che mi ha detto GG
"sei serio? Con quello sfigato?" Chiede al suo migliore amico che annuisce combattuto
"fottitene guarda quante pischelle che c'è stanno stasera, una più fregna dell'altra" dice al ricciolo ed io gli tiro una gomitata.
Io:" se per questo ci sono anche dei manzi paurosi, quasi quasi vado al loro tavolo" dico provocandolo e come faccio per alzarmi mi blocca con un braccio facendomi risedere al mio posto.
Tiberio:" nun t'azzardà, io stavo scherzando manco le sto a guardare, la più fregna de tutte sei tu" dice guardandomi negli occhi ed io sorrido.
Io:" ti conviene non guardarle" dico ridendo è si avvicina al mio viso dandomi un bacio per poi sussurrarmi
"me ecciti n'botto quando sei aggressiva" dice sulle mie labbra tornando a baciarmi.
Camilla:" ohhhhhh Chiarè invece de farti ingravidare nel divanetto vieni a fumare co noi?" Chiede in piedi davanti a me ed io mi stacco dal moro alzandomi per uscire fuori con lei e Giulio.

Ci sediamo su una panchina e ci accendiamo una canna dove mi passano un drink potente che io afferro bevendo un goccio.

Giulio:" volevo scusarmi per l'altra volta, so di essere stato antipatico con voi non volevo dirvi quelle cose poco carine" dice di punto in bianco lasciandomi basita.
Io:" oh" dico schiarendomi la voce
"non fa niente accetto le tue scuse cioè apprezzo che mi hai parlato stasera" dico con tono sincero mentre la mia amica fuma.
Giulio:" ripartiamo da zero?" Chiede allungandomi la mano che io stringo sorridendo
" vado dentro io, ti aspetto in pista" dice alla bionda dandogli un bacio sulla guancia è rientra dentro. Finisco di fumare e la guardo.
Camilla:" che c'è?" Chiede guardandomi perplessa.
Io:" a te dovrei chiederlo, non devi dirmi nulla di Giulio?" Chiedo seria è lei butta la canna finita.
Camilla:" intendi il bacio che ci siamo scambiati poco fa?" Chiede guardandomi ed io annuisco
"beh ecco, in realtà so alcuni giorni che ci baciamo ma non siamo andati oltre" dice seria ed io finisco il mio drink.
Io:" quindi ti piace?" Chiedo guardandola è lei annuisce
"io non so che dirti Cami, so solo che stai a fa na cazzata" dico alzandomi è lei mi guarda confusa
"ma se ti piace e sei felice tu so felice anche io per te, ma un pò meno per una persona che per te sta soffrendo" dico riferendomi a GG.
Camilla:" chi sta soffrendo per me Chiara?" Chiede guardandomi ed io la guardo negli occhi.
Io:" apri gli occhi Camilla, rientro dentro" dico voltandomi è rientro dentro mentre lei è rimasta seduta su quella panchina.

Fasma||Per sentirmi vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora