CAPITOLO 53

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Tiberio:

Sono giorni che con Chiara non siamo più gli stessi, dopo la discussione avvenuta qua in studio non abbiamo fatto altro che litigare, sputarci rabbia a vicenda.
Ora invece siamo diventati entrambi due ghiacci, siamo proprio irriconoscibili.

Ricordo la frase che mi disse la sera prima di partire;
così non può più andare avanti, non possiamo continuare questa storia se tu non ti fidi di me
È ha ragione, il problema del nostro rapporto è proprio questo che io non riesco ad aver piena fiducia in lei. Ho provato a dargli fiducia, ma lei l'ha sempre tradita facendo stronzate.

Sono passati 4 giorni da quando è partita e io ho deciso di non presentarmi in aeroporto quella mattina che partivano.
Ero davvero incazzato dopo tutto quello che ci siamo detti, non mi andava di andare li è so che questo l'ha ferita anche se non me lo dice lo capisco dai suoi comportamenti, dalla sua freddezza, dal fatto che mi evita come se avessi la peste,non mi calcola proprio. Durante quei pochi minuti che siamo al telefono,mi rendo conto che c'è proprio un distaccamento tra noi, non siamo più quella coppia che tutti invidiavano.
Se fino a quasi 3 settimane fa ci dicevamo le cose più belle di sto mondo ora invece ci diciamo il contrario.
Dove sono finiti Chiara e Tiberio innamorati follemente dell'uno e dell'altro?
So giorni che me lo sto a chiedere!

Sono in studio con GG seduto nel mio solito angolo a scrivere. Ma stranamente stamattina non riesco proprio a concentrarmi, penso a lei in continuazione, a cosa starà facendo, con chi sarà in questo momento.
Sento che nonostante tutto mi manca davvero tanto, in quei pochi messaggi che ci scriviamo cerco di essere quello di sempre, ma la paura che lei possa fare stronzate lontano da me, mi tormenta..

Sbuffo lanciando la penna sul foglio e tiro fuori il cellulare dalla tasca dei jeans per chiamarla.
Ho bisogno di sentirla e di vederla così decido di fargli una videochiamata mentre GG sta al computer.

Videochiamata con Chiaretta:"

Chiara:"buongiorno, tutto bene?" Chiede seria.
Io:" buongiorno principè, si tu? Come procede?"
Chiara:"benone dai, tra pochi giorni torniamo"
Io:"lo so e nun vedo l'ora, me manchi n'botto anche se ultimamente mi eviti come se avessi la peste Chiarè"  è lei rotea gli occhi al cielo
"senza che stai a fa così, nun capisco che stai a combinà ultimamente, te sento de sfuggita nun me scrivi se nun te scrivo io, quale il tuo problema?"
Chiara:"mi hai chiamata per litigare di nuovo? Comunque ne parliamo quando torno, non mi sembra il momento adatto per parlare di certe cose Tiberio" dice seria  ed io vedo un' altro dietro di lei che l'abbraccia dandogli un bacio sulla guancia ed io sgrano gli occhi, sento la rabbia impossessarsi di me
"dai Dam che fai?" Chiede ridendo imbarazzata e lui si stacca da lei allontandosi ed io ora capisco i suoi strani comportamenti, se sta a divertì co n'altro.
Io:"mo ho capito tutto, sei na stronza Vaffanculo Chiara" dico chiudendoli la chiamata in faccia.

Mi alzo di scatto lanciando il cellulare con tutta la forza e la rabbia che ho in corpo contro al muro,frantumando lo schermo a pezzi per poi buttare per terra tutto quello che c'è su quella scrivania,testi compresi è GG cerca di calmarmi ma io sono fuori di me.

Io:"stronza na stronza cazzo" dico urlando dalla rabbia ripensando a quello che la baciava sulla guancia e lei che rideva lasciandosi toccare da n'altro
"lo sapevo io che nun doveva annà li" dico sempre più nervoso sferrando un pugno contro al muro, sfasciandomi una mano.
Luigi:"ohhh Tibè te vuoi calmare, guarda cosa ti sei fatto" dice serio
"calmati stai distruggendo mezzo studio" dice guardandomi preoccupato.
Io:"me ne fotto hai capito?" Chiedo afferrandolo dalle spalle guardandolo con sguardo rabbioso e la mano sanguinante
"quella se sta a divertì co n'altro alle mie spalle, vedi perché nun me fido de lei?" Dico alterato
"Ma io co chi cazzo sto GG? di chi cazzo me so innamorato?" Chiedo guardandolo negli occhi mentre lo tengo ancora dalle spalle, sentendo gli occhi lucidi.
Luigi:"Tibè mo ascoltami, io capisco come ti senti ora, so che fa male ma ora devi calmarti non ne vale la pena credimi" dice afferrando il mio viso per poi abbracciarmi
"scusa se te lo dico, ma io da Chiara certe cose non me le sarei mai aspettate" dice staccandosi da quell'abbraccio ed io non rispondo mettendomi le mani in faccia per calmarmi.
Come può farmi una cosa del genere?
"ora chiamo Camilla tu intanto ti fumi una sigaretta una canna quello che ti pare ma sta calmo" dice serio.
Io:"famme sto favore GG, digli a Cami di dire a quella stronza che nun vojo più sentirla" dico serio e lui annuisce.
Esco dalla saletta andando in bagno per disinfettarmi la mano.

Esco dal bagno e decido di scendere di sotto per fumarmi una canna appoggiandomi al solito muro e l'accendo facendo due tiri per poi chiudere gli occhi è ripensare ancora a quella scena, mi ha davvero ferito.

Luigi:"oh eccoti" dice alle mie spalle ed io apro gli occhi finendo di fumare
"ti sei calmato?" Chiede mettendosi davanti a me, accendendosi una sigaretta.
Io:"per niente, che ti ha detto Cami?" Chiedo guardandolo mentre fumiamo.
Luigi:"vuoi proprio saperlo?" Chiede guardandomi ed io annuisco
"è incazzata con Chiara, dice che sono 4 giorni che sta sempre con sto Damiano, non ne mai co loro, praticamente se sta facendo la vacanza per i cazzi suoi e la prima sera che erano lì è tipo svenuta per tutto l'alcool che ha ingerito, insomma un sacco de cazzate mi ha raccontato è nera" dice serio ed io butto il mozzicone della canna finita.
Io:"altro?" Chiedo guardandolo mentre finisce la sua sigaretta e scuote la testa
"pure svenuta, stronza doppiamente stronza" dico nervoso
"nun me ne fotte più n'cazzo GG ho sentito troppo, tu aspetta che torna.. è so cazzi" dico guardandolo e butta la sigaretta finita.

Ritorniamo su ed io metto apposto il casino che ho fatto.
Menomale che eravamo soli altrimenti mi avrebbero preso per un pazzo.
Raccolgo il cellulare da terra e noto che è completamente rotto.

Io:"pure il cellulare m'ha fatto rompere" dico tornando a sedermi.
Luigi:"sai che famo?" Chiede guardandomi ed io nego con la testa
"per oggi niente lavoro, andiamo da me o dove vuoi tu ma voglio che ti distrai" dice serio ed io annuisco alzandomi.
Prendiamo le nostre cose ed usciamo dalla saletta.

Arriviamo davanti alla macchina e la apro per poi salirci dentro.
Ci allacciamo la cintura e metto in moto accendendo la musica.

Io:"namo a comprare n cellulare nuovo" dico guidando.
Luigi:"me raccomando eh rompilo di nuovo cazzone" dice ridendo facendo ridere anche me
"chiamo gli altri per stasera?" Chiede guardandomi mentre guido.
Io:"n'do vuoi annà?" Chiedo curioso.
Luigi:"ci andiamo a divertire noi stasera, ci stai?" Chiede guardandomi divertito ed io lo guardo per un'attimo pensando, come si diverte lei fregandosene di me farò altrettanto stasera.
Io:"ce sto frate, stasera me vojo devastà e nun pensà a nulla " dico guardando la strada per poi zittirmi ed ecco che ritorno a pensare a lei.

Fasma||Per sentirmi vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora