CAPITOLO 75

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Corro più veloce che posso per raggiungere il parchetto dove sta scoppiando un casino tra Tiberio ed Edoardo.
La bionda al telefono era particolarmente agitata e sentivo delle urla. Non ho la più pallida idea di cosa cazzo sta succedendo e la cosa mi mette davvero troppa agitazione. Arrivo davanti a quel maledetto parchetto e entro dentro andando incontro agli altri che stanno tutti in cerchio cercando di calmare i due ragazzi che continuano a dirsi tante belle paroline di ogni tipo e qualche Vaffanculo.

Camilla:"oh finalmente sei arrivata" dice girandosi verso di me e io riprendo fiato è vedo GG portarsi via il moro che non mi degna manco di uno sguardo mentre Federico tiene Edoardo che è sporco di sangue, è conciato veramente male.
Io:"ma che cazzo è successo?" Chiedo spaventata alla bionda.
Camilla:"eravamo qua con GG che stavamo fumando con gli altri ed Edoardo e Federico erano seduti per conto loro, è arrivato Tiberio come un fulmine dentro al parchetto e senza dire una parola ha afferrato Edoardo dalla felpa ed hanno iniziato a litigare pesantemente per poi andarci giù pesante con le mani" dice guardandomi seria e io sbarro gli occhi
"a quel punto GG e Federico si sono messi in mezzo, ma Tiberio era proprio una furia, non ho capito per cosa" dice seria e io lo guardo che sta seduto su una panchina con Luigino che gli parla per calmarlo.
Io:"vado da lui" dico alla bionda che annuisce è mi avvicino al moro.
Mi abbasso davanti a lui mentre GG ci lascia soli
"ma che cazzo hai combinato Tiberio?" Chiedo seria mentre lui tiene gli occhi chiusi respirando profondamente.
Non risponde e io lo guardo in faccia e noto che ha un livido sullo zigomo destro e il labbro un pò spaccato.
Tiberio:"quella merda deve starti lontano, lo avevo avvertito che se ti ronzava ancora intorno lo avrei menato, ti deve lasciare in pace cazzo" dice di punto in bianco aprendo gli occhi e io scuoto la testa alzandomi in piedi.
Io:"ma ti sei impazzito? Ma hai visto come lo hai conciato?" Chiedo seria è lui si alza di scatto afferrandomi dalle spalle in modo brusco e io mi blocco.
Tiberio:"frega un cazzo non iniziare a difenderlo o a farmi la tua sceneggiata che non ne proprio il momento ok?" Chiede rabbioso e io lo guardo basita
"se non fosse stato per GG che mi ha fermato lo avrei ammazzato, deve scomparire dalla tua vita non deve più avvicinarsi a te" dice nervoso e io lo guardo negli occhi notando che ha uno sguardo che mette veramente paura
"non ne una persona da frequentare Chiara, tu non sai con chi cazzo hai a che fare, non lo conosci veramente, devi stargli lontana hai capito?" Chiede con tono sempre più alterato.
Io:"va bene basta che stai calmo, ti prego" dico pregandolo con lo sguardo, non lo mai visto così furioso ed alterato con me
"farò come dici tu, ma ora calmati che mi metti paura" dico guardandolo negli occhi è mi tira verso di lui abbracciandomi forte e io ricambio quell'abbraccio.
Tiberio:"scusami principè, non volevo spaventarti ma ti prego basta cazzate" dice abbracciato a me per poi sciogliere quell'abbraccio è afferrarmi dal viso
"basta Chiarè" dice guardandomi negli occhi e io annuisco promettendo che smetterò di fare stronzate, è devo farlo veramente se vogliamo tornare ad essere quella coppia felice di un tempo.
Mi lascia un bacio a stampo e io sto attenta a non fargli male al labbro.
Io:"andiamo a casa che ti medico, guarda come ti sei ridotto " dico seria è mi afferra la mano.
Ci avviciniamo agli altri per scambiare due chiacchiere mentre Edoardo e Federico sono scomparsi da quel parchetto.

Arriviamo a casa mia e io vado in bagno per prendere del disinfettante e dell'ovatta per poi tornare in salotto mettendomi tra le sue gambe mentre sta seduto sul divano, bagnando l'ovatta con il disinfettante.

Io:"brucerà un pò ma sta fermo" dico seria poggiando con delicatezza l'ovatta imbevuta sul labbro spaccato è lui fa una smorfia di dolore
"maledetta gelosia" ridacchio divertita.
Tiberio:"che fai mi sfotti?" Chiede guardandomi divertito mentre gli passo l'ovatta sullo zigomo destro.
Io:"io? ma va no mai mi permetterei di sfotterti" dico divertita è lui mi guarda serio per poi rimanere a fissarmi e io lo guardo perplessa
"che hai da guardarmi così?" Chiedo guardandolo dubbiosa.
Tiberio:"hai finito?" Chiede guardandomi e io annuisco
"grazie crocerossina, ma per sentirmi meglio avrei bisogno di un bacino" dice divertito mentre si stende sul divano per poi tirarmi da una mano facendomi cadere sopra di lui e io gli do un bacio sulle labbra e uno sullo zigomo come si fa con i bambini quando si fanno male.
Io:"non farlo mai più" dico guardandolo negli occhi mentre sono sdraiata sopra di lui che mi guarda confuso
"quando mi ha chiamata Camilla dicendomi di correre al parchetto pensavo ti fosse successo qualcosa, mi sono spaventata a morte" dico accarezzandogli il viso per poi dargli un'altro bacio sulle labbra.
Tiberio:"non pensiamoci più, viè qua" dice stringendomi a lui e io anche lo stringo forte a me stando in silenzio.
Ma a rompere quel silenzio tra noi è il suo cellulare che squilla è lui lo ignora.
Io:"non rispondi? Magari è la tua amica" dico acida staccandomi da quell'abbraccio.
Tiberio:"frega un cazzo di chi è, ora ci sei solo tu per me" dice serio e io sorrido
"gli altri possono aspettare no?" Chiede guardandomi e io annuisco dandogli un bacio e lui a sto giro lo approfondisce trasformandolo in un vero e proprio limone.
Io:"non mi va di stare in casa stasera" dico alzandomi da sopra di lui che mi guarda perplesso
"usciamo, voglio fare qualcosa con te" dico guardandolo.
Tiberio:"mh cosa vuoi fare con me ?" Chiede guardandomi maliziosamente facendomi scuotere la testa divertita.
Io:"niente di quello che pensi tu, che dici se ci facciamo una serata delle nostre?" Chiedo guardandolo speranzosa che accetta di andare a mangiare schifezze al mc e poi al cinema a vederci un film.
Si alza dal divano afferrandomi dai fianchi.
Tiberio:"mh ok ci sto, ma scelgo io il film da vedere" dice guardandomi e io annuisco sorridendo con gli occhi a cuoricino
"come mai questa voglia di cinema stasera? Potevamo farlo noi a casa.. a modo nostro ovviamente, cinema a luci rosse" dice ridendo facendomi scoppiare a ridere mentre gli tiro un pugno scherzoso sul petto.
Io:"cretino, sei il solito cretino" dico ridendo.
Tiberio:"ma mi ami lo stesso vero?" Chiede guardandomi e io gli metto le braccia intorno al collo baciandolo un pò su tutto il viso.
Io:"ti amo in tutti i modi" dico sorridendo facendo sorridere anche lui
"ma ora fammi andare che mi devo cambiare" dico seria è mi stacco da lui andando verso camera mia.
Tiberio:"basta che ti muovi altrimenti vado da solo ad ingozzarmi di schifezze" urla dal salotto e io urlo a mia volta
"provaci e sei un'uomo morto" è lo sento  ridere di cuore
"quindi se non vuoi morire giovane ti conviene aspettarmi che ho quasi fatto" dico infilandomi un paio di jeans puliti che erano appoggiati sulla sedia.
10 minuti dopo torno in salotto pronta e lo trovo appoggiato allo schienale del divano che fumava una canna.
Tiberio:"namo che sto a morì de fame" dice afferrandomi la mano per poi trascinarmi letteralmente fuori da casa mia.
Io:"quando mai tu non hai fame" dico sfottendolo mentre andiamo verso la sua macchina è mi fulmina con lo sguardo per poi scoppiare a ridere insieme.

Fasma||Per sentirmi vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora