Fasma||Per sentirmi vivo

CAPITOLO 52

Sono passati 4 giorni da quando siamo arrivate qua ad Ibiza è devo dire che ci stiamo divertendo molto tra giri, serate fotoniche a ballare, bere e fumare, spiaggia a gogo questo posto è il paradiso.
Ho passato molto tempo con Damiano, mi piace stare in sua compagnia mi fa stare bene ma ovviamente in amicizia.
Ci siamo parlati molto in questi giorni raccontandoci qualsiasi cosa di noi, della nostra vita ed ho scoperto che abbiamo molte cose in comune, si è rivelato un ragazzo molto simpatico, divertente ma allo stesso tempo molto serio e maturo per l' età che ha.
Abbiamo la stessa età è anche lui abita a Roma, quindi sicuramente dopo la vacanza avremmo modo di rivederci visto che ci siamo scambiati anche i numeri. Invece con Tiberio ci sentiamo di sfuggita, non mi va tanto di parlarci o di scrivergli.
Anche se un pò si è calmato ed tornato ad essere quello di sempre, non nego che mi manca ma ci sono rimasta molto male per una serie di cose che vorrei chiarire con lui appena tornata.

Sono nella mia suite che mi vesto dopo essermi lavata indossando un top azzurrino con sotto il costume, un paio di pantaloncini corti chiari con le vans nere.
Qua fa davvero molto caldo, peggio di Roma.

Finisco di prepararmi è sento qualcuno bussare alla mia porta. 
Vado ad aprire ed Damiano che entra tranquillamente come se fosse camera sua,buttandosi sul letto ed io chiudo la porta.

Io:"no ma fai pure eh" dico avvicinandomi al letto
"comunque buongiorno anche a te" dico ridendo.
Si tira su mettendosi seduto è mi tira verso di lui,facendomi sedere sulle sue gamba.
Damiano:"mh buongiorno senorita mia" dice dandomi un bacio sulla guancia facendomi arrossire ed io istintivamente metto le braccia intorno al suo collo abbracciandolo
"sei pronta? Ci aspettano sotto" dice abbracciato a me ed io mi stacco da quell'abbraccio, alzandomi dalle sue gambe.
Io:"si so pronta" dico seria mentre prendo le mie cose e vedo il mio cellulare sul comodino che si illumina.
Lo afferro è vedo che è Tiberio che mi fa la videochiamata
"cazzo" dico imprecando è vado dalla finestra a rispondere, lasciando Damiano seduto sul mio letto.

Videochiamata con Tiberio:"

Io:"buongiorno, tutto bene?" Chiedo seria è noto che è in studio.
Tiberio:"buongiorno principè, si tu? Come procede?"
Io:"benone dai, tra pochi giorni torniamo"
Tiberio:"lo so e nun vedo l'ora, me manchi n'botto anche se ultimamente mi eviti come se avessi la peste Chiarè" ed io roteo gli occhi al cielo
"senza che stai a fa così, nun capisco che stai a combinà ultimamente, te sento de sfuggita nun me scrivi se nun te scrivo io, quale il tuo problema?"
Io:"mi hai chiamata per litigare di nuovo? Comunque ne parliamo quando torno, non mi sembra il momento adatto per parlare di certe cose Tiberio" dico seria
Mentre continuo a discutere con il moro che non capisce il mio comportamento, vedo Damiano alzarsi dal letto con il suo cellulare in mano e mi afferra da dietro tenendomi dai fianchi ed io vorrei sprofondare quando mi da un bacio sulla guancia davanti al moro che sgrana gli occhi
" dai Dam che fai?" Chiedo ridendo imbarazzata e si stacca da me accendendosi una sigaretta dalla finestra.
Tiberio:"mo ho capito tutto, sei na stronza Vaffanculo Chiara" dice buttando giù la chiamata ed io chiudo gli occhi maledicendomi su quanto sono stata una stupida.
Damiano:"scusami è colpa mia" dice girato di spalle mentre fuma ed io distolgo lo sguardo dal cellulare mettendolo via.
Prendo le mie cose e senza dire nulla esco dalla mia suite seguita da lui.
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