CAPITOLO 10

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Insieme a Giada chiudiamo il negozio per poi dirigerci verso la sua macchina, ma io decido di fare una camminata per rilassarmi un'attimo che è stata una giornata abbastanza pesante è ne ho bisogno.

Tiberio stava ancora in studio insieme a Luigi che mi raggiungeva dopo a casa mia, sono passati alcuni giorni da quella sera che ci siamo dichiarati entrambi a casa sua.

M' incammino verso casa fumando una canna con la testa fra le nuvole.
Andare a casa a piedi con sto freddo in pieno dicembre è stata una bruttissima idea, rimpiango di non aver accettato il passaggio della mia amica.

Continuo a camminare cercando di scaldarmi finché non vedo una macchina accostarsi sul marciapiede è quando riconosco che è il biondo, Jacopo roteo gli occhi al cielo.

questo è peggio di un' incubo

Jacopo:" ciao bellezza, ti do un passaggio?" Chiede guardandomi da dentro alla macchina.
Io:" no grazie sono quasi arrivata" dico seria finendo di fumare è lui insiste " t'ho detto di no Jacopo non n'insistere" dico nervosa per poi tornare a camminare a passo spedito mollandolo li come un cretino,
questo non ha capito che mi deve mollare che ho sbagliato a baciarlo, era solo per fare ingelosire Tiberio.

Arrivo sotto casa è come tiro fuori le chiavi dalla tasca della giacca mi sento afferrare dal braccio, mi giro è me lo ritrovo davanti.

Jacopo:" perché non mi calcoli Chiara? Che ti ho fatto?" Chiede guardandomi ed io sbuffo.
Io:" ascoltami bene smettila di cercarmi Jacopo, io e te in fondo non ci conosciamo ci siamo solo scambiati un bacio dove io oltretutto ero ubriaca persa e non sapevo cosa stavo facendo.. te lo già spiegato.." dico scocciata liberandomi dalla sua presa.
Jacopo:" avevi detto che potevamo rimanere amici, io sto cercando solo di esserti amico" dice serio " ma tu manco mi rispondi ai messaggi o non accetti i miei inviti" dice guardandomi.
Io:" non accetto perché non mi va semplice no?" Chiedo guardandolo " ora vattene ti prego non cercarmi più basta dimenticati di me fatti la tua vita come farò io" dico nervosa.
È lui scuote la testa rimanendo lì a guardarmi con la faccia da pesce lesso.

Tiberio:" hai sentito che ti ha detto?" Chiede alle sue spalle ed io sbianco mentre il biondo si gira.
" t'ha detto di andartene lasciala in pace" dice avviandosi pericolosamente a lui.
Jacopo:" ohh amico sta calmo me ne sto andando" dice serio ed io prendo per mano il moro che lo fissa con sguardo truce.
Tiberio:" sparisci e non ti avvicinare mai più a lei" dice con tono minaccioso facendolo andare via ed io lo guardo incredula.
Gli sono bastate due parole per levarmelo di torno
" che voleva da te?" Chiede guardandomi mentre apro il portone.
Io:" solite cose niente di nuovo" dico seria mentre saliamo le scale " ma penso che ora abbia capito il concetto, non ti facevo così minaccioso" dico ridendo è mi ferma in mezzo alle scale afferrandomi dai fianchi per poi baciarmi ed io metto le braccia intorno al suo collo lasciandomi andare a quel bacio passionale.
Tiberio:" tu sei solo mia nessuno si deve avvicinare a te, tanto meno quello" dice sulle mie labbra ed io torno a baciarlo per poi staccarmi è sussurargli " la stessa cosa vale per te" è torniamo a salire scale arrivando davanti alla porta di casa.

*
*

Ci buttiamo sul divano fumandoci una canna insieme dopo aver cenato ed accendo Netflix per vederci un film.
Accende la canna ed io apro due birre che appoggio sopra al tavolino difronte al divano.

Io:" scelgo io?" Chiedo cercando un film decente da vedere mentre lui fuma.
Tiberio:" n'film decente me raccomando" dice sfottendomi ed io lo fulmino con lo sguardo " nun me guardà così che i film che scegli tu so na palla unica" dice fumando.
Io:" allora scegli tu no?" Chiedo allungandogli il telecomando che afferra passandomi la canna che affero fumando.

Continua a cercare ed io lo guardo notando che è così tanto concentrato che mi viene quasi da ridere, infatti mi scappa una risatina che lo fa girare verso di me.

Tiberio:" che te ridi scusa?" Chiede perplesso.
Io:" niente sei così bello quando sei concentrato" dico guardandolo con faccia da ebete " poi con sti occhiali da vista sei terribilmente sexy" dico con tono provocante mentre mi mordo il labbro lasciandomi completamente andare sul divano  è lui appoggia il telecomando sul tavolino togliendomi la canna di mano possandola nel posacenere per poi iniziare a baciarmi facendomi mettere a cavalcioni sopra di lui senza mai staccarsi dalle mie labbre.

Metto le mie mani nei suoi capelli mentre lui allunga le sue di mani sotto alla mia felpa provocandomi dei brividi.

Tiberio:" me stai provocando n'po troppo non credi?" Chiede mentre mi bacia ed io sposto le mie mani dai suoi capelli mettendole sulle sue guance.
Io:" amo provocarti" dico tra un bacio è
l' altro.
La cosa sta iniziando a diventare troppo focosa ed infatti si ferma prima che sia troppo tardi.
Tiberio:" meglio se ci fermiamo qua" dice con il fiato corto ed io mi abbasso verso di lui abbracciandolo " non voglio metterti fretta, voglio aspettare che tu sia pronta" dice tenendomi stretta ed io sorrido.
Ha capito che non voglio correre troppo che voglio andarci piano.

*
*

Alla fine ci siamo persi a parlare abbracciati sul divano e a ridere insieme per tutta la sera invece di guardare il famoso film che stavamo cercando.

Finita la birra e la sigaretta ci alziamo andando verso camera mia per andare a dormire ed io mi spoglio davanti a lui che sta seduto sul letto scrivendo un messaggio ma con la coda dell' occhio noto ogni tanto alza lo sguardo fissando ogni centimetro del mio corpo.

Io:" che hai da guardare?" Chiedo mettendomi i pantaloni della tuta che uso per dormire rimanendo in reggiseno.
Tiberio:" vedi tu te cambi davanti a me, è normale che io ti guardi no?" Chiede con fare ovvio ed io afferro la mia maglietta sulla sedia per poi indossarla " ma comunque se volevi dormire in intimo mica me scandalizzavo anzi me stavo eccitando" dice malizioso ed io gli lancio un'altra maglietta che avevo sulla sedia facendolo scoppiare a ridere.

Dopo essere stati in bagno torniamo in camera mettendoci nel letto ed io mi giro verso di lui che mi bacia a stampo.

Io:" buonanotte" dico fiondandomi tra le sue braccia, mi lascia un bacio sulla testa ed io chiudo gli occhi.
Tiberio:" buonanotte piccolè" dice sottovoce ed io poco dopo mi addormento dalla stanchezza di oggi al lavoro.

Fine del capitolo 10🤍

Fasma||Per sentirmi vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora