La notizia di un'altra festa a casa Mikaelson siamo riusciti a spargerla in breve tempo in tutta la città. Ovviamente si tratta di una situazione in cui ci si dovrà vestire eleganti, così insieme a Rebekah siamo andate a comprare dei vestiti nuovi. Io ho optato per un abito azzurro, anzi più color carta da zucchero, con sopra a corsetto e scollo a cuore, le maniche che mi arrivano fino al gomito, fatte di un tulle semitrasparente, così come la gonna che arriva fino a terra. Lateralmente questa ha uno spacco, scelta proprio per ciò, mi permetterà di raccogliere meglio la gonna e corre con più facilità almeno in caso di emergenza nel piano.
Osservo il vestito che ho lasciato appeso alla stampella sulla porta, mentre io resto sdraiata sul letto. L'ansia per questa sera inizia a farsi sentire però, anche se non lo lascio a vedere se non quando mi trovo chiusa in camera da sola.
Klaus mi ha comunicato poco fa che alla festa verrà anche Kol, infondo però me lo sarei dovuta aspettare, è sempre loro fratello. La sua presenza qui non deve cambiare nemmeno una virgola all'interno del piano. Tenterò con tutte le forze di evitarlo, perfino il suo sguardo. Quello che in realtà adesso più di atri pensieri mi tormenta è se verrà da solo o si farà accompagnare dalla sua nuova strega che lo ha 'ammaliato'.
In tal caso potrei uccidere sicuramente senza problemi Fin ed Esther per la rabbia che avrei in corpo. Forse dovrei proprio sperare che venga ora che ci penso bene.
"Isabelle? Posso entrare o ti stai vestendo?" vengo riportata alla realtà dalla voce di Klaus al di là della porta che bussa.
"No, ancora no, entra pure" mi metto seduta prendendo un respiro profondo, aspettandolo così che entri.
Quando si rigira verso di me dopo aver richiuso la porta della stanza, noto che tra le mani tiene un piccolo mazzo di fiori azzurri, in tinta con il colore del mio abito. I tulipani in particolare sono quelli che più preferisco, in generale per i suoi colori, variano dal giallo, bianco, rosso, fino anche al nero. Questa vastità mi ha sempre molto affascinata.
Lo si nota in tutto il suo essere che stare qui con quei fiori in mano lo rende leggermente nervoso, ma evito di commentare per non peggiorare il suo essere a disagio. Si siede al mio fianco sul letto e mi porge i fiori con un leggero sorriso.
"Tieni, li ho presi per te, so bene quanto i tulipani siano i tuoi fiori preferiti" prendo in mano il mazzo di fiori che annuso sorridente, per poi lasciare sul comodino accanto al letto.
"Grazie, anche se non dovevi Klaus lo sai. Sono bellissimi" gli stringo la mano posandola sopra la sua, che tiene sul suo ginocchio.
"In realtà dovevo eccome, sei sempre pronta ad aiutarci quindi mi sembra giusto mostrarti un po' di gratitudine per ciò che fai ogni tanto" osserva le nostre mani, prima di passare con lo sguardo sui miei occhi.
"Lo sai che non lo faccio per obbligo, lo faccio perché siete la mia famiglia, vi voglio bene. Mi sentirei in colpa se non evitassi la morte ai miei fratelli e a mia sorella" dico ovvia con un'alzata di spalle.
"Vero..." improvvisamente cala il silenzio tra di noi, entrambi abbassiamo lo sguardo sui piedi lasciando le mani a loro stesse e distanti l'una dall'altra.
"Io-io dovrei vestirmi e prepararmi a questo punto, la festa sta per iniziare" percepisco l'inizio di alcuni mormorii dal piano di sotto.
Il ragazzo accanto a me viene come svegliato da un lungo sonno, guardandomi con occhi stralunati, sbattendo più volte le palpebre.
"Certo, giusto, ti lascio alle tue cose allora" si rimette in piedi e si dirige a passi rapidi verso la porta della mia camera da letto. Mette la mano sulla maniglia che vedo sta per abbassare, quando si ferma e rigira verso di me.
"In realtà sono qui anche per un altro motivo. Ho portato quei fiori perché, nonostante questa sia una missione per salvarci, gradirei tu fossi la mia accompagnatrice" tiene la mani dietro la schiena, lo sguardo insistente nei miei occhi, come se non volesse staccarsene.
La sua richiesta mi farebbe sicuramente arrossire se avessi ancora il cuore in grado di pompare il sangue in tutto il corpo, ma così non è per mia estrema fortuna.
"Considerando il peggiore degli scenari, ovvero quello che implica la mia morte, sarei felicissima di avere il mio ultimo ballo con te Klaus" gli sorrido dolcemente, felice che me lo abbia chiesto, ma allo stesso tempo piuttosto confusa.
Dopo la mia risposta noto un certo rilassamento in tutto il suo corpo, che poco dopo lascia la mia stanza, lasciandomi di nuovo sola qui dentro.
Niklaus Mikaelson mi ha davvero chiesto di accompagnarlo? E questa volta non si tratta di cose legate ai suoi 'affari' da vampiro, me lo ha chiesto di sua sponte. Che forse sia...interessato a me? Che stupidaggine, a lui interessa la vampira bionda amica di Elena, Caroline, quella che sta con il lupo mannaro e quasi mi ha fatta uccidere. Lo avrà fatto solo per pietà magari.
Pensare che Klaus possa provare quel genere di sentimenti nei miei confronti mi fa tornare alla mente il primo periodo che ho passato con la famiglia Mikaelson. La mia cotta per Klaus, l'ho sempre trovato un tipo affascinante, anche Kol certamente, ma al confronto di suo fratello maggiore non può certamente competere. Il mio odio per Katherine nasce proprio dal fatto che in quel periodo ero innamorata persa per lui, poi però è arrivata lei a rovinare tutto, Klaus si era invaghito di lei. Ha portato Elijah e Nik a litigare tra loro per lei, motivo in più per detestarla.
Alla fine però, quando lei se ne è andata, Klaus continuava a non ricambiare allo stesso modo i miei sentimenti, quindi con il tempo ho imparato a metterli ben nascosti sotto terra, con sopra un enorme masso per contenerli. Ormai non ricordo quasi più come sono fatti.
Basta pensare ora però, devo davvero prepararmi per questa stupida festa.
L'aver anticipato la doccia e la preparazione dei capelli di qualche ora non mi è mai sembrata un'idea tanto magnifica. Devo proprio congratularmi con me stessa.
La treccia cade lunga sulla spalla fino alla parte di petto in cui inizia il seno. Sempre trovata un'acconciatura molto elegante e semplice la treccia.
Di trucco vado a mettere la solita base, per poi aggiungere un ombretto marroncino ed eyeliner sugli occhi, oltre al solito mascara sia sulle ciglia superiori che quelle inferiori. Aggiungo giusto blush, illuminante ed infine rossetto rosso.
Perfetto, sono più che pronta. Allaccio una collana lunga, le scarpe con il tacco e vado ad aprire la porta. Non faccio in tempo a raggiungere le scale che mi ritrovo accanto Klaus mentre i miei occhi incontrano il viso radiante di Kol, affiancato da una ragazza decisamente carina. Sembra anche una brava persona... o almeno così pare.
"Lascialo perdere, vieni con me, andiamo a ballare" si abbassa con le labbra al mio orecchio a sussurrarmi queste parole, mentre mi prende sotto braccio per scendere le scale.
Nella sala adibita come sala da ballo trovo già diverse persone.
Elena che balla con Damon, Stefan con Caroline, Rebekah invece balla con quell'umano. Davvero non ho la minima idea di cosa lei ci trovi in lui, a me sembrano così diversi, eppure allo stesso tempo lei è così felice, per questo tengo per me stessa questo genere di pensieri. Fin quando lei sarà contenta di stare con lui per me non c'è alcun genere di problema.
"Visto che abbiamo ancora del tempo prima di dare inizio a tutto, mi concederesti questo ballo?" e fa un inchino davanti a me, allungando la mano in attesa che io la prenda per accettare il suo invito.
Mi guardo intorno tra l'imbarazzo e il fiera di poter essere ogni tanto al centro dell'attenzione.
Prendo un respiro profondo e, con un enorme sorriso, poso delicatamente la mano sulla sua aperta ad aspettare l'arrivo della mia. Non appena avviene il contatto tra le nostre pelli alza gli occhi con uno scatto, felice che io abbia accettato, anche se mi sembra piuttosto ovvio che avrei preso il suo invito a ballare o non sarei nemmeno qui con lui adesso, ma valla a capire come lavora la sua mente.
Ci dirigiamo mano nella mano fino al gruppo che sta per rimettersi a ballare con la prossima canzone. Noto che il lupo mannaro non c'è a questa festa, sicuramente deve essere per questo che la biondina qui davanti a noi è in coppia nel ballo con Stefan Salvatore.
"Guarda Klaus, più tardi puoi ballare con Caroline qui davanti, non ha la sua guardia del corpo lupetta oggi" gli sussurro per evitare che la diretta interessata possa sentirci.
La musica ricomincia a suonare, stesso momento in cui tutti tornano a muoversi in pista per uno di quei balli eleganti e lenti, ma che ho sempre amato.
"Non voglio ballare con lei, ma con te. Altrimenti avrei invitato lei con me e non te" mi risponde ovvio con un sorriso sul viso, continuando a guardare fisso davanti a se e poi nei miei occhi quando ci giriamo uno davanti all'altra.
Ricambio il sorriso, non rendendomi nemmeno conto di esser riuscita finalmente a non pensare a Kol ed alla sua strega da quando siamo scesi dalle scale e li ho visti lì a parlare come se niente fosse. So che sono qui a ballare anche loro, ma poco importa, sto ballando con la persona a cui più voglio bene in questo mondo, non vedo come la sua presenza possa rovinare l'unico momento tranquillo che ho da diverso tempo. Tranquillo ovviamente per i nostri standard.
Il tempo passa anche troppo velocemente, continuiamo a ballare fin quando non vedo che Esther e Fin si guardano intorno mentre risalgono le scale di casa.
Speravo durasse di più, ma il momento sembra essere già arrivato. Guardo Klaus e con un cenno degli occhi gli indico i suoi parenti allontanarsi.
Improvvisamente vedo davanti ai miei occhi anche Elijah che parla amabilmente con niente di meno che Katherine Pierce. La mia domanda è solo: perché è ancora in piedi e piena di colore invece che con un paletto nel cuore e rinsecchita dalla morte?
Più tardi dovrò fare anche una tirata d'orecchie ad Elijah, non voglio che venga controllato da quella vampira opportunista che ha davanti a se.
"Fa. Attenzione." Klaus mi mette le mani sulle spalle, la percepisco la sua preoccupazione, mai come ora. Sa che combattere contro due esseri così potenti della sua famiglia è diverso da tutte le altre volte che ho fatto una cosa simile a questa. Non ci possiamo permettere alcun genere di errore o è la fine per tutti.
"Sai che lo faccio sempre" faccio dei respiri profondi, aspettando che tolga le mani dalle mie spalle, ma noto che tentenna più del dovuto. Apre la bocca per dire qualcosa, gli occhi puntati sulle mie labbra...
Forse... ecco che mi sorride e lascia andare, pronta a portare a termine il mio compito.
Guardo gli altri presenti, tra cui Rebekah che mi rivolge un cenno d'incoraggiamento, prima di iniziare a salire gli scalini, diretta verso la camera da letto della strega originale.Allora amici carissimi, questo capitolo ho preferito dividerlo in due, usando piuttosto questo come passaggio per quello più movimento che è il successivo. Come state? Spero bene davvero.
Ho visto nel capitolo precedente, quando vi ho chiesto quale finale preferivate alcuni hanno commentato fortunatamente, ma se volete potete farlo anche qui, se volete il finale triste o quello meno triste. Spero che nonostante tutto il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere come sempre nei commenti, per me è super importante leggerli, oltre al fatto che mi fa estremamente piacere conoscere i vostri pensieri. Anche solo se ad esempio vi aspettate che Isabelle e Klaus si mettano insieme o meno magari, o chi preferite al momento. Tutto quello che volete💖.
Grazie mille a tutti per tutte le letture, davvero grazie mille di cuore, spero che tutta la storia vi piaccia,
Alla prossima,
⁓Izzy 💖
(P.s. Volevo avvertirvi che ho programmato qualche altro capitolo, non tantissimi, e poi concluderò la fan fiction sperando che vi possa piacere 💖)
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La ragazza 'Originale'|| The Vampire Diaries
FanficQuando passi secoli con un certo stile di vita e certe persone, diventano la tua abitudine e la tua famiglia. Sarà strano arrivare a non provare niente per loro. Non leggete se non siete arrivati almeno alla terza stagione di the vampire diaries, p...