Arrivo poco prima di Klaus davanti la casa, e decido di aspettarlo davanti alla porta d' ingresso, in modo da chiedergli spiegazioni per cui ha deciso di non farmi uccidere quel viscido vampiro di nome Damon.
"Vieni, seguimi, devi aiutarmi. Sono certo che molto presto quei due capiranno il motivo per cui non ti ho lasciato uccidere Damon." dice non appena arriva a casa, aprendo di corsa la porta. Lo seguo senza dire niente, chiudendo la porta dietro di me.
Ci addentriamo in luoghi che nemmeno avevo pensato potessero essere presenti in questa casa.
Si ferma davanti ad un muro di mattoni, e sposta una parte, aprendo un nuovo vicolo, buio, dal quale sento arrivare delle voci.
Lo guardo sorpresa, ma non sento la voce di Elena lì sotto.
Scendiamo, e mi trovo davanti la zia di Elena, vista tra le foto a casa di Elena, quella volta che ci sono andata, ed un'altra ragazza che non ho mai visto prima.
"Dove sono Caroline e Tyler?" gli chiedo, non vedendoli da nessuna parte.
"Ho deciso di usare altre persone per il mio rituale." mi spiega con il suo tono calmo ed inquietante allo stesso tempo.
La zia di Elena è ancora a terra svenuta, mentre l' altra ragazza, che capisco all' istante essere un lupo mannaro, come se mi fosse bastato entrare in questa stanza per capire di che natura sia quella strana ragazza. Quasi emanasse un odore particolare.
"Hai scelto di usare sua zia?! Sei per caso impazzito Klaus?!" gli urlo contro. È stata una mossa veramente pessima questa.
"Che dire, mi hanno fatto arrabbiare ed io lì ripago in questo modo. È in fase di transizione. Tra poco si sveglierà." dice facendo un cenno della testa verso la donna ancora a terra.
"Sai benissimo che avresti dovuto prima consultare me." gli dico con uno sguardo di fuoco, incrociando le braccia al mio petto.
"Ma tu non eri qui e ho deciso tutto da solo." dice guardandomi ovvio, come se mi fossi potuta dimenticare di una cosa simile, dato che fino a qualche momento prima ancora ero ancora lì dentro.
"Bene, ma direi che la prossima volta che devi prendere una decisione ed io non sono lì per aiutarti, evita direttamente di prendere una qualsiasi decisione." gli dico, per poi voltargli le spalle.
"Dove vorresti andare?" mi chiede, fermandomi dal continuare a camminare, mettendosi davanti a me, guardandomi sospettoso.
"Non ho intenzione di entrare a far parte di questa strana storia. Sai che non ho mai voluto fare questa cosa, secondo me non serve a nulla. É solo un modo per dimostrare qualcosa a te stesso, e sai perfettamente come la penso riguardo a questo argomento." gli dico, guardandolo dritto negli occhi, per poi farmi di lato e superarlo.
Ciò che ho detto a Klaus è la verità, ma ora che ho visto quelle due ragazze lì, voglio solo aiutare Stefan ed Elena, anche se mi piacerebbe vedere quella doppelganger morta, ma non posso lasciare che Stefan ce l' abbia con me per l' eternità perchè ho lasciato morire la sua ragazza.
Corro fino a casa dei fratelli Salvatore, dove entro senza problemi e vado subito a cercarli.
Li trovo insieme a Bonni, Elijah, Tyler e Caroline nel salone, mentre parlano di qualcosa. Subito mio fratello si avvicina a me preoccupato.
"Ma dove ti eri cacciata Isabelle? Ho cercato in tutta la città con Niklaus." mi dice guardandomi.
"Damon non ti ha detto nulla fratellino caro? Vedo che sei già guarito Damon." dico riferendomi palesemente a quando l' ho attaccato fuori dal Grill e lo avrei ucciso se non fosse intervenuto...
"Cosa?!" dice alzando il tono della voce Elijah, voltandosi furioso verso il vampiro dagli occhi di ghiaccio, che alza le mani con un bicchiere di gin in una di esse.
"Ora non è il momento di tirare fuori il fratello protettivo che è in te Elijah, sono qui perchè so come aiutarvi ad evitare la morte della vostra amata Elena." ed in quel momento, tutti gli sguardi si spostarono su di me, pronti ad ascoltare ciò che avevo da dire per aiutarli. Sono finalmente riuscita ad ottenere la loro completa attenzione.
Parlo velocemente della mia idea, andando solo dopo nei dettagli del piano organizzato mentre correvo verso questa casa. Dopo tutti questi anni passati ad aiutare Klaus, è diventato quasi un passatempo per me pensare a questo genere di cose.
"Ora non abbiamo altro tempo da perdere,Klaus starà cercando Bonnie per il suo rituale. Andiamo." dico senza lasciare altro tempo, aiutando subito la strega Bennet a cercare l'incantesimo ed aiutando gli altri con le restanti cose da fare prima della fine del tempo a mia disposizione.
Sento il mio orologio suonare, ho impostato una sveglia di proposito a questo orario. Conosco fin troppo bene mio fratello.
Blocco il suono prodotto dall' orologio, controllando velocemente che tutti siano pronti.
Klaus ha preso Elena e so dove la sta portando in questo momento. Mi ha mostrato il luogo scelto per il rituale. Devo andare da lui,o potrebbe pensare chissà cosa se non mi presento ad aiutarlo.
Avverto tutti quelli rimasti, per poi usare la mia velocità da vampiro per correre fino al luogo scelto per il suo assurdo rituale.
Quando arrivo, trovo Stefan che parla con Klaus leggermente distante dalle tre ragazze e dalla strega Bennet.
Ha tutto, la strega,il vampiro,il lupo mannaro e la doppëlganger. Se solo non fosse che sto aiutando chi vuole uccidere, potrebbe riuscire veramente nel suo intento per creare altri ibridi.
"Sorella, finalmente ti unisci a me in questa nostra vittoria." sento dire da Klaus, mentre si avvicina a me, porgendomi una mano.
"Klaus, sono anni ormai che sento le tue lamentele. Non potrei mai perdere un simile momento. Considerando anche quanto sia importante per te poi..." dico con un sorriso, prendendo la sua mano.
Mi porta fino al fianco di Bonnie, che inizia con il rituale, facendo dei cerchi di fuoco intorno ad ognuna di loro,una alla volta. La zia di Elena è la seconda a morire, e la doppëlganger inizia a piangere.
Sposto lo sguardo, mentre mi torna alla mente il ricordo di quando ho incontrato per la prima volta Klaus. Quando avevo solo sedici anni. Ricordo ancora perfettamente quella giornata. Ricordo i corpi di tutta la mia famiglia per terra, dissanguati dalla persona che ora chiami fratello.
Quando prende Elena e la porta verso di noi, per poi dissanguarla, la lascia cadere a terra ed inseguito tutto sembra accadere molto più velocemente.
Arriva Elijah, che mette a terra Klaus sotto di se, rischiando di ucciderlo. Le mie urla sembrano vani, tanto è preso dalla rabbia che prova verso il suo stesso fratello.
Cerco di raggiungerli, ma vengo bloccata da qualcuno che, circondandoli la vita con le sue braccia, mi tiene.
Capisci all' istante che si tratta di Stefan, dall' anello che ha al dito ed avendo visto precedentemente Damon avvicinarsi ad Elena e Bonnie.
"Stefan lasciami! Non deve ucciderlo! Elijah non farlo! È tuo fratello! Non ha buttato la nostra famiglia nell' oceano te lo assicuro!" inizio ad urlare e dare pugni contro le braccia e le mani del ragazzo che mi trattiene. Quelle mie ultime parole fanno bloccare Elijah all'istante.
"A quanto pare nostra sorella conosce il modo per farti ragionare." sento dire da Elijah, usando il mio udito da vampira.
"Zitto Klaus, dimmi solo se è vero ciò che ha detto!" ed ecco che lo tira su per poi sbatterlo nuovamente contro il terreno sotto di lui.
"È vero caro fratello. Ho mentito. La nostra famiglia sta bene. Se vuoi posso mostrartela." dice Klaus con un sorriso.
"Elijah,no!" urlano all' unisono Damon e Stefan, ma è tutto fiato sprecato, dato che Elijah nemmeno si volta a guardarli, che sparisce chissà dove portando con se Klaus.
"No! Doveva ucciderlo!" urla Damon portandosi le mani tra i capelli corvini.
Finalmente, usando a mio favore la distrazione momentanea di Stefan, riesco a liberarmi dalla sua stretta.
"Voi due..." ed arrabbiata come mai prima, do uno schiaffo a Stefan e tiro un calcio a Damon.
"Non era questo il nostro accordo! Io vi ho aiutati con la doppëlganger, e non dovevate fare alcun male a Klaus! Mi avete usata per il vostro scopo fin dall' inizio!" urlo contro i due fratelli, tirando calci a ciò che trovi davanti a me. La cosa che più mi provoca fastidio però, è il fatto di essere stata tradita in questo modo da persone che non credevo capaci.
Non voglio sentire in questo momento quello che hanno intenzione di dirmi per giustificarsi, aumenterei solo la mia rabbia.
Uso la mia velocità da vampiro più che centenario per allontanarmi velocemente da quel luogo, tornando verso casa che condividevamo io e Klaus. Prendo i miei vestiti ed il resto delle mie cose, caricando tutto sul furgone che usiamo per spostarci, dentro al quale metto anche le casse con tutta la famiglia Originale.
Dopo aver nascosto il furgone è bloccato in modo che un vampiro non possa aprirlo, posso finalmente andare a cercare i miei due fratelli nella foresta dove li ho visti sparire insieme qualche ora prima.BUONGIORNO A TUTTI! Vi chiedo di passare sul mio profilo ed andare a leggere la mia altra storia "LA NUOVA RIVELATRICE". Ringrazio in anticipo tutti quelli che li faranno❤️
Eccoci alla fine di un nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ve ne pare di questo nuovo capitolo con dei commenti e lasciando anche una stellina.Alla prossima,
~Izzy💖
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La ragazza 'Originale'|| The Vampire Diaries
FanfictionQuando passi secoli con un certo stile di vita e certe persone, diventano la tua abitudine e la tua famiglia. Sarà strano arrivare a non provare niente per loro. Non leggete se non siete arrivati almeno alla terza stagione di the vampire diaries, p...