capitolo 1

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Sono già le sette del mattino,in un piccolo appartamento situato alle porte di Firenze ci abita Laila una ragazza di 20 anni, rimasta orfana ed crescita con l'amore da parte delle suore che non gli hanno fatto mancare nulla. Il suono della sveglia raccheggia nella piccola stanza che dove dorme beatamente Laila nel suo comodo letto .

Pov Laila:

Ho un sonno che farebbe invidia agli orsi in letargo. Oggi ho parecchie cose da svolgere per il lavoro. È và be' oggi per me sarà una giornata movimentata. Mi alzo metto apposto il mio letto,ed vado al bagno per lavarmi la faccia ,mi pettino i miei capelli lunghi che sinceramente faccio sempre un po'di tempo e fatica. Mi vesto con un camicia ed un jeans chiaro ed degli stivaletti . Essendo che dà molto tempo e primavera.
Faccio colazione velocemente ed predo lo zainetto ed chiudo la porta di casa ed esco .

Essendo che non possiedo ancora la macchina vado a piedi a lavoro per le 8:00 devo essere lì , sono già 7:45 ci vorrà un po' ma pazienza.

Lavoro per il signor Giovannini il proprietario di una biblioteca ed edicola . È stato molto gentile ad offrirmi il lavoro , oggi devo consegnare per le 10;00  due scatoloni pieni di libri al vecchio mulino.
Il signor Giovannini mi ha pregato di non rivelare a nessuno di questa consegna ed di non fare domande .

Dovrò utilizzare la sua bicicletta per arrivarci alla distinzione sono già le 9:00 devo arrivare prima che sia in ritardo, Giovannini mi ha  sistemato i due scatoloni nella bici con del cordone per evitare che mi cadesserono durante il tragitto.

Prendo la bici è parto ,ho una brutta sensazione che non mi dice niente di bello.
Scuoto la testa cercando di ignoralo ed andare avanti per la mia strada .

Poco dopo....

Alessandro e Faik ed insieme con alcune gurdie del Capo mafioso stanno aspettando la consegna che avverrà tra qualche minuto.

Pov Alessandro:

Intanto stiamo aspettando l'arrivo della mocciosa per i libri, mi sono versato un po'di cognac per l'attesa.

I turchi sono già arrivati ed vedo che stanno sistemando la roba per la spedizione in Brasile
I miei occhi si sono soffermati su una figura minuta della ragazza con dei capelli lunghi credo che gli arrivano fino al sedere . Non riesce ad sollevare le scatoloni per via del loro peso. Vedo che arrivano parecchi uomini ed la fissano con superiorità .

Gli uomini che lavorano per kafir prendono i scatoloni ed uno prende con forza il braccio della ragazzina che comincia a dimenarsi ...

«Aspettiamo un altro minuto solo minuto ed possiamo scatenare l'inferno; ah... vero Faik occupatene te  dei suoi scagnozzi ed della ragazzina ed brucia questo posto scordato da Dio . Non voglio avere ancora rotture di palle da parte della polizia»

«Ok capo , pensa a lei il bastardo in questione?»

« Sì mi divertirò a rompergli le ossa del corpo. Bene ! Andiamo preparatevi«

...

Laila trema come una foglia le hanno trascinato senza pretese dal capo che intanto stava luccicando la sua fondina , era un uomo che nel suo volto ci sono segni di invecchiamento ed per i capelli ormai diventati bianchi .

La fecerono inginocchiare a terra con poca gentilezza  , gemette per il dolore  , la ragazza spaventa cominciò a piangere per l'imminente fine della sua vita.

Pov Laila:

Sono qui inginocchiata ho gli occhi che mi pizzicano per le lacrime sccese . sento che da di diretto mi stanno legano con delle catene  . Ho il cuore che vorrebbe uscire dal suo posto per la paura . Sento che l'uomo di prima che mi ha strascinata dentro al mulino che mi sta parlando con un accento straniero. Credo che questi tizi non siano del posto.
Dalla padella alla brace.

«Ti hanno inseguito mentre venivi mocciosa? »

Scuoto la testa ho la bocca paralizzata per lo spavento tutto il mio corpo e sotto shock

«Bene , noi ti lasceremo viva se tu farai la brava bambina . Vero zuccherino? »

Scuoto il mio capo con un accento di un sì. Sento un dolore alla nuca per la presa fatta su miei capelli .

«Fai la brava hai capito !? Così avrai una morte veloce ed indolore»

Mi si aprono di scatto gli occhi per il terrore . Le mie labbra emanono un debole no per paura. Supplico con gli occhi ormai colmi di lacrime , sapendo che nessuno mi salverà da  questa situazione .

Tremo tutta sudo freddo per la mia fine che è giunta al termine . Sento dei rumori ed l'uomo che mi stava tenendo con una presa ferrea i miei capelli mi scaraventa nel pavimento , con il contatto con il suolo che mi causa un dolore , ed mi dà un calcio dietro la schiena . Urlo per il dolore . Continua con darmi dei calci fino che un altro uomo mi alza a malmodo

«Ci hanno inseguito. Cazzo lo sapevo che non dovevamo fare sta cazzata con lui se ne sarebbe accorto !!!» Urla l'uomo che mi ha colpita
« Vi prego lasciatemi andare via! Vi supplico»

Quasi casco dalla presa del uomo dietro di me per il pugno ricevuto.
Mi gira la testa vedo tutto sfocato ed piano piano non riesco a tenere gli occhi aperti faccio fatica a tenerli mormoro un debole aiutatemi Prima di cascare a terra sento dei sapari urla di uomini in poco tempo si cessa tutto , sento un forte boato ed uno sparo  . Preceposco dei passi vicini a me ma la stanchezza ed il dolore posseggono il mio corpo esausto che pian piano sento che le mie forze mi stanno abbandonando ed dopo il buio totale.

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