[punti di vista]

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Clay's pov:

Iniziamo a baciarci, sempre più appassionatamente fin quando la situazione sfugge di mano ad entrambi e la ragione abbandona la stanza. Inizio a togliergli la maglietta passando le mie mani su tutto il suo corpo, mentre lui tentava di togliermi la felpa, riuscendoci e lasciamoci entrambi a petto nudo.

Continuiamo così per un po' fin quando non inizio a riempirlo di baci su tutto il corpo, passando prima dal collo, poi dal petto e infine arrivando alla zip dei suoi jeans.

Mi fermo e lo guardo, aspettando un suo cenno di consenso, che mi dà troppo in fretta per accontentarlo subito. Riprendo a baciarlo sulle labbra sentendo un suo piccolo verso di disappunto, che metto a tacere iniziando a toccarglielo da sopra i pantaloni.

Riprendo a baciarlo scendendo sempre più lentamente e sempre più in basso, fino ad arrivare di nuovo alla zip. Gli lancio un altro sguardo per chiedere il sul consenso, che anche stavolta non tardò ad arrivare.

Abbassai lentamente la zip e gli tolsi anche i pantaloni, spogliandolo completamente e iniziando a muovere la mano su e giù mentre lui mi passava le dita fra i capelli, come per farmi sapere che gli stesse piacendo.

Diedi uno sguardo alla sua faccia soddisfatta e iniziai ad aiutarmi con la bocca, cosa che gli fece talmente piacere che iniziò a gemere, sempre più forte finché non arrivò al culmine e finì.

A quel punto mi stesi accanto a lui e iniziai ad accarezzargli i capelli, mentre riprendeva fiato.

"Tutto questo solo perché ti ho mostrato la mano chiedendoti quante dita sono" dissi ridendo, ricordandomi l'inizio della nostra discussione.

"Non ho mai negato che tu fossi un idiota, ma adesso ho sinceramente paura della tua idiozia" disse ritirandosi su le mutande e rannicchiandosi addosso a me.

"E il meglio deve ancora venire" dissi circondando George con il braccio continuando a giocare coi suoi capelli e coprendoci con una coperta. Sentii George rannicchiarsi sempre di più verso di me e, dopo pochi minuti, ci addormentammo entrambi.

Nick's pov:

Entro in casa cercando Clay che doveva passarmi gli appunti e, visto che la sua macchina era qui sotto e in salotto non c'era nessuno, mi avvio verso camera sua, busso e poi entro, vedendo l'inimmaginabile:

C'è qualcuno nel letto con Clay, ed è George, e non sembra nemmeno che sia vestito visto che ci sono dei pantaloni per terra e un paio di magliette.

Devo chiamare Darryl. Devo. Chiamare. Darryl.

Esco dall'appartamento e lascio squillare il telefono fin quando non sento la sua risposta.

[in chiamata]

N: Darryl senti devo dirti una cosa.

D: Nick sto studiando, giochiamo più tardi a Minecraft.

N: No è parecchio più serio di Minecraft, si tratta di George.

D: Che è successo? È da stamani che non lo sento... sai dove è andato a finire?

N: Beh in realtà sì, ma non sono sicuro che tu voglia saperlo..

D: Oh dai andiamo, era solo una cosa momentanea, puoi dirmelo tranquillamente

N: Ricordati che me l'hai detti te.. È qui. Nel letto di Clay.

Sentii silenzio per un po', che fu interrotto da un suo lungo sospiro.

D: Immaginavo.. fa niente

N: Sicuro?

D: Sì sì, anzi, buon per loro, ora torno a studiare...

Riagganciò e mi sentii un po' in colpa, aveva un tono di un tale ironico che sembrava parecchio malinconico.

Ma ora che faccio? Non posso rimanere in casa con Clay e George che dormono mezzi nudi, se si svegliassero e mi trovassero in casa saprebbero che gli ho visti così, e non voglio che loro sappiano nulla.

Decido di andare a prendere qualcosa per merenda e, quando tornerò, suonerò, così che magari saranno vestiti.

George's pov:

Mi sveglio col suono del citofono e Clay che mi dice di vestirmi il più veloce possibile perché è tornato Nick, e lui non deve vederci così, non so perché.

Clay chiude la porta mentre mi rivesto e va ad aprire a Nick, che aveva portato della pizza per fare merenda.

Per tutto il tempo Nick sembrava strano, era meno spensierato del solito, come se lui sapesse cosa fosse successo.

Finiamo di mangiare e io mi dileguo il prima possibile e torno a casa.

Entro e mi siedo. Che era successo? Come era successo? E sopratutto, perché era successo?

Mentre continuavo a pensare ad almeno una risposta, venni interrotto dal suono di una notifica di Snapchat.

"From Clay"

"Ti è piaciuto come è venuto il progetto di scienze?"

"Ah-ah bella battuta🙄" Chissà perché adora così tanto i doppi sensi.

"Comunque sono arrivati gli occhiali, domani vieni qui dopo scuola così finiamo questo benedetto progetto?" tentai di dire per spostare la conversazione su temi più sobri.

"Va bene, a domani ;)"

La conversazione finì lì. Non capirò mai perché  riesce a non essere freddo solo quando si parla di cose spinte, forse non capirò mai quel ragazzo. Forse va bene così.

Aprii Discord e chiamai la prima persona che vidi: Dream. Rispose subito.

"Ciao George" disse con una voce un po' imbarazzata.

"Hey Dream, finalmente ho la possibilità di giocare con te" dissi per alleggerire la strana tensione che sembrava gli creassi io.

Iniziamo a giocare alle solite bedwars ma lui sembra distratto da qualcosa; da quando si è unito al nostro server Discord mi ha sempre un po' evitato, quindi questa è la mia prima occasione per vedere cosa c'è in lui che attira così tanto pubblico.

Devo ammettere che è sorprendentemente bravo, nonostante abbia iniziato a giocare qualche settimana fa. Dopo un paio di partite mi chiede se potessimo iniziare una live. Acconsentii e iniziammo a giocare. Subito la chat esplose chiedendo di me, non ero mai apparso in stream con Dream prima d'ora, e continuavano a chiedermi di aprire anche io un canale Twitch, cosa che feci a fine serata.

La stream si concluse dopo una lunga ora di gioco ed io ero esausto dalla lunga giornata che avevo avuto. Sorprendentemente lo era anche Dream, quindi ci salutammo e chiudemmo la chiamata. 

Darryl's pov:

Stavo finendo di mettere apposto camera mia quando il mio telefono vibrò: era un messaggio da Nick.

"Tutto bene amico?" è un amico così premuroso, sono grato di averlo conosciuto. Tutti abbiamo bisogno di un Nick.

"Come al solito, cerco di non pensarci, sto cercando di andare avanti" Nonostante fosse solo un piccolo flirt estivo, mi mancava Clay che mi punzecchiava, ad essere sincero. Ma ormai è finita, era destinata ad andarsene insieme al calore estivo e le nottate sulla spiaggia. 

Forse poteva ritornare, tra un anno, ma non potevo passare l'intera vita ad aspettare l'estate, che di certo non aspetta me.

Mi misi le cuffie e feci partire la mia playlist. Dissi a Nick di non preoccuparsi per me mentre le note della mia canzone preferita si insinuavano nella mia testa, scacciando via i pensieri negativi.

A volte serve solo un po' di musica per dimenticarsi dell'estate.


Non so se definirmi fiera o meno di questo capitolo, sono successe un sacco di cose però, quindi fatemi sapere se vi è piaciuto, in caso lasciate una stellina e un commento se avete consigli :)

Ci vediamo al prossimo capitolo, adioss <3

Tutta colpa di una festa.. [dream not found]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora