George's pov:I mesi passavano sempre più in fretta e, in poco tempo, mi sono ritrovato a fare la valigia per la settimana bianca organizzata dalla scuola, come una delle due gite organizzate per le quarte e le quinte di quest'anno.
Karl era stato incaricato di fare le camere visto che è il rappresentante d'istituto e aveva combinato lui, me, Clay, Alex e Sap, che si fa chiamare così perché sostiene gli stia meglio Sapnap che Nick, casualmente da quando Karl lo chiama Sappy.
"Porterai anche la mia felpa?" disse Clay, abbracciandomi da dietro e dandomi un piccolo bacio sul collo.
"A dire la verità è la prima cosa che ho messo invaligia" dissi sorridendo.
"Non smetterò mai di dirti quanto ti stia bene" disse lui mentre continuava a riempirmi di baci.
"Aspetta almeno 5 minuti" dissi mentre Clay mi trascinava sul letto.
"Dai Clay..." provai a lamentarmi, visto che domani saremmo dovuti partire e io ero l'unico ad non essere pronto "fammi mettere un paio di cose in valigia e poi ti dedico l'intero pomeriggio, giuro"
Lui sbuffò e mi lasciò andare.
[poco dopo]
"Te l'avevo detto che sarei stato veloce-" le mani di Clay sui miei fianchi mi zittarono e le sue labbra premevano sempre più frequentemente sul mio collo, iniziando a lasciarci piccoli segni di color rosso scuro. La mia testa cadde all'indietro accompagnata da un respiro profondo ed un piccolo gemito. "Clay..." sussurrai mentre mi slacciava i pantaloni.
"Pronto ad urlarlo?" disse lui in risposta, zittendomi in un modo che solo lui sa fare.
[...]
Il mio respiro si era fatto sempre più affannoso e i miei gemiti sempre più intensi finché, dalla mia bocca, non uscì "Oh Clay" ed entrambi finimmo.
I nostri respiri affannati si mescolavano tra loro, fuori faceva freddo ma l'aria era accaldata, i vestiti a terra, la confezione azzurra aperta lasciata nell'angolo del letto (iykyk), i nostri corpi intrecciati e la mia valigia ancora da finire.
[il giorno dopo]
Sapnap's pov:
"Fai silenzio, Clay sta ancora dormendo" erano ormai le 6:30 e Karl ancora non era riuscito a vestirsi, almeno, con i suoi vestiti, dato che continuava a prendere i miei, lasciandoli sparsi per tutta camera.
"Dai Sappy non arrabbiarti, voglio provare solo un ultima cosa" disse con fare malizioso tenendo in mano una stampella.
"Karl devo metterla in valigia, la provi quando arriveremo in hotel ma adesso lasciamela, è già tardi e dobbiamo ancora svegliare Clay" dissi sussurrando.
Clay's pov:
George ha già iniziato a mandarmi messaggi per sapere quando lo passeremo a prendere, Sapnap non si è neanche alzato, tra mezz'ora dobbiamo essere alla stazione e probabilmente non si ricorda neanche che dobbiamo andarci. Dovrei svegliarlo.
Mi avvicino a camera sua cercando di sentire se era già sveglio, ma non c'era alcun rumore.
Arrivo davanti la porta e non sento ancora niente, quindi apro la porta e
"CLAYY CHIUDI" urlano Sap e Karl all'unisono "stavo per venire a svegliarti, dammi il tempo di vestirmi almeno" continuò Nick.
Uscii da camera di Sap con e guance in fiamme per l'imbarazzo, perché Karl era qui? E soprattutto, perché aveva la gonna di Sap?
STAI LEGGENDO
Tutta colpa di una festa.. [dream not found]
Fanfiction[COMPLETA CON TANTO DI SEQUEL] Clay fu costretto ad andare ad una festa dal suo amico Nick, ma da quel giorno la sua intera vita cambia grazie ad al fatale incontro con George... [è la seconda storia che scrivo, si accettano consigli✌🏻] (se vi inte...