Clay's povArrivammo nella sala dove avremmo cenato ed era gigantesca: grosse tavolate di studenti erano stanziate di fianco alle finestre che lasciavano intravedere la neve che brillava illuminata dagli ultimi raggi di sole della giornata. Il buffet era posizionato al centro della stanza e sembrava ci fosse qualsiasi cosa potessimo immaginare, il quale fu subito adocchiato da noi cinque, dato che era da l'ora di pranzo che non mettevamo nulla sotto i denti -le caramelle gommose che aveva portato Karl non contavano, visto che se le erano finite tutte lui e George-.
Ci mettemmo seduti dopo aver riempito i nostri piatti di qualsiasi cosa appetitosa che ci fosse passata sotto gli occhi, sostanzialmente avevamo preso l'intero buffet.
Dopo un'oretta di chiacchere e di "senti che buono questo assaggia" ci alzammo sazi dal tavolo.
"Chi arriva ultimo in camera fa la doccia per ultimo domattina" urlò Sapnap mentre iniziava a correre verso camera nostra, seguito da me e Alex, mentre Karl e George rimasero indietro, penso non ci abbiano provato nemmeno.
George's pov
"Perché non sei corso anche tu?" mi chiese Karl, che era rimasto di fianco a me sorridendo non appena gli altri iniziarono a correre.
"Abbiamo bagni separati" dissi io "e Clay è un simp" aggiunsi ridendo "tu invece perché non sei corso con loro?" chiesi di rimando.
"Beh, nel caso in cui Sappy arrivasse primo, mi cederebbe il posto e, nel caso Alex arrivasse primo, a quel punto la farei per secondo" disse aggiungendo una piccola risata.
"Senti posso chiederti una cosa?" dissi dopo un piccolo sospiro per darmi coraggio.
"Mhm? Oh sì certo" rispose lui un po' sovrappensiero.
"Ma tra te, Sapnap e Alex c'è qualcosa?" lui arrossì visibilmente "n-non sentirti obbligato a rispondere, tranquillo non importa"
Karl si passò una mano dietro il collo e timidamente disse "ad essere sinceri non lo so, stiamo esaminando diverse opzioni nell'ultimo periodo" fece una piccola pausa "non sto dicendo che non ci sia nulla, questo è piuttosto evidente, però da un lato io e Sap stavamo bene insieme, ma dall'altro con Alex sembra diverso e sembra funzionare meglio, è come se tutti e tre ci fossimo presi una cotta gli uni per gli altri" continuò concludendo con una risatina nervosa.
"L'importante è che stiate bene tra di voi, no?" provai a dire qualcosa di intelligente ma questa fu l'unica cosa che uscì dalla mia bocca, i consigli d'amore non sono assolutamente il mio forte.
"Decisamente" confermò lui girando l'angolo, entrando nel corridoio di camera nostra, davanti alla quale stanziavano Clay, Alex e Sapnap che stavano animatamente discutendo su chi avrebbe avuto il privilegio della doccia la mattina seguente, dato che la chiave era rimasta per tutto il tempo nella tasca dei jeans di Karl.
Entrammo in camera e, dopo esserci sistemati e lavati, ci dividemmo nelle camere, le quali erano divise da un parete, spero abbastanza spessa.
Feci per avviarmi verso il mio letto quando Clay avvolse le sue braccia attorno alla mia vita e mi sussurrò all'orecchio "pensi davvero che ti lascerò dormire da solo?" facendomi avere un piccolo sussulto.
"E se ci sentissero?" risposi io mentre Clay mi stava già indirizzando verso il suo letto.
"E se noi sentissimo loro?" rispose lui di rimando buttandosi sul letto, seguito subito da me.
[durante la notte]
Clay's pov
"Clay svegliati presto" continuava a ripetere George. Era buio pesto e, stando a quello che diceva il mio telefono, erano le 4:10 del mattino.
"George torna a dormire" dissi circondandolo con un braccio cercando di riaddormentarmi.
"Clay ho sentito che andavano in piscina, andiamo anche noi?" disse continuando a scuotermi.
"Era solo un sogno, lascia fare e rimettiti a dormire" cercavo in qualsiasi modo di evitare di alzarmi dal letto ma, una volta che lo vidi alzato e super energico, non resistetti e andammo a controllare se loro fossero nella stanza accanto.
"Dai torniamo a letto, sicuramente saranno qui-" dissi affacciandomi alla porta della loro camera, vuota.
"Te l'avevo detto andiamo a vedere che fanno" disse George con tono sempre più entusiasta, che cosa voleva vedere esattamente, quei tre che si schizzavano l'acqua della piscina a vicenda alle 4 del mattino?
George prese la chiave di scorta e mi trascinò fuori dalla camera "fai piano ok?" continuava a sussurrare mentre ci avvicinavamo alla piscina, ma anche quella era vuota.
"Ma che cazzo George mi hai svegliato per niente?" sbottai prima che lui mi tappasse la bocca con una mano e indicò la stanza dell'idromassaggio a lato della piscina, la quale i professori ci dissero che era chiusa a chiave e quindi non potevamo entrarci, ma evidentemente questo non valeva per Karl, visto che la porta era aperta e si sentivano le loro voci in lontananza.
"Senti io non ho voglia di fare il bagno, se ti va puoi unirti a loro" dissi sbadigliando provando a convincere George a lasciarmi tornare a dormire visto che tra poche ore passeremo la nostra prima giornata sulla neve.
"Clay ma sei sordo?" lui si girò verso di me con gli occhi sgranati "non senti che stanno facendo?!"
Tesi l'orecchio e sentii qualcosa che non volevo sentire "George senti, se sei invidioso dimmelo" dissi con una risata nervosa "basta che adesso ce ne andiamo, torniamo a dormire, e domattina facciamo finta di non aver sentito nulla" questo era davvero troppo per oggi, magari se mi addormento ora domani sembrerà solo uno di quei sogni strani dove i tuoi migliori amici fanno cose nell'idromassaggio.
"Aspetta" sentii Alex dire in lontananza "ho sentito qualcosa" continuò lui "Sappy vai a controllare?" la voce di Karl sembrava affannata "perché io? è Alex ad aver sentito un rumore" disse Sapnap "beh io non sono nelle condizioni, perché non Karl?" rispose lui "Alex..." continuò Karl.
"George dobbiamo tornare in camera" dissi trascinandolo di peso verso la porta.
"Ok andrò io allora" finì Sapnap con tono scocciato mentre io e George entravamo in camera.
"Contento?" dissi con tono un po' scazzato a George "pensa che fosse successo se ci avessero visti?" presi fiato "come sarebbe finita?"
George abbassa lo sguardo arrossendo leggermente dicendo "torniamo a dormire?"
"Finalmente" dissi buttandomi a pancia in giù sul letto, facendo subito dopo spazio per George, circondandolo con un braccio per poi riaddormentarci.
ooooook se vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento se avete consigli :)
ci vediamo al prossimo capitolo, adiosss <3
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Tutta colpa di una festa.. [dream not found]
Fanfiction[COMPLETA CON TANTO DI SEQUEL] Clay fu costretto ad andare ad una festa dal suo amico Nick, ma da quel giorno la sua intera vita cambia grazie ad al fatale incontro con George... [è la seconda storia che scrivo, si accettano consigli✌🏻] (se vi inte...