~Amortentia~

28. Strage Di Stranezze

"Tutto questo ha dell'assurdo!"

Aveva borbottato la giovane Hermione Granger mentre saliva le scale che la separavano dall'infermeria, stava andando a trovare il suo caro amico, nonché nuovo paziente abituale, Harry Potter.

Il ragazzo da qualche giorno a quella parte trovava ogni scusa per saltare le lezioni finendo anche per farsi del male, tutto quello aveva davvero dell'assurdo, ed ancor più assurdo era che lei dovesse fargli da bambinaia!

E dire che il suo migliore amico aveva sempre odiato essere un peso per le persone amate, eppure in quel momento si comportava proprio da bambino capriccioso.

Ebbene fortunatamente o sfortunatamente l'ultimo incidente era stato davvero tale, pareva proprio che, durante un amichevole contro Serpeverde, i due cercatori si fossero violentemente scontrati finendo per cadere da trenta metri d'altezza.

Hermione si era preoccupata infinitamente ed aveva ringraziato il professor Piton, per il suo intervento immediato, che aveva salvato la vita a quei due citrulli!

Ad Hermione però il comportamento di Harry continuava a puzzare di bruciato, era più che certa che stesse meditando qualcosa, per quanto pigro o svogliato non era da lui creare tutto quel subbuglio solo per saltare qualche ora di lezione.

Ciò che ancor di più la preoccupava era trovarlo a leggere sempre lo stesso dannato libro più e più volte, le pareva di essere tornata al sesto anno con quel dannatissimo manuale di pozioni! Era tutto un orribile dejavú.

In ogni caso toccava a lei portargli i compiti e gli appunti di ogni lezione, così come toccava a lei supportarlo nello studio, sia perché così le era stato ordinato dalla preside, sia perché quello restava comunque il suo migliore amico!

"Rimangiatelo! Rimangiatelo immediatamente razza di figlio di un cane!"

Oh cielo... Si era ritrovata a pensare la giovane Grifondoro mentre faceva il suo ingresso in infermeria, i due litiganti, che parevano cane e gatto, erano appena stati divisi dalla povera madama Pomfrey che sembrava decisamente infuriata! Hermione ebbe la prova che la cosa fosse eccessivamente degenerata quando vide entrare, poco dopo di lei, i due capocasa dei rispettivi alunni, l'uno più arrabbiato dell'altra.

"Tutto questo è INAMMISIBILE"

Aveva scandito bene la preside, seguita da un volenteroso gesto di consenso da parte del collega, che intanto stava bruciando con lo sguardo entrambi i ragazzi che ancora si ringhiavano contro.

"Questo bastardo mangiamorte schifoso! Tu sei vivo solo grazie a me Malfoy ricordatelo!"

Vedere Harry così arrabbiato non era certo occasione comune... Anzi, il moro si innervosiva spesso ma ci voleva un bel pò per farlo esplodere in tal modo violento, Hermione dedusse che ciò che aveva fatto Malfoy doveva decisamente essere molto più che grave.

"La verità brucia, vero Potter?! Io sarò un Mangiamorte ma almeno mia madre non era una prostituta!"

"Silenzio!"

Ad interrompere il monologo di Draco era intervenuto il docente di difesa contro le arti oscure, nella sala parve calare un velo di rispettoso silenzio, persino i muri ormai sapevano ciò che il professore provava per Lily Potter, infamarla davanti a lui equivaleva al segnare un patto col diavolo e subire le peggiori torture.

"Signor Malfoy, Signor Potter, il vostro comportamento è inaccettabile, e prenderò provvedimenti. Ad iniziare da ora entrambi verrete sospesi dalla squadra di Quidditch fino a nuovo ordine, e naturalmente sarete responsabili della perdita di settanta punti per entrambe le vostre case. Detto ciò, spero siate soddisfatti del vostro operato"

Il decreto della Mcgranitt era ferreo e non ammetteva repliche, arrabbiata com'era l'anziana preside non era certo da contraddire.

Prima di congedarsi, Hermione vide lo sguardo di Harry diventare acquoso, eppure fiero, inchiodato a quello del professore che, per una volta, sembrava aver scambiato col ragazzo un segno di condivisione e supporto, assurdo a dirsi eppure così vero da far quasi paura.

"Signorina Granger la prego di allontanarsi, non credo sia il caso per il signor Potter di studiare con lei oggi, lasci pure il materiale e torni in dormitorio"

La riccia proprio non se la sentì di dar  ancora più problemi alla docente di trasfigurazione, si limitò così ad annuire e lasciare ad Harry tutti gli appunti ed i compiti segnati della quale avesse potuto avere bisogno, scambiò in fine uno sguardo d'intesa con l'amico e si decise che avrebbero approfondito decisamente meglio la cosa in un luogo ed un momento più adeguati.

Salve a tutti! Rieccomi dopo un eternità con un nuovo capitolo! Spero vivamente che vi piaccia nonostante sia un capitolo di passaggio, cercherò di essere più attiva con gli aggiornamenti a cominciare da domani, dove uscirà un altro capitolo spero più interessante ed esplicativo.

Aspetto con ansia i vostri commenti e pareri!

Cupido