~Amortentia~

23. Tale Padre Tale Figlio.

Come tutti sapevano, tra le più importanti regole di Piton vi era certamente quella di rispettare la sua privacy ad ogni costo. Infatti l'essere spiato era tra le cose che più lo irritavano, tanto che in molti ne avevano avuto la conferma subendone le conseguenze sulla propria pelle.

Proprio a causa di questo suo amore per i propri segreti, Severus si era premurato di punire il più severamente possibile quello sciocco Grifondoro che, proprio come il padre, sembrava non avere il minimo rispetto per gli spazi altrui. Aveva iniziato col convocarlo proprio poco prima che iniziassero gli allenamenti del Quidditch, gli aveva poi affidato compiti quanto più repellenti possibile nonostante per i suoi standard fossero fin troppo gentili.

Il vero tormento infatti sarebbe dovuto iniziare dopo la punizione manuale, era convinto che Potter non avesse seguito neanche minimamente i propri insegnamenti su l'occlumanzia anzi si stupiva ogni volta di più al ricordo di come fosse riuscito a gestire il signore oscuro per ben due anni data la sua scarsa intelligenza e le minime capacità di cui era dotato.

Harry gli aveva dato conferma di quelle sue certezze facendosi trovare privo di barriere fin dal primo attacco, tuttavia ciò che scoprì il professore non era di certo ciò che si aspettava di trovare, quell'idiota di Potter aveva decisamente battuto ogni aspettativa di stupidità creandone di nuove! E dire che, per quanto il corvino disprezzasse il prescelto, era convinto che avesse almeno un minimo di sale in quella sua zucca mezza vuota, eppure, ancora una volta, Harry era riuscito a stupirlo, purtroppo però non in positivo.

Una relazione tra lui e Draco? Non era semplice idiozia o assurdità, bensì un rischio molto imponente per il docente, se qualcuno avesse dovuto leggere lo stupido pensiero del moro il pozionista non avrebbe rischiato solo il posto di lavoro data la sua posizione, rischiava di perdere i Malfoy e la propria libertà. Era inutile imbrogliare sé stessi con la vaneggiante idea che il mondo fosse cambiato, il ministro tra la parola di un ex mangiamorte e quella del salvatore del mondo magico sicuramente non avrebbe dato fiducia a lui.

Con questi pensieri Piton parve assumere un'espressione a dir poco infuriata! Tanto che Harry parve abbassare lo sguardo per qualche secondo, come se stesse cercando di pensare ad una soluzione, o meglio, ad una via di fuga.

"Potter sapevo che lei non brillasse per intelligenza, ma a tal punto da confondere ed unire pezzi di discorsi per crearsi una sua assurda tesi?!"

Urlò fuori di sé ignorando la domanda posta poco prima da un indignato Grifondoro che cercava ancora di comprendere o forse di scappare da quella assurda situazione. Sembrava aver trovato una giustificazione credibile eppure il docente non gli diede l'opportunità di esporla riprendendo il proprio rimprovero:

"Spero vivamente che lei si renda conto di quanto sia grave questa sua sciocca idea! Provi solo ad immaginare con quel mononeuronico cervello che si ritrova a cosa accadrebbe se il Signor Malfoy dovesse essere nuovamente attaccato e supponiamo che vengano spediti qui degli Auror dal ministero pronti ad interrogare tutti noi col Veritasedium e, poniamo il caso, lei raccontasse questa sua assurda e romanzata versione! Si rende conto della gravità dello scandalo che farebbe scoppiare?! Se solo per un istante lei si degnasse di scendere da quel suo trono di fama e presunzione forse capirebbe a cosa mi sto riferendo!"

Nonostante avesse tentato di essere quanto più chiaro e calmo possibile, la rabbia nella sua voce era fin troppo udibile, eppure, nuovamente, Harry parve confondere le sue parole, negli occhi del prescelto infatti si dipinse una luce quasi rabbiosa, si alzò di scatto dalla sedia dove poco prima pareva voler sprofondare e arrivò a pochi centimetri dal professore che intanto non dava segni di intimidazione:

"È questo per lei? Una storia romanzata che mette a rischio il suo lavoro?! Neanche un imbecille come Malfoy merita questo trattamento! E se mi sto sbagliando beh allora perchè mai ieri le ha fatto una scenata di gelosia?! Perché piangeva?! E cosa significa "riguardo a tu sai cosa"?! È tutta una combutta? Una punizione forse?! Lei e Lucius avete trovato questa originale punizione per far pentire Draco dei suoi errori?! È a causa vostra che si trovava in infermeria?!"

Il corvino parve ritrovare la calma, scosse la testa con aria stufa allontanandosi dal proprio alunno, con un colpo di bacchetta spalancò la porta, in un chiaro invito ad uscire, era evidente che Potter non sarebbe stato in grado di comprendere qualcosa neanche se gliel'avesse sbattuta in faccia!

"Io non ti devo alcuna spiegazione Potter, sparisci dalla mia vista"

Ignorò ogni protesta del ragazzino che, dopo pochi istanti, andò via infuriato, non volendo neanche più tentare di comprendere, lasciò Piton solo con i propri iracondi pensieri. Quello stupido cocciuto Grifondoro era decisamente peggio di James, sul volto del docente si formò una smorfia disgustata al ricordo del Potter senior e di tutti i tormenti che gli aveva fatto passare in quei lunghi sette anni di scuola.

Ricordava bene l'umiliazione che aveva provato il giorno in cui, a causa di Potter, in sala grande tutti avevano iniziato a parlottare di una "relazione segreta" tra lui e Lucius, inizialmente il corvino non vi aveva dato peso, pensando che tutto si sarebbe risolto in pochi giorni. Naturalmente non fu così, le voci arrivarono ai professori e, successivamente, a suo padre che, non apprezzando la possibilità che il proprio figlio, oltre che un mostro, potesse essere anche un omosessuale, gli fece passare i tre mesi estivi tra il suo quinto ed il sesto anno col terrore di uscire dalla propria camera*.

Era questo che lo faceva infuriare, evidentemente il fregarsene delle conseguenze delle proprie azioni sugli altri doveva proprio essere una caratteristica di famiglia. Tuttavia, quanto meno, Potter Senior non gli aveva fatto rischiare un'accusa legale per aver molestato uno studente come invece stava potenzialmente per fare il giovane prescelto.

Si poteva dire che il pozionista fosse preoccupato per l'avvenire di quella situazione, tuttavia, sperava sarebbe potuto bastare il tempo, per far comprendere a potter i suoi errori e, se così non fosse stato, non avrebbe di certo esitato ad obliviare il ragazzino, cosa che avrebbe voluto e, forse, dovuto fare fin dalla notte precedente.

*Tra Lucius e Severus ci sono ben 6 anni di differenza nella storia originaria, eppure qui ho pensato che fosse il caso di ridurre la differenza a soli due anni.

Data la serata piovosa e la mia noia, avete qualche Snarry carina da consigliarmi?

_Cupido__