~Amortentia~

14. La Fortuna Può Essere Crudele

Harry era ben consapevole del fatto che la fortuna non fosse la sua migliore alleata, lo aveva riscontrato più volte nella sua vita, proprio quando sembrava che tutto scorresse per il meglio, improvvisamente la dea bendata gli voltava le spalle, come se il destino volesse fargli conquistare col sangue e la fatica la vittoria.

Quando Mis. Norris aveva tirato giù il mantello dell'invisibilità ad Harry parve quasi di vederla, la fortuna, che rideva sotto i baffi, beffandosi di lui e della sua incredibile stupidità nell'aver sperato che tutto andasse per il meglio e senza intoppi.

Come se già la situazione non fosse abbastanza terribile, Gazza lo aveva scortato proprio al cospetto del principe mezzosangue che non aveva affatto sprecato il suo tempo, guardandolo con quel ghigno che esprimeva al meglio la sua crudeltà. Era stato trascinato per i corridoi della scuola, un passo dietro all'ex mangiamorte, ad osservare il mantello nero come la notte che svolazzava ad ogni suo passo, a stringere con una mano il piccolo libro che ancora giaceva nella tasca destra dei suoi jeans, il mantello era ovviamente stato sequestrato e chissà quando sarebbe riuscito a recuperarlo! La mappa invece, per un fortunato evento, era riuscito a nasconderla all'interno del piccolo libro, ripiegata su se stessa.

Stava già iniziando a pensare a quale scusa avrebbe potuto usare con la preside che la sfortuna volle dare il meglio di sé, non dandogli neanche il tempo di pensarci a sufficienza dato che arrivarono davanto al Gargoyle in poco meno di dieci minuti, il professore aprì bocca per dire un chiaro e ben udibile "draconifos" da sempre uno degli incantesimi preferiti della professoressa di trasfigurazione, nel mentre che parlava, Harry poté soffermarsi sulle sue labbra, sottili, bianche e inclinate in un ghigno beffardo, al Grifondoro venne il voltastomaco. Nonostante gli eventi, quell'uomo non sarebbe mai cambiato se non per peggiorare con gli anni.

Salirono la stretta scala a chiocciola, fino ad arrivare nel vecchio ufficio di Silente dove una Minerva Mcgranitt in bigodini e vestaglia scozzese, stava discutendo col quadro del defunto preside, al riguardo di un qualche documento dall'aria noiosa.

Non appena si accorse della loro presenza un lieve rossore le sfiorò le guance, evidentemente a disagio nel farsi vedere in tali condizioni dai due uomini che intanto la stavano guardando a stento, nel tentativo di controllare il proprio istinto e di non scoppiarle a ridere in faccia, o almeno, queste erano le condizioni di Harry, il professore al suo fianco aveva un semplice ghigno beffardo e divertito.

"Severus per l'amor di Morgana cos'è successo? Perché siete qui a quest'ora della notte?"

Si ricompose la donna, cercando di sembrare quanto più naturale e serena possibile, anche il quadro di Silente li guardava con un sorriso, differentemente dal corvino però il suo era un sorriso gentile, tranquillo, come se nulla di strano o preoccupante stesse accadendo.

"Mi dispiace disturbarla signora preside, ho trovato il signor. Potter fuori dal suo dormitorio, a curiosare nel reparto proibito in biblioteca e, dati i suoi precedenti, ho pensato che fosse la soluzione più...adatta, accompagnarlo qui da lei"

Era strano vedere il capo-casa Serpeverde parlare con aria dimessa alla vecchia preside, darle del lei, sembrava un leone in gabbia, era evidente il suo disappunto nel dover rispettare le regole della buona educazione in quel preciso caso.

I suoi monologhi vennero interrotti da uno sguardo a dir poco infuocato da parte della preside, ella lo guardò come se volesse arrostirlo, nonostante fosse il salvatore del mondo magico, aveva commesso anche parecchi guai in giro per la scuola, per cui non poteva ribattere in alcun modo.

"Signor Potter spero per lei che ci sia un motivo per giustificare una sua ennesima mancanza di rispetto verso le regole della nostra scuola!"

Il moro abbassò la testa e lo sguardo, non sapendo cosa dire, anche se avesse provato a dire la verità era sicuro che le sue parole sarebbero state distorte e fraintese.

Sentirsi lo sguardo del professore addosso, percependo quel ghigno soddisfatto nel vederlo dimesso al cospetto della propria capo-casa già notevolmente indispettita, non fece altro che peggiorare la sua situazione già precaria.

"No professoressa..."

La diretta interessata si schiarì la voce rivolgendo uno sguardo al quadro del fu Albus Silente, i due parvero capirsi in un solo istante.

"Molto bene allora, questo costerà trenta punti alla sua Casa, e aiuterà il signor Gazza con i suoi

doveri, tutti i lunedì dopo le lezioni. Ora torni pure in dormitorio"

Quasi gli venne da sospirare sollevato, si sarebbe aspettato molto peggio, infatti anche il professore che lo aveva accompagnato sembrava essere stupito da quella punizione così benevola o meglio, ne sembrava molto deluso, Harry era piuttosto convinto che il corvino avrebbe gradito la sua espulsione.

Entrambi si diressero verso l'uscita di quell'ufficio quando la preside parlò nuovamente richiamando a sé l'attenzione dell'ex serpeverde:

"Non tu Severus, ho delle questioni della quale vorrei parlarti, avevo intenzione di chiamarti domani ma dato che sei qui, perché non approfittarne, no?"

Il moro potè vedere una scintilla sadica attraversare lo sguardo della donna che evidentemente non aveva apprezzato l'irruzione a quell'ora e soprattutto odiava dover togliere punti a Grifondoro.

Il corvino tuttavia non era per nulla da meno, anzi, lo vide stringere la mascella e assottigliare lo sguardo, come se sperasse che la preside sparisse improvvisamente, tuttavia il suo desiderio inespresso fu presto accantonato da lui stesso che si limitò a borbottare un "certamente" mentre si andava ad accomodare su una delle sedie davanti alla scrivania.

A quel punto, non avendo più alcun motivo per restare, Harry si allontanò, tornando pigramente al suo dormitorio.

Finalmente! Dopo un mese e più torno ad aggiornare! Sono felicissima! Vi chiedo scusa per questo ritardo ma ho avuto un po' di problemi in famiglia e personali, non so a chi interessi ma: SONO STATA PROMOSSA! quindi potrò aggiornare senza preoccuparmi dello studio! Gli aggiornamenti saranno due volte a settimana regolarmente! Ora mi aspetto un sacco di commenti!

Cosa vi aspettate, o sperate, che accadrà?

Votate e commentate!

_Cupido_