|Capitolo 29|

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<<sai già quale prenderle?>>

Mi chiese come se non fosse un problema per lui prestarmi dei soldi

<<un paio di giorni fa, mentre stavo tornando al castello dopo essere andato in paese sono passato davanti ad una gioielleria. Mi sono allora fermato alcuni minuti ma poi ero in ritardo quindi sono tornato al castello>>

<<e vorresti andare a prenderlo in quella gioielleria o in un’altra>>

<<non ne ho la minima idea>>

<<sabato prossimo ci sarà il ballo, quindi sarebbe meglio che ce l’avessi già in mano per quel giorno>>

<<quindi non è un problema per te?>>

<<no, assolutamente. Se vuoi un consiglio conosco un’ottima gioielleria nei paraggi>>

<<mi stai davvero aiutando tantissimo. Ti renderò tutti i soldi poi>>

<<se non lo faccio per te, per chi?>> poi continuò <<se ci andiamo ora troviamo il negozio ancora aperto>>

<<sono tutti bellissimi>>. Eravamo dentro una gioielleria tutta sui toni dell’oro.
Dal soffitto pendevano dei lampadari pieni di cristalli ed illuminavano delle teche di vetro dentro alle quali si trovavano gioielli di una bellezza e di una lucentezza da far perdere la testa. Alle pareti erano appese alcune foto dei lori gioielli più belli mentre il pavimento era tutto illuminato.

Eravamo davanti al bancone ad aspettare il gioielliere, ma nel frattempo stavo dando un’occhiata.

<<buongiorno Sire, buongiorno anche a lei. Sono Luke, il gioielliere, posso aiutarvi in qualcosa?>>si presentò

<<vorremmo un anello da fidanzamento>>

<<certo, allora… qui ce ne sono alcuni che sono più semplici, mentre se ne volete uno più sfarzoso questi faranno per voi>> disse spostandosi da una teca all’altra

<<certo che sono proprio belli>> esclamò Nicola

<<sono quelli della nuova collezione>> disse orgoglioso

<<questo mi piace molto>>. Li avevo guardati tutti eppure nessuno mi aveva suscitato quello che mi aveva suscitato questo.

<<è molto bello>> disse distogliendo lo sguardo da una teca per rivolgerlo all’anello che stavo indicando
              

                                                                
<<vuole questo quindi?>> mi chiese il gioielliere

<<sì…>>

<<perfetto. Glielo preparo, in dieci minuti al massimo sarà pronto>>

<<mi dispiace fartelo pagare>> abbassò lo sguardo

<<non fartene un problema, ne abbiamo già parlato. Poi però devi dirmi come reagirà mia sorella>> disse ridacchiando e tornando a guardare la teca che stava fissando prima

<<ecco signori, l’anello è pronto>> disse mostrandoci l’anello per poi chiuderlo dentro ad una scatolina e poi dentro ad una borsa.

<<pago con la carta>> disse Nicola poi rivolgendosi a me disse

<<vai in macchina che poi ti senti in colpa ancora>> disse ridendo e porgendomi la chiave

<<molto spiritoso>> gli risposi fintamente indispettito dirigendomi verso l’uscita. Dopotutto aveva ragione.


NARRATORE ESTERNO POINT OF VIEW

<<senta, prima di pagare devo chiederle una cosa>> gli disse Nicola dopo che Luca era uscito dal negozio.

<<certo, faccia pure>> dopo aver sentito quelle parole il re si diresse verso la teca dalla quale prima non era riuscito a distogliere gli occhi ed indicò al gioielliere un anello

<<mi prepara anche questo anello?>>

<<certo, ma dovrà aspettare alcuni minuti>>

<<non posso aspettare: pago adesso entrambi. Quello di prima lo porto via oggi mentre l’altro me lo potete spedire al castello>>

<<come vuole sire>>

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